Comporre sinfonie a 8 anni, vincere i Giochi Olimpici a 14, determinare l’esito di campagne militari a 18. Queste sono alcune delle imprese compiute da individui straordinari che hanno cambiato il mondo da giovanissimi.
Pensate a un prodigio.
I nomi dei giganti della tecnologia come Mark Zuckerberg, Evan Spiegel, Steve Jobs e Bill Gates sono i primi a venirci in mente quando pensiamo a delle persone che hanno ottenuto dei successi straordinari in giovane età.
Tuttavia, l’idea del piccolo genio non è affatto un fenomeno moderno. Da Alessandro Magno fino a Nadia Comeneci, ecco 10 personaggi storici che hanno compiuto cose incredibili da giovanissimi.
Ida B. Wells combatté contro la segregazione all’età di 27 anni
Ida B. Wells nacque nel 1862, alcuni mesi prima che venisse emessa la Proclamazione di Emancipazione. A 16 anni, in seguito alla morte dei genitori, la nativa del Mississippi iniziò a lavorare come insegnante per contribuire al sostentamento dei fratelli più giovani. Seguendo le orme dei genitori attivisti, Wells iniziò ad interessarsi al porre fine alla segregazione.
Si trasferì a Memphis e iniziò a scrivere nei giornali locali. Nel 1889, all’età di 27 anni, divenne co-proprietaria ed editrice di “Free Speech and Headlight”, una pubblicazione che si concentrava su argomenti inerenti il razzismo e la segregazione. Quello stesso anno, la famosa drogheria del suo amico Thomas Moss venne saccheggiata da un gruppo di bianchi. Nel caos che ne seguì rimasero uccisi tre uomini e Moss venne arrestato. Prima che il caso finisse in tribunale, una folla invase il carcere locale e linciò Moss, insieme ad altri due uomini.
Questo fatto ispirò la Wells a diventare una giornalista investigativa. Mise in evidenza come il linciaggio funse da strumento per opprimere gli africani americani. Il suo lavoro mise a repentaglio la sua vita: doveva portare una pistola sempre con sé per la sua sicurezza.
Il suo primo pamphlet “Southern horrors: Lynch law in all its phases” venne pubblicato nel 1892, quando aveva 30 anni.
Lawrence Bragg vinse il premio Nobel all’età di 25 anni
Nel 1915, il fisico di origini australiane Lawrence Bragg vinse il premio Nobel per il suo lavoro di ricerca e analisi delle strutture cristalline con i raggi-X. Aveva soltanto 25 anni. A quel tempo, era il più giovane premio Nobel di sempre, secondo NobelPrize.org.
Venne sorpassato soltanto nel 2014, quando l’attivista Malala Yousafzai vinse il premio Nobel per la pace all’età di 17 anni.
William Pitt il Giovane divenne primo ministro del Regno Unito all’età di 24 anni
Fino ad oggi, William Pitt resta ancora la persona più giovane ad essere mai diventata primo ministro del Regno Unito. Il politico salì al potere nel 1783 all’età di 24 anni.
Ad ogni modo, ottenne la sua posizione tra le polemiche. Il re Giorgio III aveva minacciato di abdicare, piuttosto che permettere a Charles James Fox di riavere la sua carica.
Pitt perse un’elezione in Parlamento, ma rifiutò di dimettersi e finì con il vincere un’elezione generale durante l’anno successivo. Il mandato di Pitt fu caratterizzato da ogni sorta di sconvolgimento mondiale, tra cui la Rivoluzione francese e varie guerre con Napoleone Bonaparte.
Il giovane ministro serioso non fu molto popolare tra i suoi contemporanei, ma fu anche noto come esperto oratore e amministratore.
Cesare Augusto (Ottaviano) divenne un senatore romano all’età di 20 anni
Oggi, Augusto viene ricordato come il primo imperatore di Roma. Tuttavia, la sua carriera iniziò molto tempo prima rispetto all’ottenimento di questo ruolo senza precedenti, avvenuto nel 27 A.C.
Nel 44 A.C., Augusto era ancora noto come Ottaviano. Era pronipote, figlio adottivo ed erede 19enne di Giulio Cesare. Durante le Idi di Marzo, Cesare venne assassinato, mentre il giovane Ottaviano si stava sottoponendo all’addestramento militare. Invece di fuggire in seguito all’assassinio, l’erede di Cesare tornò a Roma e si gettò a capofitto in mezzo allo scottante intrigo politico.
Per anni, si destreggiò tra alleanze mutevoli, uccisioni di massa e guerre aperte. Ottaviano riuscì finalmente a prevalere nel 31 A.C., quando il suo esercito sconfisse Marco Antonio e Cleopatra durante la battaglia di Azio.
Blaise Pascal sviluppò una calcolatrice all’età di 19 anni
Blaise Pascal, matematico francese del XVII secolo, era un precursore dei suoi tempi sotto molti aspetti. Quando aveva 12 anni, iniziò a studiare geometria. Sette anni dopo, avviò lo sviluppo di una calcolatrice portatile.
Tenete presente che era il 1642 – un’epoca precedente alla produzione di massa. Pascal era troppo avanti rispetto al suo tempo e la macchina calcolatrice “Pascalina”, che eseguiva soltanto le addizioni, non gli portò alcun guadagno,
Ciononostante, Pascal finì comunque con il diventare un autorevole matematico, filosofo e fisico.
Alessandro Magno sconfisse i greci nella Battaglia di Cheronea all’età di 18 anni
Alessandro Magno compì diverse imprese eccezionali durante la sua breve vita.
A 18 anni il principe macedone era già comandante della cavalleria dell’esercito e fu determinante per la vittoria durante la Battaglia di Cheronea del 338 a.C., nella quale i greci vennero sconfitti.
Da lì nacque la prima alleanza di tutte le poleis (tranne Sparta) sotto un’entità comune che prese il nome di Lega corinzia.
Nel 336 a.C., a soli 20 anni, Alessandro salì al trono in seguito all’assassinio di suo padre, il re Filippo II. Nel 335 a.C. consolidò il suo potere su tutta la Grecia attraverso una campagna che culminò nella Battaglia di Tebe, al termine della quale la città venne rasa al suolo. L’anno dopo Alessandro iniziò ad espandere il suo regno oltre i confini ellenici.
Trascorse gran parte del suo dominio a conquistare territori dalla Grecia fino all’India. Il risultato fu uno dei più grandi imperi antichi e la diffusione della cultura ellenica attraverso tutto il mondo mediterraneo.
Alessandro non venne mai sconfitto in battaglia. Alla fine, si spense semplicemente, soccombendo a una malattia (forse malaria) all’età di 32 anni.
Clara Schumann divenne una delle pianiste più famose dell’epoca romantica all’età di 18 anni
Clara Schumann era sulla buona strada per diventare una delle più famose dell’epoca romantica già in tenera età. Iniziò a studiare pianoforte a cinque anni; a 16 anni, era famosa in tutta Europa, secondo quanto riportato.
La sua carriera e la sua popolarità fiorirono quando aveva 18 anni. Quell’anno, portò a termine una serie di concerti a Vienna che registrarono il tutto esaurito e ottennero critiche entusiastiche.
Giovanna D’Arco capovolse le sorti di una guerra all’età di 17 anni
Tuttavia, nel 1429, una giovane contadina contribuì a cambiare la situazione per il paese. Appoggiata da una piccola cerchia di sostenitori, Giovanna D’Arco riuscì a convincere i governanti del paese a darle un ruolo di comando nell’esercito.
Aveva 17 anni quando si tagliò i capelli, indossò vestiti da uomo e si diresse verso la battaglia.
Nove giorni dopo essere arrivata presso la città assediata di Orléans, Giovanna respinse le forze inglesi e divenne un’eroina nazionale.
Sfortunatamente, venne poi catturata, sottoposta a un processo fasullo e bruciata al rogo dagli inglesi. Aveva soltanto 19 anni quando venne giustiziata. Diversi decenni dopo, le accuse a suo carico furono ritirate e venne dichiarata una martire, mentre nel 1920 venne canonizzata come santa.
Nadia Comeneci ottenne una vittoria olimpica all’età di 14 anni
Questa ginnasta rumena 14enne saltò, ondeggiò e si lanciò verso la vittoria durante i Giochi olimpici del 1976 a Montreal. La Comeneci fu la prima ginnasta in assoluto a totalizzare un punteggio perfetto di 10,0 durante un evento di ginnastica olimpica. Quello stesso anno, collezionò inoltre tre medaglie d’oro e altri sei punteggi perfetti.
Tuttavia, la Comeneci non aveva ancora finito. Quattro anni dopo, vinse altre due medaglie d’oro durante le Olimpiadi di Mosca.
Wolfgang Amadeus Mozart scrisse la sua prima sinfonia all’età di 8 anni
Mozart era una sorta di baby star del XVIII secolo. Acquisì enorme fama e successo da giovanissimo, per poi spegnersi prematuramente.
Il celebre compositore crebbe ascoltando il padre mentre insegnava a suonare il piano alla sorella maggiore, Nannerl.
In “The Compleat Mozart” di Neal Zaslaw e William Cowdery, Nannerl parla dei precoci talenti del fratello: “All’età di cinque anni era già in grado di comporre brevi pezzi, che suonava al padre il quale, a sua volta, si occupava di trascriverli”.
Con l’aiuto del padre, Mozart scrisse la sua prima sinfonia all’età di 8 anni. Da bambini, Nannerl e Mozart girarono l’Europa, suonando in varie corti reali in qualità di bambini prodigio. Nel corso della sua carriera Mozart compose oltre 600 opere, ma godette di poca stabilità finanziaria.
Morì all’età di 35 anni, dopo aver cambiato per sempre il mondo della musica.