I cieli della Silicon Valley sopra la sede di Facebook potrebbero presto essere disturbati dal ronzio dei droni quadcopter.
Facebook ha infatti deciso di far volare almeno uno, se non di più, piccolo drone wireless, ad un'altitudine di 400 piedi sopra i cieli intorno alla sua sede nei prossimi mesi.
I documenti depositati di recente presso la FCC mostrano che Facebook ha già chiesto il diritto di operare con una radio sperimentale con banda 2,4 GHz. In particolare nei documenti è scritto che:
"Lo scopo di questa operazione è quello di testare delle nuove potenziali applicazioni di comunicazione e degli accessori in un ambiente controllato per via aerea e a bassa quota".
In un’altra pagina si legge che il test si svolgerà nella città di Menlo Park, in California, e raggiungerà un livello massimo di volo di 400 piedi.
La documentazione, che Facebook ha raccolto sotto la denominazione FCL Tech, dice di voler condurre i test con i droni tra ottobre e aprile. Mike Johnson, Vice General Counsel di Facebook, viene indicato come il punto di contatto per tale operazione.
Facebook sta costruendo i droni "Aquila", alimentati ad energia solare, per fornire l'accesso a Internet in diverse parti del mondo. Questi macchinari sono molto grandi, hanno l'apertura alare di un Boeing 737 e sono progettati per volare ad un'altitudine di 60.000 piedi fino a tre mesi alla volta. Facebook sta già testando questi droni in Arizona.
Il fatto che Facebook farà volare dei droni più piccoli, delle dimensioni di un gadget, sopra i cieli di Menlo Park, non significa che l'azienda stia sviluppando una nuova generazione di piccoli droni quadcopter o octocopter, ha raccontato a Business Insider una fonte vicina alla società. Il drone piccolo sarà semplicemente utilizzato per testare la tecnologia wireless, che Facebook pensa di poter poi utilizzare con i suoi droni più grandi Aquila.
Facebook è in corsa contro Google per creare e distribuire varie tecnologie wireless che possano fornire l'accesso a Internet ovunque ai consumatori e aumentare l'utilizzo dei rispettivi servizi online di ciascuna azienda. Facebook ha subito una grande battuta d'arresto il mese scorso quando il suo primo satellite è rimasto distrutto nell' esplosione del razzo di SpaceX.