L’amministratore delegato di Fiat Chrysler appare intrigato dall'idea di Apple di entrare nel settore automobilistico.
Sergio Marchionne, noto alle cronache come CEO di of Fiat Chrysler (NYSE: Fiat Chrysler Automobiles [FCAU]) e Ferrari (NYSE: Ferrari NV [RACE]) tra le altre cose, è anche un grande appassionato di prodotti Apple (NASDAQ: APPL). Così appassionato che vorrebbe costruirne per conto suo.
Si è parlato a lungo del progetto di Apple di costruire una propria linea di automobili elettriche, ma secondo Marchionne si tratta di un processo che la regina della Silicon Valley farebbe meglio a lasciare a una casa automobilistica di comprovata esperienza. Proprio come quella guidata da Marchionne stesso, che in occasione del Salone dell'automobile di Ginevra, ha dichiarato:
"Immagino che possediamo la credibilità necessaria per essere uno dei partner a cui hanno guardato. Ci sono parti di noi che sarebbero interessanti per loro.”
In realtà Marchionne è da tempo alla ricerca di un partner: già alla fine del 2015 si parlava di un accordo per un fusione tra Fiat e General Motors. Non se ne fece niente, con il CEO di GM, Mary Barra, che ha rifiutato l’offerta, ritenendo che non fosse nei migliori interessi degli investitori.
Ma questo non sembra aver abbattuto il business man italo-canadese, convinto che l'industria automobilistica debba evolversi e che una partnership con Apple o Alphabet (NASDAQ: Alphabet Class C [GOOG]), holding di Google, possa eliminare il debito di Fiat e rinforzare i profitti.
“Apple ha un linguaggio, e bisogna essere capace di parlarlo", dice Marchionne. Vedremo se Fiat sarà ritenuta all’altezza.