Cosa si dice della Apple TV
AP Photo/Eric Risberg
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Ecco alcuni esempi di cosa dicono i recensori del nuovo prodotto Apple.

La nuova Apple TV era attesa da tempo. A detta di tutti, il dispositivo streaming media ha subito un enorme aggiornamento rispetto alla versione precedente, che per molti anni ha languito mentre competitori come Amazon, Google e Roku facevano balzi in avanti. Adesso potete leggere tutte le prime recensioni, appena pubblicate, per considerare se la Apple TV sia per voi.

La nuova Apple TV si può comprare negli Apple Store di molti Paesi a partire da questo venerdì 30 ottobre. Si può anche ordinare sul sito della Apple. Costa 149 dollari per la versione con 32GB di memoria o 199 dollari per quella con 64GB.

Ecco alcuni esempi di cosa dicono i recensori:

Christina Warren, Mashable:

“Configurare l’Apple TV è facile specialmente se si ha un dispositivo iOS aggiornato alla versione iOS 9.1 o successive. Collega semplicemente l’Apple TV con l’HDMI e accendila. Poi usa la connessione Bluetooth del tuo iPhone o iPad per condividere le informazioni come le preferenze dei tuoi conti iCloud e iTunes e la password del tuo WiFi. Non dover inserire la password del Wi-Fi o configurare le informazioni di accesso al tuo iTunes o iCloud dal telefonino rende il procedimento di configurazione della Apple TV un’inezia”.

Geoffrey A. Fowler, The Wall Street Journal:

Il telecomando.

“Il più grande vantaggio della Apple TV è il suo telecomando. Sembra una cosa di poco conto, ma altri sforzi per far funzionare le applicazioni sul televisore sono apparsi complessi e ridicoli. La maggior parte richiedono di digitare, digitare, digitare, su/giù, sinistra/destra come su un pad direzionale. Chromecast ti fa usare il telefono. Ho visto telecomandi con 51 tasti, bacchette magiche che vengono agitate per aria come se non ce ne importasse niente, perfino apparecchiature con mouse e tastiera da tavolino”.

David Phelan, The Independent:

“Bisogna digitare molto meno di prima, perché la ricerca del titolo di un film per esempio è fatta da Siri, il sistema del riconoscimento della voce di Apple. Si tiene premuto il tasto del microfono e si parla per dare gli ordini a Siri. È diverso dall’iPhone, dove si deve premere e rilasciare il tasto Home. Il telecomando ha due microfoni, uno per sentire la voce che dà ordini, l’altro sul retro, per ascoltare ed eliminare altri rumori della stanza, in modo che non si debba tenere il telecomando vicino alla faccia. In pratica funziona perfettamente. Non ho quasi mai dovuto ripetere che cosa volevo e Siri ha capito correttamente la maggior parte delle volte.”

Walt Mossberg, Recode:

“Siri funziona non solo per il servizio iTunes di Apple, ma anche per Netflix, Hulu, HBO e Showtime e visualizza i risultati su diversi network – ER, applicazioni. Per esempio quando ho detto ‘La quarta stagione di West Wing’ mi ha offerto la stagione giusta di questa meravigliosa serie televisiva sia su iTunes che su Netflix. Mi ha anche mostrato la lista degli episodi, con la descrizione e il cast. E Siri è intelligente. Se non ti ricordi il titolo del classico film Harry ti presento Sally, ma ti ricordi degli attori, puoi dire ‘fammi vedere il film con Billy Crystal e Meg Ryan’. Siri può anche rispondere a ulteriori domande. Ho chiesto di cercare film polizieschi e me ne ha mostrati centinaia. Allora ho detto ‘solo i migliori’ e ha corretto la lista in base alle recensioni dei critici. Ha perfino scovato dei TV show rispondendo a domande del tipo ‘Fammi vedere l’ultima puntata di Reazioni collaterali’”.

David Pogue, Yahoo:

“Chiaramente alla Apple hanno lavorato duramente su questo: e ha funzionato incredibilmente bene. Bisogna dare diversi ordini prima di poter trovare un problema. (Mi è successo quando ho detto: ‘Fammi vedere un episodio di The Office con la partecipazione straordinaria di Paul Feig’)”.

Stephanie Schomer, Entertainment Weekly:

“Potenzialmente può trasformare il tuo televisore in un iPad gigante: puoi cercare casa su Zillow, prenotare una vacanza con Airbnb, usare il telecomando come se fosse un controller per giocare ai diversi video game che hanno iniziato a popolare lo store. (Se qualcuno di Seamless sta leggendo, per favore create subito un’applicazione)”.

Brian X. Chen, The New York Times:

“Le grafiche dei giochi sono alla pari con quelle della Wii U di Nintendo e alcuni dei casual game sembrano competere direttamente con il punto di vantaggio della Nintendo: giochi per tutta la famiglia, leggeri. Non prevedo che giocatori di deep action game come Halo abbandonino la loro PlayStation 4 o Xbox One per giocare su una Apple TV, almeno fintanto che non si vedranno dei giochi più estremi sui dispositivi Apple.”

John Paczkowski, BuzzFeed:

La vision dell'azienda.

“Tra l’altro, che Amazon Prime Video sia un’eccezione alla conga celebrativa in onore di Apple TV è interamente colpa di Amazon medesima. Una Apple ~generosa~ ha detto a BuzzFeed News che “tutti sono benvenuti” sulla sua nuova piattaforma di Apple TV. Ma Amazon, che recentemente ha purgato Apple TV dal suo sito, non ha un’applicazione per Prime Video nell’Apple TV App Store. E, stando a qualche giorno fa, non ne ha presentata nessuna. (Un portavoce della Amazon ha detto a BuzzFeed News che la compagnia non ha nulla da dichiarare in proposito). Che significa che a dicembre probabilmente guarderò in streaming la seconda serie di Transparent dal mio telefonino sul mio televisore– un vero peccato, perché Prime Video è la mia seconda funzione favorita dell’iscrizione al servizio Amazon, appena dopo la consegna in 48 ore di sacchi da 15 Kg di cibo per cani, direttamente a casa mia.”

Nilay Patel, The Verge:

“I limiti ci sono dappertutto. Solo una manciata di applicazioni funzionano con la ricerca Siri al momento: iTunes, Netflix, Hulu, HBO, e Showtime. Quindi, trovare qualcosa per esempio sulle applicazioni ESPN o CBS non è possibile. Siri non può trovare un video divertente su YouTube, purtroppo. Tim Cook dice che un’API di ricerca Siri stia per arrivare, ma credo che la Apple voglia che la ricerca Siri sia un elemento distintivo per i servizi più premium, quindi vedremo quanto larga sarà questa API quando sarà disponibile. E una volta che Siri ti molla dentro un’applicazione streaming dopo una ricerca universale è un parapiglia: tutte hanno interfaccia e motori di raccomandazione diversi, che non comunicano tra loro. Siri non dovrebbe forse fare attenzione a quel che guardi e suggerire contenuti attraverso i servizi? O almeno darti una lista dei ‘Programmi più visti di recente’ in tutti i tuoi servizi, come Fire TV e Roku? Una delle cose migliori della televisione tradizionale è la fortuna di poterla accendere e vedere qualcosa che ci piace, o trovare qualcosa di nuovo. Qui manca un gran tassello che colleghi veramente tutti questi servizi. La TV non è solo chiedere cose a un robot.”

David Katzmaier, CNET:

“Per ottenere il meglio dalla Apple TV bisogna aver già investito nell’universo tecnologico della Apple, con giochi, TV show e film comprati su iTunes nell’App Store. Un vero peccato perché ci offre la miglior esperienza streaming di oggi e con più potenziale per un domani, quando gli ideatori dell’applicazione non baderanno a spese per trovare modi di sfruttare lo schermo più grande e quel pratico telecomando. Ma se la versione precedente dell’Apple TV è di qualunque indicazione, questa non farà altro che diventare più attraente.”

Christina Bonnington, Refinery29:

“Con l’eccezione di un paio di applicazioni impallate (incluso lo sfortunato caso in cui ho dovuto inserire di nuovo le mie credenziali Netflix) l’Apple TV è un modo meraviglioso di combinare quel che ti piace del tuo telefonino e del tuo laptop con le cose che ti piacciono del tuo televisore. I menu sullo schermo sono logici e facili da navigare, specialmente se usi Siri per cercare episodi televisivi e film da guardare. Le applicazioni, secondo i primi esempi che ho testato, sono ben eseguite e generalmente appropriate allo schermo più grande.”

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