Le prime versioni di Google, Facebook e YouTube (e altri ancora)
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“Le cose migliori che conosciamo ed amiamo sono iniziate come piccole cose.” – Joel Gascoigne

L’amministratore delegato di Buffer, Joel, ha pubblicato non molto tempo fa un post riguardante l’importanza del partire su piccola scala con i nuovi progetti. Ha colto nel segno in merito a come sia facile osservare il prodotto finito del duro lavoro di qualcun altro e dimenticarsi di quanto tempo ci sia voluto per arrivare a quel punto.

“È difficile capire in che modo il processo di evoluzione dei prodotti e dei brand contribuisca e sia vitale per ciò che essi sono oggi.”

Joel prosegue affermando che il successo è più probabile quando lavoriamo a progetti piccoli. In pratica, bisogna iniziare su piccola scala e lasciare che poi le cose crescano.

“Non provare nemmeno a costruire delle startup. Sarebbe un’ottimizzazione prematura. Preoccupati di costruire cose che sembrino interessanti.” – Paul Graham

Per aiutarci a capire quanto semplici fossero ai loro esordi alcune delle più titaniche realtà odierne del web, ho pensato che sarebbe stato divertente fare un viaggio nella “Macchina del Tempo”. Il design non è in grado di dirci tutto quello che succede nei retroscena di un’azienda, ma può essere un modo per osservare il progredire di un prodotto o di un servizio con il passare del tempo. In più, i fondatori di ognuna di queste aziende hanno consigli da elargire riguardo al perché sono partiti su piccola scala e a come ciò li abbia aiutati a crescere sino a raggiungere il successo che hanno oggi.

Diamo quindi un’occhiata all’evoluzione, a partire dalle loro umili origini, di queste grandi realtà del web.

Facebook – “Esserci, a lungo termine”

“Sono qui per costruire qualcosa per il lungo periodo. Ogni altra cosa è una distrazione.” – Mark Zuckerberg

Quella di Zuckerberg riguardo a Facebook è una visione in grande: rendere il mondo più connesso dal punto di vista sociale. Nonostante abbia esordito come un piccolo strumento per connettere gli studenti di college, Facebook è cresciuto sino a diventare uno dei più grandi e popolari social network dei nostri tempi, e continua ad espandersi perché è dedicato al costante miglioramento nel corso del tempo:

“So che potrebbe suonare banale, ma mi piacerebbe migliorare le vite delle persone, soprattutto dal punto di vista sociale… ma non si rende il mondo più accessibile da un giorno all’altro. Occorrono dai dieci ai quindici anni.”

2004

Oggi Facebook è molto più ampio ed esteso di quanto era all’inizio, ma Zuckerberg rimane fedele alla sua visione:

“Molti dei principi fondanti di Facebook riguardano il fatto che, se le persone hanno accesso a più informazioni e sono più connesse, ciò renderà migliore il mondo; la gente avrà una miglior capacità di comprensione e una maggior empatia. Questo è il mio principio guida. Nei giorni più duri semplicemente faccio un passo indietro, e questo è ciò che mi permette di andare avanti”.

2015

Google – “Fai bene una cosa”

“Quando io e Sergey abbiamo fondato Google speravamo, anche se non ce l’aspettavamo, che avrebbe raggiunto le sue attuali dimensioni e influenza. Il nostro obiettivo più intenso e duraturo è stato quello di aiutare davvero le persone a trovare le informazioni in modo efficiente.” – Larry Page

1998

Il design di Google si è mantenuto nel corso degli anni, anche se l’azienda si è espansa e si è accresciuta di molti servizi come Maps, YouTube, Gmail e Drive. Quando oggi visiti Google.com, rimane chiaro l’aspetto chiave su cui Google rimane concentrata: trovare informazioni.

“Cerchiamo, quando accedi a Google, di soddisfare il tuo bisogno nel più breve tempo possibile.”

2015

Tumblr – “Prima di tutto, costruisci per te stesso”

Il fondatore di Tumblr, David Karp, ha creato il servizio per rispondere a un’esigenza che egli stesso avvertiva. Il blogging stava diventando sempre più popolare ma rimaneva focalizzato principalmente sulla scrittura – un’attività che Karp aveva correttamente ipotizzato non essere quello che tutti volevano fare.

“Ti trovi di fronte a quella grande casella vuota che ti chiede di inventare un titolo arguto con il quale convincere le persone a cliccare e interessarsi al tuo post, il quale esige diversi paragrafi in formato HTML ben formattato con piccole immagini allineate, e una vera voce editoriale, una vera capacità di scrittura.” - David Karp

2007

Oggi Karp attribuisce il successo di Tumblr – con la sua ampia visione che include immagini come fotografie e gif – alla continua ricerca dell’obiettivo di costruire qualcosa che il suo team ami e utilizzi:

“Penso che una cosa che per Tumblr rimane vera sia, ancor oggi, il fatto che continua a rimanere un prodotto che il nostro team costruisce prima di tutto per sé stesso, qualcosa che ci entusiasma utilizzare ogni giorno, e su cui ogni giorno trascorriamo delle ore. Mi piace pensare che questo non solo sia un aspetto che trapela dal prodotto, ma che ci abbia anche mantenuti coerenti con ciò che Tumblr è veramente, senza allontanarci troppo da quest’idea; credo che ci abbia resi più fedeli alla visione originaria.”

2015

YouTube – “Non credere di avere le risposte”

Il team di YouTube è impegnato nel mettere alla prova le sue supposizioni e ad evolversi in base al modo in cui la community interagisce con i suoi prodotti, basato sull’esperienza.

“Abbiamo molte idee riguardanti il modo in cui il servizio potrebbe evolversi. Ispirandoci a PayPal ed eBay abbiamo visto YouTube come uno strumento potente per aggiungere i video alle aste ma, non avendo osservato nessuno utilizzare il nostro prodotto in questo modo, non abbiamo aggiunto alcuna funzionalità che lo supportasse.” - Chad Hurley

2005

Il cofondatore di YouTube Chad Hurley consiglia agli altri fondatori di startup di testare le loro ipotesi e di ascoltare la voce degli utenti, piuttosto che lanciarsi sin dall’inizio nella roadmap di un grande progetto basata solamente sulla propria visione personale:

"Mentre inizi a costruire il progetto, non dare per scontato di conoscere tutte le risposte. Ascolta la community e adattati ad essa."

2015

Yahoo!  – “Preparati a crescere”

Yahoo!, come la maggior parte di queste aziende, iniziò sotto forma di un progetto molto piccolo che doveva risolvere uno specifico problema: i fondatori avevano difficoltà a trovare i siti web che volevano rivisitare in un secondo tempo, perciò iniziarono a catalogare il web.

“La battezzammo ‘La Guida di Jerry nel World Wide Web’. Ancor prima che ce ne rendessimo conto, la gente di tutto il mondo iniziò ad utilizzare il database che avevamo creato.” – Jerry Yang

1996

Dalla sua esperienza in Yahoo!, il cofondatore Jerry Yang suggerisce di prepararsi per allargare le dimensioni del proprio business:

“Ritengo che in questo tipo di attività ci si debba davvero preparare alla scala che di volta in volta sarà implicata. E se il modello di business non riesce ad adattarsi alla crescita, allora alla fine non funzionerà.”

2015

Amazon  –  “Metti prima di tutto i tuoi consumatori”

“Innoviamo partendo dal consumatore e lavorando a ritroso. È questo il punto di riferimento per il modo in cui inventiamo.” – Jeff Bezos

Il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, insiste sul fatto che il mettere i consumatori prima di ogni altra cosa sia stato – e continua ad essere – il principale vantaggio competitivo su cui l’azienda possa contare.

“Avevamo tre grandi idee ad Amazon, alle quali siamo rimasti fedeli per 18 anni, e che sono alla base del nostro successo: Mettere prima di tutto il consumatore. Inventare. Ed essere pazienti.”

1999

Partendo dalle umili origini di sito per la vendita di libri online, Amazon è diventato un enorme negozio online che commercializza praticamente di tutto. Ma nonostante questa grande crescita, Bezos rimane concentrato su ciò che i consumatori vogliono:

“Quando [i concorrenti] stanno facendo la loro doccia mattutina, pensano a come superare uno dei loro principali competitor. Sotto la doccia, noi pensiamo invece a come inventare qualcosa a beneficio del consumatore.”

Fonte: Medium

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