10 regali open source

In modo molto generale e un po' confuso, i software open source sono in aumento. Capire il peso del loro ruolo, importante e in crescita, a livello dell'elaborazione dati nelle imprese, è diventata un'attività sempre più comune, grazie alla prominenza generalizzata delle tecnologie open source, dalla containerizzazione al cloud. Una conseguenza possibile è che le grandi aziende tecnologiche stiano regalando codici open source alla comunità, in maniera sempre più frequente. Dai un'occhiata ai 10 migliori.

Netflix utilizza la piattaforma di distribuzione continua Spinnaker per aggiornare rapidamente tutti i software della sua vasta infrastruttura e ne ha rilasciato il codice sorgente su GitHub, all'inizio di questa settimana. Non funziona solamente nell'ambiente nativo Netflix, detto AWS, ma anche con le piattaforme della nube Google e si dice che sia imminente un supporto per Microsoft Azure.

L'intelligenza artificiale (IA) è una questione importante per Google che ha donato molte risorse per ampliare gli orizzonti dell'apprendimento approfondito e costruire una rete neutrale su larga scala. Alcuni dei frutti della ricerca di Google sono a disposizione di tutti, ora che, la scorsa settimana, la società ha reso pubblico il codice d'apprendimento automatico del suo software TensorFlow.

Per non essere da meno, la Microsoft ha rilasciato, pochi giorni più tardi, su GitHub, un toolkit per l'apprendimento automatico, un software IA come TensorFlow. La società ha promozionato in particolare la presenza di due dei suoi propri algoritmi di apprendimento automatico, inclusi nella pubblicazione.

Nell'estate del 2014, Facebook ha reso pubblico Flux, l'architettura per applicazioni web che utilizza per creare le interfacce utenti. Il che ha molto senso date le proporzioni dell'ecosistema Facebook delle applicazioni da terze parti.

L'utilizzo da parte di Google di alcune delle idee e delle risorse umane dietro il suo sistema di gestione raggruppato Borg, per il quadro open source Kubernetes, lo rende un sostegno di buona parte dell'ecosistema.

Ha fatto notizia quando, verso la fine del 2014, la Microsoft ha reso pubblico il suo potente quadro .NET, con molti che annunciarono la notizia come una prova che la Microsoft - in passato la grande bestia nera dell'open source - avesse voltato pagina.

Anche la Apple, che è notoriamente solita mantiene la bocca chiusa sulle sue proprietà intellettuali, sta entrando nello spirito della cosa, rendendo pubblico il linguaggio di programmazione Swift, nella conferenza mondiale per gli sviluppatori Apple (WWDC) di quest'anno.

In novembre 2013, Facebook ha rilasciato Presto, il suo motore interattivo SQL-on-Hadoop, alla comunità open source. Presto è la base degli strumenti di analisi che Facebook usa sulle sue centinaia di petabyte di dati utenti.

Facebook rappresenta un importante contributore ai nuovi progetti per il mondo open source, e HHVM (o macchina virtuale HipHop) è, effettivamente, una macchina virtuale open source progettata per eseguire codici scritti in PHP e Hack.

Grommet, della HP, è un potente quadro di disegno per le interfacce utente che l'impresa ha rilasciato come progetto open source, l'estate scorsa. In sostanza, Grommet è una raccolta di strumenti e risorse correlati, con lo scopo di aiutare gli utenti a sviluppare interfacce funzionali e uniformi.