Per alcuni utenti Twitter è troppo complesso? Moments vuole proporsi come la soluzione ai problemi di funzionalità del social network.
Il futuro di Jack Dorsey come amministratore delegato di Twitter (NYSE: TWTR) andrà di pari passo con la risposta a una sola domanda: riuscirà a convincere le masse mondiali istupidite da Facebook a dare un nuovo sguardo allo sbalorditivo servizio di messaggistica da 140 caratteri che ha contribuito a fondare nel 2006, un servizio che milioni di persone hanno già provato e abbandonato?
Sembrerebbe all’apparenza che costui voglia agire in fretta. Il giorno successivo all’annuncio del consiglio di amministrazione di Twitter riguardante la nomina di Dorsey ad amministratore delegato permanente, la compagnia ha rivelato una nuova funzionalità a lungo attesa finalizzata proprio per attirare quelle persone che al momento trovano Twitter troppo confusionario.
La funzione, chiamata Moments, tenta di trasformare la caotica timeline di Twitter in una serie di racconti che risultino semplici da navigare da parte di coloro che non hanno familiarità con le strane procedure del servizio
L'editorialista Farhad Manjoo, descrive Moments così:
"Quando aprirete Twitter dal vostro telefono o dal pc, noterete adesso una nuova sezione Moments di lato alla timeline tradizionale. Cliccateci e vi verranno mostrati circa una mezza dozzina di headline relative ai maggiori avvenimenti di cui si discute attualmente su Twitter, come: 'Nave scomparsa creduta affondata' oppure 'Clinton svela la riforma sulle armi'. Fate click nuovamente su una di queste headline e aprirete quel moment che si svolge come una storia raccontata su un telefono a schermo intero in una selezione di tweet che sono stati programmati da un team di editor che lavora per Twitter."
Ad alcuni partner per le notizie e l’intrattenimento – tra cui The New York Times, BuzzFeed e la Major League Baseball, sono stati forniti gli strumenti per creare i Moments. E mentre ogni moment può essere visto e condiviso da chiunque utilizzi il servizio, la schermata Moments – che elenca quotidianamente diversi moment, è attualmente disponibile solo per gli utenti statunitensi. Col tempo, la schermata sarà disponibile anche all’infuori degli Stati Uniti e infine, come afferma la compagnia, tutti gli utenti di Twitter potranno creare nuove storie su Twitter.
La funzione Moments è stata in gestazione per circa un anno sotto il nome in codice Project Lightning. È stata così scrupolosamente pubblicizzata da Twitter che quando è stata presentata martedì è sembrata un po’ meno importante rispetto alla svolta salva-compagnia che molti osservatori potrebbero avere anticipato.
Eppure, in modi diversi, Moments segna una partenza incoraggiante per Twitter, insieme alla promettente inaugurazione per l’incarico di Dorsey. Sebbene la nuova funzione non tolga nulla di Twitter per come lo conoscete – se amate il caos, Twitter ne ha ancora moltissimo, Moments suggerisce che la compagnia abbia voglia di sperimentare nuovi modi per interpretare il servizio.
Forse l’aspetto più importante, la nuova funzione mostra che la compagnia stia avanzando verso qualcosa a cui si è sottratta durante tutta la sua storia travagliata: una ragione di esistere. Per anni, dirigenti e fanatici di Twitter hanno fatto fatica a spiegare perché lo utilizzino e cosa ne può ricavare chiunque non sia una celebrità, un politico, un investitore o un giornalista.
Adesso, Twitter sta finalmente offrendo una questione semplice e convincente per l’utilità principale del servizio. Come si nota in Moments, Twitter è un luogo in cui scoprire esattamente quel che è accaduto nel mondo di recente. Se Dorsey facesse questo utilizzo alla base della sua nuova nomina, la compagnia potrebbe rivendicare una posizione unica tra i social network rivali.
Twitter potrebbe offrire una finestra sul mondo più ampia e lineare rispetto all’immagine super-personalizzata e basata sugli amici che si trova su Facebook.
Un servizio che offre una visione espansa sul mondo non solo sarebbe utile, ma potrebbe anche rivelarsi molto popolare.
Moments è nato in seguito a un progetto iniziato durante la Twitter hack week, un evento annuale che si tiene nel mese di gennaio per incoraggiare gli ingegneri a sfornare nuove idee. Madhu Muthukumar, responsabile del progetto della nuova funzione, ha dichiarato che l’obiettivo era di creare un’interfaccia per le persone che trovassero Twitter “troppo complicato da usare o che per una ragione qualsiasi non sono riusciti a farlo funzionare”.
La maggior parte delle difficoltà riscontrabili, ha spiegato, consiste in una mancanza di contesto. Quando si apre Twitter adesso ci si sente a mare – i tweet arrivano da tutte le direzioni e non è chiaro cosa sia importante, cosa non lo sia, e, in un senso più ampio, cosa stia avvenendo. Gli utilizzatori abituali di Twitter, (e io sono uno tra questi) trovano che questo sia elettrizzante. Ma, per la maggior parte delle persone, questo flusso ha poco senso.
Schermate che mostrano la nuova funzione di Twitter, chiamata Moments.
Twitter aveva presentato diversi miglioramenti nello scorso anno per indirizzare questa confusione, ma Moments segna lo sforzo maggiore per attrarre utenti casuali. Ciò che sorprende di più della nuova funzionalità è quanto la compagnia sembri desiderosa di eliminare molte delle idee che gli utenti abituali si aspettavano dal servizio. Per esempio, al contrario della timeline principale di Twitter, che mostra i tweet in ordine cronologico decrescente senza alcun filtro basato sugli interessi di un utente, Moments presenta una visuale più curata di Twitter. La sezione “Today” raggiungibile dalla schermata Moments mostra meno di una dozzina di headline scelte secondo il giudizio degli editor di Twitter su cosa sia importante. All’interno di ciascun moment, i tweet sono disposti in un ordine che abbia senso per il racconto di una storia e non nell’ordine in cui sono stati scritti.
In altre parole, Moments cerca di creare un contesto al di fuori della calca sulla timeline principale di Twitter. Se Twitter per come lo avete conosciuto finora è un conduttore frettoloso di notizie su fatti presunti, Moments è più simile a un quotidiano – le dichiarazioni organizzate in storie, premurosamente, ingegnosamente e in un modo che risulti comprensibile alla grande maggioranza delle persone che non sono interessate a scoprire come venga fatta la salsiccia.
Un’altra novità di Moments è la modalità di seguire temporaneamente alcune persone. Poiché la timeline principale non contiene filtri, diventare follower di qualcuno su Twitter è diventato per lungo tempo più impegnativo rispetto all’avere un’amicizia con qualcuno su Facebook – provate a seguire qualcuno su Twitter e vedrete tutto quello che twitta, mentre Facebook filtra ciò a cui non siete interessati. Ma adesso, per alcuni eventi che si tengono in live – come lo sviluppo di nuove storie, le competizioni sportive o le trasmissioni settimanali degli show televisivi più twittati, Twitter creerà un moment che sarà possibile seguire. Ad esempio, quando seguirete il moment di “Empire” della prossima settimana, la vostra timeline principale vi mostrerà tutti i tweet che i curatori di Twitter hanno selezionato a proposito dello show. Quando l’episodio sarà terminato, la vostra timeline cesserà di mostrarvi i tweet su “Empire”.
L’ultima cosa da notare riguardo a Moments è il suo ritmo rilassato. Twitter si muove comunemente alla velocità della luce – se date un’occhiata alla timeline per vedere cosa stia accadendo proprio in questo istante, giusto qualche minuto più tardi i vecchi tweet saranno spariti sotto lo tsunami di tweet in entrata. Moments, al contrario, appare più lento: quando caricate la schermata principale, potete trovare una headline di tre o quattro ore fa, un eone secondo il tempo di Twitter.
Ha dichiarato Andrew Fitzgerald, capo del team di curatori di Twitter che plasmeranno il nuovo Moments:
“Ci piace pensare a Twitter Moments sia come tempestivo quanto in contrasto con il tempo reale. Moments,riflette ciò che è rilevante ma che non sta necessariamente accadendo in questo esatto istante e questo ci permette di evadere dalla fugacità di Twitter”.
Moments non salverà Twitter. Il prodotto in sé sembra insufficiente – è necessario che sia soltanto uno dei tentativi di attirare nuovi utenti.
È inoltre certo che Moments possa creare sollevare nuovi problemi per Twitter. Questo perché prendere e scegliere notizie rende la compagnia qualcosa come un editor di notizie piuttosto che un semplice distributore, ci si possono aspettare accuse di pregiudizio o imputazioni di altri misfatti etici in cui incorrono regolarmente i giornalisti. Per prevenire alcune di queste situazioni, la compagnia ha messo al riparo i suoi curatori dal lato pubblicitario della compagnia. Inoltre i curatori si astengono dallo scegliere Moments che possano apparire di commercializzazione per Twitter – per questo motivo, lunedì scorso, non c’è stato alcun moment in riferimento alla nuova nomina di Dorsey.
Anche se questo causasse un trambusto, Moments sembra essere un lavoro proficuo. Per anni, Twitter è andato alla ricerca del suo futuro. Adesso ha un nuovo capo e, grazie a Moments, uno spunto verso una nuova direzione.