È molto probabile che la notte, prima di andare a dormire, mettiate il vostro cellulare sotto carica, ritendendo che accogliere il giorno seguente con un telefono carico al 100% sia la cosa migliore. È una buona idea?
Dipende
Ecco come stanno le cose. Molti non si aspettano di tenere un cellulare per più di due anni.
Nella maggior parte dei casi, queste persone non noteranno molti danni alle batterie dei loro telefoni prima di iniziare a desiderarne uno nuovo.
Se vi ritrovate in questa descrizione, sentitevi liberi di caricare il vostro cellulare ogni notte e tutte le altre volte che vorrete.
Tuttavia, le ricariche frequenti hanno delle conseguenze sulle batterie agli ioni di litio dei nostri telefoni. E non perché possano venire sovraccaricate, ha spiegato Edo Campos, portavoce per Anker, che produce caricabatteria per telefoni.
“Gli smartphone sono, come dice il nome stesso, intelligenti”, ha affermato Campos. “Sanno quando smettere di caricarsi”.
Gli iPhone e i telefoni Android posseggono chip che evitano loro di assorbire corrente elettrica in eccesso una volta ricaricati completamente. Quindi, in teoria, qualsiasi danno derivante dal caricare il vostro telefono per tutta la notte con un caricabatteria ufficiale, o uno affidabile di sottomarca, dovrebbe essere trascurabile. Ma è l’atto stesso di caricare ad essere nocivo per la vostra batteria.
Ecco il perché
Molti cellulari utilizzano una tecnologia che consente alle loro batterie di accettare più corrente in maniera più rapida. Hatem Zeine, fondatore, scienziato capo e direttore del reparto tecnico di Ossia, società di caricabatteria wireless, sostiene che questa tecnologia consenta ai telefoni di adattarsi alla quantità di carica che il caricabatteria è in grado di fornire.
La tecnologia consente alla carica di pulsare all’interno della batteria in modulazioni specifiche, aumentando la velocità a cui gli ioni di litio presenti nella batteria viaggiano da una parte all’altra e facendo sì che la batteria si carichi più velocemente.
Tuttavia, questo procedimento porta le batterie agli ioni di litio (e al litio polimero) a corrodersi più velocemente rispetto al normale. Dice Zeine:
“Quando caricate per tutto il tempo in maniera veloce, limitate la durata della vita della batteria”.
C’è una soluzione?
Se volete preservare una batteria agli ioni di litio oltre il ciclo di vita dei tipici telefoni o tablet, Zeine ha suggerito di utilizzare un caricabatteria designato per un dispositivo meno potente, sebbene non abbia potuto garantire il funzionamento di questo metodo.
“Ad esempio, se utilizzerete un caricabatteria per iPhone su un iPad Pro, quest’ultimo si caricherà molto lentamente. Se i componenti elettronici sono funzionanti, possono realmente preservare la batteria perché la caricherete sempre in maniera più lenta”.
Campos consiglia inoltre di non far surriscaldare i telefoni, se si vuol preservare la loro batteria, poiché le alte temperature stimolano ulteriormente gli ioni di litio presenti nelle batterie, causando un deterioramento ancora più rapido.
Il sito di Apple dichiara che temperature al di sopra dei 95 gradi fahrenheit (o 35 celsius) possono “danneggiare in maniera permanente la capacità della batteria”.
Sia Zeine che Campos hanno notato che, data la costante richiesta di nuovi telefoni, il metterli a caricare durante la notte non sia motivo di preoccupazione per molte persone.
“In realtà tutto questo non fa una grossa differenza per i consumatori”, ha dichiarato Campos, citando un’indagine del 2015 di Gallup. Il sondaggio mostra che il 44% degli utenti di smartphone pianifica di cambiare il proprio telefono dopo due anni, circa lo stesso lasso di tempo in cui le batterie iniziano a mostrare segni di deterioramento.