Un osservatorio negli USA ha annunciato di avere le prova dell'esistenza delle onde gravitazionali. Riassimiamo le informazioni più importanti.
Cosa sono le onde gravitazionali?
Increspature nello spaziotempo, un po' come a delle increspature in uno stagno, che si propagano alla velocità della luce. Lanciate qualcosa di veramente grosso nell'immobilità dello spazio (come per esempio due buchi neri che collidono o due pulsar che si fondono) e le onde gravitazionali create dall'evento si spargeranno non solo per la galassia, ma attraverso tutto lo spazio tempo.
Ci sono prove della loro esistenza?
Sì. Giovedì, durante una conferenza stampa, i fisici del Laser Interferometer Gravitational-wave Observatory (LIGO) hanno rivelato di aver trovato delle onde gravitazionali.
Perché pensiamo che esistano?
Le onde gravitazionali erano state ipotizzate nella teoria della relatività di Albert Einstein, 100 anni fa. Quasi tutto ciò che è stato predetto dalla teoria è stato confermato in seguito da osservazioni o esperimenti, con l'eccezione delle onde gravitazionali.
Perché è importante?
Perché le onde gravitazionali possono rispondere a domande riguardo il momento della creazione. Gli astronomi guardando indietro al tempo e allo spazio. Per vedere qualcosa lontano 13 miliardi di anni luce, loro catturano la luce che ha iniziato il suo viaggio 13 miliardi di anni fa. Ma per quanto un telescopio possa essere avanzato, resterebbe impossibile dare una sbirciata nei primi 400000 anni dell'universo, perché sarebbe così denso e scuro che neanche la luce potrebbe far breccia nel brodo primordiale. Ma le onde gravitazionali devono essere lì dall'inizio.
La scoperta delle onde gravitazionali farà certamente vincere il premio Nobel a questo gruppo di scienziati. Potremmo trovarci davanti a una nuova era dello studio dello spazio.
Roni Grosz, curatore dell'Archivio Albert Einstein presso la Hebrew University, mostra i documenti originali relativi all'ipotesi scientifica dell'esistenza delle onde gravitazionali.