Di quali armi dispone l'Isis nel suo arsenale

Carri armati sovietici, obici statunitensi e altri ritrovati della tecnologia militare nelle mani dell'ISIS.

L’ISIS ha di recente perso alcuni territori, ma il gruppo islamista sta conducendo attacchi come mai prima d’ora.

Uno dei motivi per cui l’ISIS è stato in grado di portare avanti le sue azioni offensive è il fatto che abbia tantissimo equipaggiamento militare, molto del quale sottratto agli iracheni.

È per questo che l’ISIS possiede molti armamenti provenienti dagli USA – gli Stati Uniti hanno dato carichi di materiale militare all’esercito iracheno e l’ISIS gliene ha rubato molto durante una serie di vittorie militari.

Queste elencate di seguito sono solo alcune delle armi presenti nell’arsenale dell’ISIS.

Si stima che l’ISIS possegga circa 30 carri armati T-55, sebbene non si sappia quanto l’organizzazione sia capace di mantenerli e gestirli.

L’ISIS è in possesso di circa 15 carri armati modello T-62. Il T-62 fu il principale carro da combattimento sovietico che venne sviluppato per sostituire il T-55.

Si stima che i militanti abbiano da un minimo di 5 a un massimo di 10 carri armati T-72, sebbene non si sappia se saranno in grado di mantenere i veicoli in funzione. Il T-72 è il carro armato sovietico di seconda generazione.

I jihadisti hanno rubato circa sei di questi veicoli blindati. Il BRDM-2 è una vettura di pattuglia anfibia e corazzata che fu creata per la prima volta dall’Unione sovietica negli anni ’60.

Si stima che l’ISIS sia in possesso di due BRDM-2, entrambi i quali sono stati rubati in Iraq. Come il BRDM-2, l’MT-LB è un veicolo ausiliario anfibio e blindato. Fu introdotto per la prima volta verso la fine degli anni ’60 ed è operativo ancora oggi.

Si ritiene che l’ISIS abbia 20 di questi veicoli nel suo arsenale. Il BMP-1 è un veicolo sovietico da combattimento della fanteria e anfibio.

L’ISIS ha acquisito un parco di Humvee fabbricati negli USA quando ha attaccato Mosul. Gli Stati Uniti avevano fornito questi stessi Humvee all’esercito iracheno. I veicoli consentono spostamenti veloci e efficaci su terreni accidentati.

Sebbene l’ISIS non abbia un’arma preferita, l’AK-47 è diventato il fucile d’assalto standard del gruppo per via del suo basso costo, della durabilità, della disponibilità e della facilità di utilizzo.

L’AK-47 fu originariamente sviluppato dai sovietici, ma si diffuse rapidamente in altri eserciti e forze irregolari di tutto il mondo. Gli AK-47 sono leggeri, molto efficaci e incredibilmente semplici da ottenere.

Si tratta di una vecchia arma sovietica introdotta negli anni '50. Sebbene sia considerata obosleta, è stata utilizzata da molti paesi durante la Guerra Fredda, tra cui Siria e Iraq.

Si ritiene che lo Stato Islamico sia in possesso di un fucile americano M40.

Il lanciamissili M79 Osa fires fa fuoco attraverso un cannone da 90-mm, molto efficace contro carri armati e fortezze.

Usato in Siria e Iraq, questo lanciagranate croato è pensato per la fanteria.

Molto popolare in Iraq, viene utilizzato dalle Forze Segrete Irachene, dai peshmerga turchi e dall'Isis.

Fotografie distribuite sia dai seguaci dell’ISIS che dai media mostrano l’accessibilità del gruppo a tre tipi di lanciarazzi multipli: il UB-16 da 57mm, il Type 63 da 107 mm e il BM-21 da 122 mm. Questi sistemi possono lanciare diversi razzi ogni secondo per una portata di circa 20 km.

L’obice M198 è un pezzo d’artiglieria di media stazza che deve essere trainato da un posto all’altro. È stato sviluppato per essere usato nell’esercito USA dopo la Seconda Guerra Mondiale.

L’M198 può sparare colpi verso l’alto per 22,5 km. L'Isis deve averlo sottratto alle truppe irachene.

Il Type 59-1 è una copia cinese del cannone da campo a rimorchio sovietico M-46 M1954, prodotto dai sovietici per la prima volta nel 1954.

L’obice D-30 è un pezzo d’artiglieria sovietica creato per la prima volta negli anni ’60.

Lo ZU-23-2 è un cannone automatico antiaereo sovietico prodotto dal 1960 ad oggi. Questo cannone automatico spara colpi 23mm a una velocità di 400 colpi al minuto.

L’Isis ha almeno due ZSU-23-4 nel suo arsenale, forniti di radar e semoventi.

Lo Stinger FIM-92 è un dispositivo da spalla a infrarossi con missile terra aria. Progettato originariamente dagli USA, è entrato in servizio nel 1981. Questi MANPAD sono estremamente pericolosi e possono in effetti abbattere elicotteri e aerei.

In uso nell’esercito sloveno.

Lo Strela-2 è la prima generazione di dispositivi da spalla sovietici con sistemi di missili terra aria.

L’HJ-8 è un missile anticarro che è stato prodotto in Cina fin dalla fine degli anni ’80. Gli HJ-8 hanno una portata operativa che raggiunge i 6000 m.

Questa mitragliatrice risale all'Unione Sovietica del 1938 ed è ancora oggi in produzione.

Il possesso di questo jet da parte dell'Isis viene messo in dubbio, ma alcuni miliziani hanno posato in una foto davanti a un MIG-21B dopo la battaglia per Taqaba.

Uno degli strumenti più effcaci dell'Isis è la sua capactà di gestione dei social media. Il gruppo pubblica regolarmente video di propaganda, ha un magazine in lingua inglese per l'estero e raggiunge l'esposizione massima attraverso hashtag in Twitter.