Per tenere il passo nella vita, è necessario imparare costantemente. Questi consigli vi aiuteranno a riuscirci.
Il nostro mondo si evolve più velocemente che mai. Per restare competitivi negli affari ed essere un passo avanti rispetto agli altri, è sempre più importante imparare continuamente nuove abilità ed informazioni.
Fortunatamente, ci sono sette metodi piuttosto semplici per dare la carica al vostro cervello e per padroneggiare qualsiasi abilità in maniera più veloce. Continuate a leggere per scoprire alcuni consigli che possono aiutarvi a sfruttare il potere dell’apprendimento costante.
1. 50 minuti o meno
Quando si deve imparare qualcosa di nuovo, in quanto imprenditori, si ha la tentazione di correre ai ripari e cercare di lavorare per ore (o giorni) di fila.
Prima di fare scorta di Red Bull, tenete in considerazione la frase seguente: secondo alcune ricerche, i nostri cervelli finiscono con lo spegnersi molto rapidamente quando vengono sovraccaricaricati.
Ellen Dunn, dell’Università della Louisiana, spiega che “meno di 30 minuti non sono abbastanza, ma più di 50 minuti sono troppe informazioni da gestire per il vostro cervello”. Per tradurlo in pratica, assicuratevi di stare pianificando le vostre lezioni di apprendimento per brevi lassi di tempo, utilizzando metodi rapidi come i bigliettini.
Programmate almeno 10 minuti di pausa tra ogni sessione per dare al vostro cervello un po’ di meritato riposo.
2. 80/20
Il Principio di Pareto, anche noto come “legge 80/20”, fu sviluppato originariamente dall’economista italiano Vilfredo Pareto, quando scoprì che il 20% delle fattorie produceva l’80% dei raccolti italiani.
Oggi, l’esperto di produttività Tim Ferriss ha reso popolare un approccio moderno a questa regola per l’apprendimento rapido. Secondo Ferriss, bisognerebbe prima concentrarsi sul 20% più importante di ciò che si sta cercando di imparare, che copre in realtà l’80% di ciò che si ha bisogno di sapere.
Chiedetevi: Quali sono gli elementi più importanti che forniscono i maggiori ricavi negli investimenti? Ad esempio, se state imparando una lingua straniera – quale 20% delle parole viene usato l’80% delle volte?
3. Evitate di fare più cose insieme
Il vostro cervello è come un computer – quando ci sono troppe schede aperte nel browser, la velocità di elaborazione risulta rallentata. Le ricerche mostrano che fare più cose alla volta riduca la qualità della prestazione. E uno studio ha rilevato che, quando ci si distrae, sia necessaria una media di 25 minuti per tornare all’incarico di cui ci si stava occupando. È parecchio tempo che va sprecato.
Nella nostra era di costanti distrazioni, è importante lasciar fuori la vostra casella e-mail durante le vostre sessioni di lavoro. Mettete il silenzioso al vostro telefono e zittite le notifiche. Fare più cose insieme rallenta il vostro apprendimento e inibisce il vostro cervello, impedendogli di lavorare al massimo delle sue funzioni.
4. Cambiate i vostri metodi di apprendimento
Il riconsolidamento – il processo durante il quale vengono richiamati alla mente i ricordi e modificati con nuova conoscenza – gioca un ruolo fondamentale nel rafforzamento dell’apprendimento e delle abilità.
Uno studio di Johns Hopkins ha rilevato che “se si esegue una versione leggermente modificata di un incarico che si vuole padroneggiare, si impara di più e in maniera più veloce rispetto a quando si continua a mettere in pratica la stessa cosa per numerose volte di fila”.
Cercate di modificare le vostre tecniche di auto-apprendimento man mano che imparate. Se durante una sessione utilizzate dei bigliettini, provate un metodo più pratico per la volta successiva o ascoltate un podcast o una lezione online. Questo aiuterà il vostro cervello a ricordare le informazioni più rapidamente.
5. Imparate dai maestri
Robert Greene sottolinea il bisogno di un mentore esperto nel suo libro ‘Mastery’, in cui parla dello “apprendistato ideale”, facendo notare che ricevere una guida da parte di persone che padroneggiano già l’abilità che si desidera imparare sia qualcosa di estremamente prezioso.
La parola “apprendistato” potrebbe evocare immagini medievali di un fabbro e del suo assistente. Tuttavia, nell’era dell’informazione, si può essere seguiti da un mentore tramite YouTube, Skype o persino attraverso servizi professionali come MicroMentor. Ed essendo io stesso una persona che forma nuovi professionisti, posso assicurarvi che i maestri saranno felici di aiutarvi durante il vostro percorso.
6. Prendete appunti alla vecchia maniera
I ricercatori dell’Università di Princeton e dell’UCLA hanno scoperto che prendere appunti a mano porti ad un ascolto più attivo e all’abilità di identificare concetti importanti. Per contro, gli appunti presi su laptop condurrebbero ad una trascrizione meno ragionata e fornirebbero più possibilità di controllare Facebook e venire quindi distratti.
Il suggerimento di questo studio è ovvio: abbandonate la digitazione su tasti e adottate le vecchie carta e penna. Quando dovete prendere appunti, scrivete solo ciò che è importante. Usate parole chiave e frasi brevi invece di trascrivere parola per parola.
7. Preparatevi al lungo termine
Lo abbiamo provato tutti – quel momento in cui non avete più tempo, soldi e motivazione per continuare ad imparare qualcosa di nuovo e allora rinunciate. Seth Godin lo chiama “il calo” – quando la fase “luna di miele” dell’apprendimento di una nuova abilità inizia il suo declino.
Il modo migliore per evitare questo calo è tenersi pronti e sapere che, ad un certo punto, arriverà.
Come ha detto una volta Steve Jobs: “Circa la metà di quello che separa gli imprenditori di successo da quelli che non hanno successo è la pura perseveranza”. Ricordate, imparare qualcosa di nuovo non è uno sprint, è una maratona. Coloro che saranno persistenti durante questo tempo saranno quelli che riusciranno ad avere successo.