7 libri da leggere prima di avviare un’impresa nel settore tech
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Lo scrittore ed ingegnere dei sistemi Seyi Fabode spiega quali libri vi aiuteranno a fondare una startup tecnologica.

Abbiamo sentito del possibile interesse di Mark Zuckerberg per la candidatura alla presidenza. Parliamo di Elon usando il suo nome di battesimo. Bill Gates è l’uomo più ricco del mondo.

E ogni studente universitario sogna di diventare un miliardario della tech. C’è una certa “hollywoodizzazione” dell’imprenditoria.

Anche avviare un’impresa è più semplice. Mettete su un sito utilizzando uno dei molti template disponibili, ospitatelo su Amazon Web Services o GoDaddy, trovate un problema che secondo voi esiste e cercate di risolverlo.

In alcuni casi, le persone cercano persino di raccogliere soldi prima che l’idea sia pienamente completata. Sembra così semplice. Ciò ha portato ha una falsa credenza riguardante il livello richiesto di comprensione di ciò che è necessario per creare un’impresa.

È il momento migliore nel mondo per avviare un’impresa, ma allo stesso tempo crearne una non è mai stato così difficile.

Ho percepito questo divario nella comprensione fondamentale del business e della tecnologia nelle numerose conversazioni che ho con i fondatori. Sebbene ritenga che svolgere davvero il lavoro di creazione di un’impresa e mandare poi tutto all’aria sia il modo migliore per imparare, condivido la storia dell’elefante e degli uomini ciechi:

Un gruppo di uomini ciechi tocca un elefante per imparare come è fatto. Ognuno tocca una parte diversa e di conseguenza pensa che si tratti di qualcosa di differente da un elefante.

Questa parabola insegna che le singole parti non fanno il quadro completo; soltanto perché pensate di vedere una piccola parte di un problema in un settore, questo non significa che sappiate come risolverlo. Molti imprenditori si lanciano nella risoluzione di un problema senza comprendere realmente la situazione complessiva o il “perché” del problema.

Per aiutare questi fondatori, consiglio alcuni libri che forniscono una comprensione dei sistemi della tecnologia. Ecco nove libri che vi miglioreranno velocemente e a tal punto che, quando vorrete mettere su la vostra impresa, comprenderete le tendenze che state cavalcando, in quale parte del ciclo economico vi troverete e contro quali modelli/sistemi fondamentali starete andando.

1. ‘Quello che vuole la tecnologia’ di Kevin Kelly

Si potrebbe considerare Kevin Kelly come l’opposto di Neil Postman (più avanti), in quanto è uno dei principali sostenitori del valore che possiamo ottenere dai cambiamenti tecnologici che sono inevitabili durante le nostre vite.

Nel suo nuovo libro ‘The inevitable’, condivide altre aspettative rispetto a quelle che aveva sui cambiamenti dei sistemi tecnologici intorno a noi. Abbiamo già visto HOLOS = Tech/The Machine + 7 Billion Souls, una forza che espone, in gioco intorno a noi.

2. ‘Thinking in systems: a primer’ di Donella Meadow

Questo libro spiega il bisogno di comprendere i sistemi nel loro complesso. È necessaria una comprensione globale dei sistemi e dei modelli che operano costantemente al loro interno prima che possa verificarsi qualsiasi perturbazione. Come dicono, “Per rovinare qualcosa, bisogna comprenderla davvero”.

3. ‘La nuova rivoluzione delle macchine’ di Erik Brynjolfsson e Andrew McAfee

L’attuale opposizione contro IA, robot, ecc. non è nulla di nuovo. Questo libro si concentra sull’impatto dell’esponenziale e combinatorio cambiamento tecnologico sul lavoro umano. Leggetelo sia per il messaggio (dobbiamo fare qualcosa in maniera attiva per respingere le sempre peggiori condizioni di differenza di reddito provocate dalla tecnologia) sia per lo studio dei sistemi che sono interessati da progressi tecnologici rivoluzionari come le IA e l’apprendimento delle macchine.

4. ‘The master switch’ di Tim Wu

Sono un grande fan di Tim Wu. In questo libro, l’autore parla dell’impatto della tecnologia (e il flusso d’informazioni che la nostra tecnologia rende possibile) nel settore internet, TV e film.

Il libro è sia un viaggio nella storia di questi settori, sia una descrizione dei cicli che la tecnologia attraversa mentre questi diventano universali; tutta la tecnologia utile è innovativa finché non diventa una consuetudine. Associate la lettura con ‘The Attention Merchants’, il suo nuovo libro, per imparare di più su come siamo arrivati a questo punto della vita di internet.

5. ‘Lo chock del futuro’ di Alvin Toffler

Al momento sto rileggendo questo libro e tra le molte citazioni che si possono estrapolare da questo saggio preveggente, una che parla delle tecnologie di comunicazione è: “…ma in quasi ogni altro mezzo di comunicazione possiamo individuare una dipendenza decrescente dal pubblico di massa. Il processo di ‘segmentazione del mercato’ è in opera ovunque”.

Un’altra citazione che è strettamente connessa alla premessa di ‘La nuova rivoluzione delle macchine’ (riportato sopra) nell’era delle IA è: “ci sono limiti osservabili alla quantità di cambiamenti che l’umano può assorbire e accelerando all’infinito i cambiamenti senza prima determinare questi limiti, rischiamo di sottoporre masse di umani a richieste che semplicemente non possono sopportare”.

Sebbene parte del contesto potrebbe essere superata, dato che il libro è stato scritto nel 1970, le riflessioni complessive (il ritmo sempre più rapido del cambiamento e dell’eccesso di informazioni) sono valide ancora oggi. Forse anche di più.

6. ‘Technopoly’ di Neil Postman

La copia di questo libro che sto leggendo proviene in realtà dal periodo universitario di mia moglie. A quanto pare, durante i suoi studi a Stanford, doveva leggerlo e condividere la sua opinione sulle prospettive fornite da Neil Postman.

È il libro più sottolineato che abbia mai letto (lei studia in questo modo), ma questo suo elemento (le note di qualcun altro) lo rendono una lettura fantastica di un grandioso libro che si concentra sulle disparità che la tecnologia porta nella società.

7. ‘Vita di Pi’ di Yann Martel

Potrebbe sembrare strano inserire questo libro qui, finché non ne leggerete il motivo. Stavo parlando con Jeremy Adelman di questo blog e… sapete, lascerò che sia lui a spiegare perché questo libro aiuti a comprendere la tecnologia (indizio: ci aiuta a comprendere i nostri preconcetti e tutti sappiamo che questi si infiltrano nei prodotti che creiamo):

“Pochi libri vi costringono ad affrontare chi siete e la vostra percezione delle situazioni e delle tendenze. Tutti abbiamo lenti e filtri attraverso i quali percepiamo il mondo e la nostra interpretazione del nostro presente e futuro avviene interamente tramite queste lenti. Questa è una presa di coscienza fondamentale se volete analizzare le tendenze tecnologiche e creare un prodotto che sia alla moda e durevole nella sua capacità di risolvere problemi umani. Vita di Pi ci fa riflettere su queste lenti e su questi preconcetti”.

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