Quest’anno gli stagisti della Silicon Valley potebbero guadagnare più di te.
La mediana del salario mensile di base per uno stagista ingegnere informatico in una delle grandi società tecnologiche è di 6.800 dollari. Annualizzati, fanno 81.600 dollari in un anno, secondo i dati raccolti da Rodney Folz, un ex studente dell’Università di Berkeley in California e presto stagista da Yelp.
Il suo studio, condotto attraverso Google Forms, ha visto la partecipazione di 530 persone che hanno risposto in forma anonima e che hanno ottenuto un tirocinio per in campi come ingegneria elettrica, product desing e product management. Gli studenti sono stati accolti da dozzine di compagnie tech, tra cui Apple, Google e Uber.
Come avviene spesso nel caso di sondaggi online, c’è spazio anche per dati possibilmente inaffidabili. Tre futuri stagisti hanno detto di aver ottenuto tirocini con Snapchat, il social network con base a Venice, California, pagati tra i 9.000 e gli 11.000 dollari, su cui il gruppo di Folz ha qualche dubbio. “Un paio di persone hanno detto di non credere all’offerta di Snapchat,” ha detto.
La mediana di 6.800 dollari del salario mensile è stata estratta dalle 18 società che hanno ottenuto più risposte, un totale di 298. Basandosi su quel campione, il bottino mensile di uno stagista andava dai 9.000 dollari offerti da Pinterest Inc. ai 4.500 di Tesla Motors.
Folz ha detto di aver creato lo studio per assicurarsi che i giovani lavoratori nell’industria “non si sottostimassero”. Gli stagisti della Silicon Valley possono ritrovarsi a lavorare su progetti che potenzialmente possono portare dei guadagni significativi all’azienda.
“I ruoli che offrono agli stagisti, sono praticamente delle responsabilità a tempo pieno ma tre mesi alla volta. Molti dei prodotti su cui lavorano questi studenti finiscono con il far parte del prodotto centrale delle società.”
Anche se i rispondenti hanno frequentato diverse università e studiato a vari livelli, hanno una cosa in comune: la grande maggioranza ha detto di non aver provato a negoziare il loro salario. “Non vogliono rovinare tutto provando a chiedere di più” ha spiegato Folz.