Come criptare i vostri dati in meno di un'ora
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Andy Grove fu un profugo ungherese che scappò dal comunismo, studiò ingegneria e infine condusse la rivoluzione dei personal computer come AD di Intel. È morto all’inizio di quest’anno nella Silicon Valley, dopo una lunga lotta contro il morbo di Parkinson.

Quando una delle persone più potenti del mondo ci incoraggia a essere paranoici, forse dovremmo ascoltarla.

E Grove non è stata l’unica persona di potere a invitare alla prudenza. Persino il direttore dell’FBI – lo stesso ufficiale che di recente ha pagato un milione di dollari a degli hacker per sbloccare l’iPhone di un terrorista – sta invitando tutti a coprire le proprie webcam.

Ma voi rispettate le leggi. Di cosa dovreste preoccuparvi? Come ci ricorda il motto del programma di sorveglianza del Regno Unito: “Se non avete nulla da nascondere, non avete niente da temere”. In realtà, i cittadini onesti qualcosa da temere ce l’hanno. Hanno motivo di proteggere i loro dispositivi, i loro file e le comunicazioni con i loro cari.

In questo articolo, vi mostrerò come potrete proteggervi sfruttando un criptaggio all’avanguardia. In una sola volta, potrete registrare grandi progressi per quel che riguarda la protezione della vostra privacy.

Una questione di buonsenso

Per essere chiari, tutto ciò che consiglierò di seguito è gratuito e legale al 100%. Se vi disturbate a chiudere le vostre porte di notte, dovreste anche disturbarvi a utilizzare il criptaggio.

“Sii preparato” – Motto degli scout

Prepariamoci.

Per prima cosa, un paio di definizioni. Quando uso il termine “attacker”, mi riferisco a chiunque tenti di accedere ai vostri dati senza che gliene abbiate dato il permesso – che si tratti di un hacker, di una società o persino di un governo.

E quando utilizzo i termini “privato” o “sicuro”, li intendo in maniera ragionevole. La realtà è che – finché saranno coinvolti gli esseri umani – nessun sistema sarà mai privato o sicuro al 100%.

Ma finché i vostri telefoni, computer e account saranno sufficientemente protetti, i loro contenuti resteranno una “massa criptata” e gli altri – non importa quanto siano potenti – non potranno farci molto.

Consiglio n°1: Utilizzate l’autenticazione a due fattori per la vostra casella di posta

La vostra casella di posta è la chiave universale per la vostra vita. Se un attacker la compromette, non soltanto potrà leggere le vostre e-mail, ma potrà utilizzarla per resettare le vostre password per qualsiasi cosa, tra cui account di social media e persino conti bancari.

La cosa più semplice che potete fare per migliorare significativamente la vostra sicurezza personale è quella di attivare l’autenticazione a due fattori sulla vostra casella di posta.In pratica, l’autenticazione a due fattori è un secondo livello di sicurezza per l’accesso. Solitamente implica il ricevere un messaggio di testo con un codice speciale ogni volta che si vuole accedere al proprio account.

Questo tipo di autenticazione riduce sensibilmente la possibilità che la vostra casella di posta venga hackerata.

Se utilizzate Gmail, dovreste attivarla cliccando qui. Adesso. Davvero. Resterò qui ad aspettare il vostro ritorno.

Consiglio n°2: Criptate il vostro disco rigido

Sia Windows che MacOs possiedono un sistema di criptaggio incorporato. Dovete soltanto attivarlo.

Consiglio n°3: Attivate la protezione con password sul vostro telefono

L’identificazione delle impronte digitali è meglio di niente, ma spesso non è abbastanza.

La legge vi consente di tenere segrete le vostre password. Tuttavia, una corte può obbligarvi a sbloccare il vostro telefono con la vostra impronta digitale.Inoltre, non potrete certo cambiare la vostra impronta digitale dopo che un attacker ne sarà entrato in possesso.

Un attacker avrà solitamente 10 tentativi a disposizione prima che il vostro telefono lo respinga completamente. Quindi, se la vostra password da 4 cifre è una di tipo comune, cambiatela.

Consiglio dell’esperto: se volete comunque abilitare l’identificazione delle impronte digitali per comodità e doveste venire arrestati, spegnete immediatamente il vostro telefono. Quando le autorità lo riaccenderanno, non saranno in grado di sbloccarlo senza la vostra password.

Consiglio n°4: Utilizzate diverse password per ciascun dispositivo

Una password, di per sé, non è sicura.

Mark Zuckerberg utilizzava la password “dadada” per il suo account LinkedIn. All’inizio di quest’anno, quando degli hacker hanno pubblicato 117 milioni di combinazioni e-mail e password, la sua si trovava tra queste. Gli hacker sono stati in grado di utilizzare la sua e-mail e la sua password per ottenere l’accesso ai suoi account Twitter e Pinterest.

Quindi, non utilizzate la stessa password più di una volta.

Chiaramente, ricordare molte password è una scocciatura, quindi utilizzate un password manager.

Consiglio n°5: Inviate messaggi di testo privati con Signal

Signal è un popolare servizio di messaggistica che ha ottenuto un punteggio perfetto dall’Electronic Frontier Foundation. Potete fare tutto ciò che fate normalmente con i messaggi di testo, come avere messaggi di gruppo e inviare foto e video. Tranne per il fatto che è tutto criptato.

Signal è gratuito, open source e disponibile sugli app store iOS e Android. Sono stato in grado di installarlo e iniziare a inviare messaggi in maniera sicura alla famiglia e agli amici in meno di cinque minuti.

  1. Installate Signal
  2. Invitate altri amici ad installarlo
  3. Inviate messaggi

Congratulazioni – adesso potete parlare con la famiglia e con gli amici di tutto ciò che volete e spiare le vostre conversazioni sarà praticamente impossibile per chiunque.

Potete utilizzare Signal anche per effettuare delle chiamate sicure.

Consiglio n°6: La modalità di navigazione in incognito del vostro browser non è privata abbastanza

Anche se utilizzate la “modalità in incognito” di Chrome o la “navigazione anonima” di Firefox, le seguenti parti saranno comunque in grado di curiosare sulla vostra attività di rete

  • Fornitori di servizi internet
  • Amministratori di sistema responsabili della rete nella vostra scuola, al lavoro o ovunque vi colleghiate
  • Google, o chiunque abbia prodotto il vostro browser
  • Internet Explorer, Safari, Opera e altri browser non sono più privati.

Se volete navigare in privato in maniera ragionevole (nessun sistema può essere privato al 100%), dovreste usare Tor.

Consiglio n°7: Navigate in incognito con Tor

Tor sta per “The Onion Router”, che è un riferimento all’uso dei suoi molti strati “a cipolla” per camuffare l’attività di rete. È gratuito, open source e abbastanza semplice da usare.

  • Scaricate l’Orbot
  • Scaricate il browser Orfox
  • Aprite Orbot
  • Aprite Orfox
  • Verificate il suo funzionamento

Visitate check.torproject.org per verificare che tutto funzioni. Congratulazioni – adesso potete utilizzare internet con la tranquillità che potervi rintracciare sarà estremamente difficile per chiunque.

Consiglio n°8: Svolgete le ricerche in modalità privata

Se Tor non è abbastanza comodo per voi, potreste comunque effettuare delle ricerche in incognito utilizzando DuckDuckGo, il motore di ricerca che non vi rintraccia.

Fonte: FreeCodeCamp

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