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Di tanto in tanto, avviene una scoperta scientifica talmente incredibile che non riusciamo a capacitarcene.

L’elettricità, la teoria della relatività… la molla. Sono questi nuovi progressi che superano i limiti della scienza e finiscono col cambiare le nostre vite.

Ma a volte, una scoperta o invenzione apparentemente folle è soltanto questo: folle. E dietro ad essa vi è qualcuno capace di ricomporre delle ossa o di assumere un uomo per girare una manovella, per fama o per soldi.

Non c’è niente di meglio di una buona bufala all’antica per ricordarci di essere un po’ scettici riguardo alle rivendicazioni scientifiche più stravaganti.

Ecco 10 degli scandali scientifici più scottanti della storia.

1. Le pietre false di Johann Beringer's, 1725

Le più grandi 10 beffe scientifiche della storia
Wikimedia Commons

La scoperta: una collezione di pietre nella periferia di una città bavarese, portata a Johann Beringer, docente di storia naturale presso l’Università di Würzburg, da alcuni suoi studenti. C’erano quasi 2.000 pietre, alcune intagliate con immagini di “lucertole con la loro pelle, uccelli con becco e occhi, ragni con ragnatele e rane che copulavano”, scrive il Guardian. Altre presentavano corpi celesti e iscrizioni in ebraico. Beringer ipotizzò che le pietre fossero resti fossilizzati del Diluvio universale, rifiutando l’idea che fossero opera dell’uomo. Infatti, ne era così certo che scrisse un intero libro a riguardo.

Le conseguenze: Non appena il libro di Beringer venne pubblicato, i ragazzi gli portarono un’ultima pietra. Questa presentava inciso il suo nome. Si scoprì che le pietre erano state piazzate da due colleghi di Beringer. Divennero note come lügensteine, ovvero “pietre false”.

2. La macchina a moto perpetuo, 1813

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Wikimedia Commons

La scoperta: un’invenzione insolita, frutto dell’ingegno di un uomo chiamato Charles Redheffer. Era una macchina che restava in movimento perennemente, senza fermarsi – una macchina a moto perpetuo.

Le conseguenze: Dopo aver notato una leggera oscillazione nella macchina, un ingegnere meccanico scettico di nome Robert Fulton contestò Redheffer, sostenendo che avrebbe trovato il meccanismo che manteneva la macchina in movimento.

Ed è proprio quello che fece. Si scoprì che la fonte dell’energia inarrestabile della macchina era un uomo anziano che si trovava in un attico, che girava una manovella mentre mangiucchiava un pezzo di pane.

3. La vita sulla luna, 1835

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NASA

La scoperta: Secondo il New York Sun, si trattava di “una nuova teoria di fenomeno cometario”. Apparentemente, un astronomo di nome Sir John Herschel non solo aveva scoperto nuovi pianeti che orbitavano attorno ad altre stelle, ma aveva anche “risolto o corretto quasi tutti i principali problemi di astronomia matematica”. La più entusiasmante di queste nuove scoperte astronomiche: la vita sulla luna.

Le conseguenze: Si scoprì che non soltanto Herschel non aveva trovato la vita sulla luna o risolto l’intero ambito dell’astronomia matematica, ma non era nemmeno a conoscenza di queste presunte scoperte, ancor meno che fossero state ricondotte a lui.

4. Il Gigante di Cardiff, 1869

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Public Domain

La scoperta: Un corpo umano pietrificato alto tre metri. Il “Gigante di Cardiff” fu scoperto da un gruppo di operai che stavano scavando un pozzo nel cortile di un uomo.

Le conseguenze: Un ateo di nome George Hull aveva creato il gigante come scherzo per un ministro fondamentalista, il quale credeva che la Terra fosse un tempo abitata dai giganti, come riportato dalla Bibbia. Quando un uomo di nome P.T. Barnum iniziò a mettere in mostra una ricreazione del gigante, Hull tentò di denunciarlo, non riuscendoci, poiché non riuscì a fornire alcuna prova riguardante l’autenticità del suo gigante.

5. L’Uomo di Piltdown, 1912

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Wikimedia Commons

La scoperta: Frammenti di teschio simil-umano, una mandibola scimmiesca con due molari, alcuni utensili di pietra e frammenti di fossili animali, tutti ritrovati in una cava di ghiaia da Charles Dawson, un avvocato professionista e ricercatore di fossili amatoriale. Il teschio, che gli scienziati stabilirono provenire da una creatura soprannominata Uomo di Piltdown, che aveva vissuto sulla terra 500.000 anni prima, venne acclamato come l’anello evolutivo mancante tra la scimmia e l’uomo.

Le conseguenze: Negli anni ’50, gli scienziati riesaminarono le ossa. Scoprirono che il teschio superiore risaliva soltanto a 50.000 anni prima, mentre la mandibola, che secondo gli scienziati moderni apparterrebbe a un orango, aveva solo qualche decennio. Si scoprì inoltre che i fossili erano stati trattati con una sostanza chimica per farli sembrare più antichi. Venne fuori che era stato Dawson a piazzare i fossili. Ma quando si dimostrò che le sue scoperte fossero in realtà una bufala, egli era già morto da tempo.

6. L’autopsia aliena, 1947

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Wikimedia Commons

La scoperta: Il filmato dell’autopsia di un alieno, la cui astronave si era schiantata al suolo nell’estate del 1947 a Roswell, Nuovo Messico. Nel 1995, un uomo inglese di nome Ray Santilli annunciò di avere ottenuto il filmato da un cameraman militare in pensione.

Le conseguenze: Le affermazioni vennero immediatamente messe in dubbio da parte della comunità scientifica, ma Santilli non confessò la bufala fino al 2006. In un documentario, Santilli ammise di aver inscenato e registrato l’intera autopsia, ma continuò a sostenere che il filmato esistesse (dichiarò di averne filmato la ricostruzione poiché il video originale era in pessime condizioni).

7. La tribù Tasaday, 1971

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Susanne Haerpfer

La scoperta: Una “piccola tribù dell’età della pietra” chiamata Tasaday. Manuel Elizalde, un ministro del governo filippino, sostenne di aver scoperto una tribù che viveva in completo isolamento sull’isola di Mindanao. La tribù “parlava uno strano linguaggio, cacciava selvaggina, usava utensili di pietra, viveva in grotte nella giungla, indossava foglie come vestiti e gestiva le faccende tramite una cortese persuasione”, riporta il Guardian. Il presidente di allora dichiarò l’isola una riserva, vietando agli antropologi di visitare il sito e di studiare ulteriormente la tribù.

Le conseguenze: Nel 1986, il presidente venne cacciato e due giornalisti si intrufolarono nel territorio, solo per scoprire che la tribù Tasaday viveva in case, indossava vestiti normali e aveva adottato soltanto temporaneamente lo stile di vita primitivo e da età della pietra, dietro richiesta di Elizalde.

8. Le scoperte preistoriche di Shinichi Fujimura, 1981

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Didier Descouens

La scoperta: I più antichi segni di vita umana mai scoperti. Shinichi Fujimura, un archeologo giapponese, divenne inizialmente noto nel 1981 grazie alla sua scoperta di manufatti risalenti a 40.000 anni prima. Si trattava dei reperti più antichi mai ritrovati in Giappone. Ma fu la sua scoperta di manufatti risalenti a 600.000 anni prima (che sarebbero stati i primissimi segni di vita umana), insieme a quella di alcuni buchi che secondo lui sarebbero serviti da supporto per rifugi primitivi, che nel 2000 gli fecero acquisire una fama internazionale.

Le conseguenze: Quello stesso anno, un giornale giapponese pubblicò foto di Fujimura che scavava dei buchi presso il sito e vi piazzava dei manufatti. Confessò rapidamente, dichiarando di essere stato “posseduto da un desiderio incontrollabile” e “tentato dal demonio”.

9. Elementi sconosciuti, 1998

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La scoperta: Due elementi radioattivi mai scoperti prima. Alcuni scienziati del Lawrence Berkeley National Laboratory sintetizzarono questi nuovi elementi, chiamati ununoctio (elemento 118) e livermorio (elemento 16), bombardando il piombo con il kripton. Secondo il ministro americano per l’energia, si trattava di una “scoperta sorprendente, che apre le porte a ulteriori scoperte riguardo alla struttura dei nuclei atomici”.

Le conseguenze: Nel 2000, dopo che diversi gruppi di ricercatori fallirono nel replicare i risultati, il laboratorio pubblicò una ritrattazione. Victor Ninov fu accusato di aver manipolato i dati per posizionare delle false prove riguardanti la creazione degli elementi. Quello stesso anno, il livermorio venne realmente sintetizzato per la prima volta, seguito dall’ununoctio pochi anni dopo.

10. Il fossile di Archaeoraptor, 1999

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AP Photo/Dennis Cook

La scoperta: Il fossile di un dinosauro piumato chiamato Archaeoraptor. Venne accolto come l’anello evolutivo mancante tra gli uccelli moderni e i dinosauri carnivori.

Le conseguenze: Si scoprì che il fossile di Archaeoraptor era soltanto un miscuglio di fossili di diverse specie messi insieme. La testa e il busto appartenevano a un tipo di uccello primitivo, la coda fu ricondotta a un piccolo dinosauro alato, mentre gambe e piedi non sono state ancora identificate.

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