Mining di criptovalute, 9 regole per guadagnare nel 2018
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28 settembre 2018

All’inizio del 2018, il mining era abbastanza redditizio e l’unico problema per i miner era quello di comprare le schede video, poiché le scorte erano quasi tutte esauriteo oppure i costi erano eccessivi. Ad esempio, nel mese di gennaio il prezzo della scheda RX580 era di circa 600 dollari. Ciononostante, durante quella corsa all’oro, le persone minavano ciò che preferivano e acquistavano schede video di ogni genere, poiché era redditizio. Se si riusciva ad ottenere una scheda video a basso costo, si poteva guadagnare alla grande. Quando la redditività è iniziata a calare, il mining ha iniziato a trasformarsi in un mining più intelligente. Significa che adesso è meno difficile ottenere una buona attrezzatura ad un prezzo ragionevole, ma che bisogna farsi furbi riguardo al modo in cui minare. Quindi, ecco alcuni consigli che vi aiuteranno a massimizzare i profitti derivanti dal mining.

1. Scegliete con attenzione l’attrezzatura, dato che è fondamentale sapere quanto a lungo può operare

Ad esempio, Canaan fornisce una garanzia di 12 mesi, mentre Bitmain ne offre solo 6 per il suo Antminer S9. Inoltre, ci vuole tempo per ottenere questo servizio di garanzia e risorse aggiuntive. Se qualcosa va storto, è necessario inviare la propria attrezzatura in Cina, aspettare e seguire alcune procedure. Va inoltre notato che il periodo di ROI è più lungo della durata della garanzia, di conseguenza investire in un’attrezzatura simile è già rischioso di suo.

Riguardo le schede GPU, la situazione sembra essere la stessa. Se si usa la versione mining della GPU, il periodo di garanzia è di soli 3 mesi; tenendo quindi conto del ROI in questo caso, è estremamente rischioso.

Quando valutate un progetto d’investimento simile, dovete tenere conto della garanzia e del prezzo per poterla ottenere. Al momento sono questi i criteri per le macchine di mining più popolari:

  • Innosilicon Equihash A9 ZMaster: Garanzia delle componenti di 180 giorni per qualsiasi miner acquistato direttamente.
  • Antminer Z9: La garanzia di 180 giorni ha inizio dalla data di spedizione.
  • Baikal BK-B: Nessun rimborso e sostituzione dopo il pagamento. Possiede una garanzia di 45 giorni per i miner

2. È importante sapere quanto potete ottenere da un’attrezzatura, facendo un overclocking se possibile

Una regolazione adeguata può generare entrate aggiuntive che contribuiranno a rendere il vostro procedimento di mining più redditizio. Leggete diversi articoli e guardate video su blog dedicati per scoprire come procedere. Ad esempio, a volte l’aggiornamento del BIOS per la GPU può portare la redditività a un livello successivo. È già successo con la RX580 e la 1080Ti.

3. Quanto è efficiente la vostra attrezzatura dal punto di vista del profilo energetico?

Se qualcuno utilizza la vostra stessa attrezzatura, dovreste pagare meno per l’energia elettrica. L’attrezzatura dovrebbe essere in qualche modo tenuta al fresco, in modo che la Power Usage Effectiveness sia bassa.

Dovreste calcolare i consumi totali: non soltanto il consumo che è segnalato nelle pagine delle specifiche del prodotto. Per prima cosa, i produttori non forniscono sempre informazioni complete, oppure offrono una serie di cifre possibili. Tuttavia, dovrete utilizzare dell’energia elettrica aggiuntiva per raffreddare la vostra infrastruttura e agevolare altre necessità.

Per esempio, se minate in Spagna d’estate, potreste utilizzare da 1 a 1,4 kilowatt solo per raffreddare il miner di bitcoin. La PUE cambia a seconda delle condizioni del luogo in cui vi trovate.

4. Dovreste spendere meno soldi per la manutenzione

Assicuratevi di possedere il giusto software, così non dovrete resettarlo. Dovrebbe anche essere aggiornato. Nel mondo del mining non ci sono versioni di software stabili, soprattutto per le monete meno popolari (che solitamente sono le più redditizie).

Il posto non dovrebbe essere polveroso, in quanto l’attrezzatura potrebbe danneggiarsi velocemente. Il luogo è un fattore molto importante che potrebbe essere discusso in un articolo separato.

5. L’attrezzatura di mining dovrebbe essere utilizzata in modo intelligente, soprattutto le schede GPU

Prendiamo ad esempio la scheda video 1089 TI, su cui è possibile minare la moneta bytom. Soltanto pochi sanno che nel mese di luglio era più redditizio del 40% minarla su questa scheda grafica, rispetto a Ethereum.

È possibile avere queste informazioni visitando un sito piuttosto comune, come Whattomine.com, in cui si possono vedere le monete più redditizie da minare. Ci sono molte monete rare che non vengono tenute in conto in questo sito. Si tratta di monete che non sono semplici da vendere e da scambiare. Sono difficili da minare e la loro liquidità nell’order book è bassa. Ad esempio, qualcuno può vendere la moneta X per 100 dollari, ma un altro può venderla a 350 dollari e può non esserci nessuna altra offerta in mezzo; la differenza può essere enorme.

E va precisato che oggi quella stessa moneta potrebbe essere in vendita a 600 dollari, ma domani solo a 50. Come possiamo scoprire le monete redditizie da minare? È importante navigare nei forum in cui le persone discutono delle monete rare e analizzarli.

Prima di tutto bitcointalk.org, soprattutto la versione inglese. In generale le persone sono restie a minare queste monete per via della loro volatilità. Tuttavia, è possibile predire quanto possono rivelarsi redditizie. Ovviamente è possibile contare il numero totale di monete, ma è difficile monitorare una tale somma in maniera costante. Di conseguenza, è meglio provare diverse schede grafiche per diverse monete e controllare l’hashrate.

Effettuando alcuni calcoli, potrete pronosticare quali monete sono redditizie da minare.

6. Fate attenzione alla comparsa dei nuovi miner ASIC sul mercato

Non è un segreto: sul mercato compaiono sempre innumerevoli miner ASIC per diverse monete.

Il problema è che nell’attesa che vi venga consegnato il miner, una determinata moneta può cessare di essere redditizia. In generale, ci sono poche monete con una grossa capitalizzazione, come Bitcoin ed Ethereum, ma minarle da casa non è conveniente. È per questo che le società producono ASIC per monete meno conosciute. Le persone le acquistano, pensando che saranno le prime ad accenderle, ma si rivelano essere infruttuose per tutti. Questo perché dovreste acquistare e assemblare soltanto la PRIMA partita di spedizione di miner e mai la seconda o persino la terza.

7. È più redditizio minare in gruppo

In questo modo potete condividere spese e conoscenze e, ovviamente, potete ottenere sconti di gruppo sugli hardware. Il prezzo dell’elettricità al dettaglio è maggiore che in alcune organizzazioni, in cui è anche possibile ottenere degli sconti (per entità).

Per questo motivo si tende a minare in gruppo, perché si può guadagnare di più. È quasi impossibile farlo da soli.

8. Se volete guadagnare dal mining, dovreste proteggervi dai rischi e assicurare l’attrezzatura

Dovreste imparare come vendere le monete che avete minato in anticipo, se temete dei cali dei prezzi. Esaminate la capacità del mercato per vendere contratti future sul vostro prodotto di mining e usatela. Meglio ottenere un guadagno stimato che essere dei perdenti lagnosi. Potete contrastare i rischi acquistando diversi tipi di attrezzatura; ciò può aprire la possibilità di minare diverse criptovalute.

9. Conservate i vostri dispositivi in buone condizioni

L’ultimo punto, ma non per questo meno importante, riguarda il rispetto delle norme di manutenzione. Fare attenzione a questo punto può dare una marcia in più.

Se vi siete presi cura delle schede video, vuol dire che non avete minato con temperature superiori a 40 gradi e che appaiono come nuove: a quel punto potrete anche venderle. In questo modo non perderete le spese in conto capitale come invece previsto. Di conseguenza, se potete riottenere il prezzo che avete pagato dopo un anno di mining, potrete vendere e ottenere un doppio rendimento sull’investimento.

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