Le 25 città più care per gli exptats

La società di consulenza Mercer ha stilato una classifica delle città più care al mondo per gli stranieri. L’analisi ha comparato i prezzi di più di 200 beni e servizi, compresi i costi degli alloggi, dei servizi di trasporto, dei prodotti alimentari, di abbigliamento, di articoli per la casa e di intrattenimento. In totale la lista comprende 209 città e qui ne riportiamo le prime 25 posizioni.

Sydney figura spesso tra le città più care del mondo, arrivando qui al 25° posto su 209. Avendo battuto sia Melbourne che Brisbane, potete aspettarvi di dovere pagare 100,68 dollari per un paio di jeans.

Come terza città più cara degli USA ad apparire nella lista di quest’anno, la vita a Los Angeles richiede una busta paga quasi delle dimensioni di quelle di un VIP. L’affitto di un bivani non arredato può arrivare a costare 4.040 dollari.

La capitale degli Emirati Arabi Uniti è stata oggetto di grandi crescite e investimenti negli ultimi anni e, di conseguenza, c’è un prezzo da pagare per gli espatriati che vogliono godersi le sue affascinanti attrattive.

La vita a San Francisco è costosa. Data la sua vicinanza alla costa e alle regioni vinicole della California, non sorprende la sua posizione nel primo 10% degli oltre 200 paesi studiati nella lista annuale di Mercer.

Osaka è uno dei centri di commercio più floridi del Giappone e continua ad offrire una sede appetibile – anche se costosa – per gli espatriati.

Dubai, rinomata per la sua architettura moderna e le fantastiche spiagge, è una destinazione molto ambita tra gli espatriati che vogliono combinare le opportunità d’affari con diverse attrazioni.

Canton, una città portuale a nord-ovest di Hong Kong è la più economica tra le cinque principali città cinesi – sebbene resti tra le prime 20 più care del mondo.

La vita nella politicamente turbolenta Repubblica Democratica del Congo è dura. E per gli espatriati che vogliono viverci è anche cara, con dei costi considerevoli per quel che riguarda la sicurezza.

Tel Aviv è la città del Medioriente più costosa per gli espatriati, salita di due posti in classifica rispetto allo scorso anno.

La vita a N'Djamena, in Ciad, è costosa per gli espatriati, poiché i redditi medi sono bassi e l’accesso ai beni occidentali è limitato e dispendioso.

Victoria, la capitale delle Seychelles, è rimasta costantemente cara nel corso degli ultimi anni, salendo di due posti dal 2016.

Mosca, rinomata per la sua architettura elaborata, è la città più cara della Russia. Qui, un bivani non arredato vi costerà $4.4249 dollari, sebbene 1 kg di pane tostato a fette sia tra i meno costosi della classifica, a 3,38 dollari.

Shenzhen, situata vicino al confine con Hong Kong, è rimasta con buona costanza una delle città più care della Cina, sebbene quest’anno sia scesa di un posto, venendo sostituita da Tientsin.

Tientsin, un’importante città portuale situata nella Cina nordorientale, è cresciuta significativamente negli ultimi anni e lo stesso è avvenuto per il costo della vita. Nel 2016, era classificata al 30° posto.

La capitale della Cina è scesa quest’anno dal 10° posto, sebbene possiate ancora aspettarvi di pagare 6,62 dollari per un caffè.

Ad emergere tra le dieci città più care del mondo quest’anno è la cittadina svizzera di Berna.

New York è la città più cara degli USA e, quest’anno, una delle dieci più costose del mondo. Aspettatevi di dover pagare 5.058 dollari al mese per affittare un bivani non arredato.

Shanghai, insieme ad altre città cinesi, quest’anno è scesa in classifica perché lo yuan si è indebolito rispetto al dollaro.

Ginevra è la seconda città svizzera più costosa e una delle dieci più care del mondo.

Seul, la capitale della Corea del Sud, è salita quest’anno in classifica fino ad arrivare ad essere la sesta più cara per gli espatriati. Nel 2016 era soltanto al 15° posto.

Sembra che quest’anno i prezzi a Singapore siano leggermente calati rispetto a quelli delle altre città. È passata dal 4° posto nel 2016 al 5° nel 2017.

Zurigo, un centro globale per i servizi bancari e finanziari, è la città più costosa d’Europa e la quarta più costosa del mondo.

La capitale del Giappone è salita quest’anno dal 5° al 3° posto, in quanto il valore dello yen ha continuato ad apprezzarsi.

Hong Kong figura regolarmente come la città asiatica più cara – e del mondo – sebbene quest’anno sia stata superata. La sua valuta è ancorata al dollaro, che continua a fare alzare i costi degli alloggi e dei servizi. Aspettatevi di pagare circa 7,88 dollari per una tazza di caffè.

Luanda, la capitale portuale dell’Angola situata sulla costa occidentale dell’Africa meridionale, ha spodestato quest’anno Hong Kong, divenendo la città più cara del mondo. Ma viene spesso citata come una delle più costose del mondo.Avendo dovuto affrontare una lunga guerra civile, che ha distrutto molte delle infrastrutture della città, l’Angola ha ottenuto l’indipendenza in tempi relativamente recenti, nel 2002, e da allora si è impegnata per ristabilire la sua posizione di grande esportatrice.

Di conseguenza, circa metà del paese vive in povertà, mentre i cittadini più ricchi pagano prezzi esorbitanti per i prodotti importati e la sicurezza. Gli espatriati possono aspettarsi di dover sborsare 6.065,67 dollari al mese per affittare un bivani non arredato.