L’imprenditore miliardario britannico ha scritto una lettera a quattro versioni di se stesso.
Richard Branson è un amante delle sfide.
È per questo che per festeggiare il suo 65° compleanno nel 2015, l’imprenditore visionario e fondatore di Virgin aveva annunciato che avrebbe portato a termine 65 sfide – come parte della campagna #ChallengeRichard – durante l’anno seguente.
Quattro delle 65 sfide prevedevano che Branson scrivesse una lettera alle versioni di se stesso decenne, venticinquenne, cinquantenne e sessantacinquenne.
Ecco il risultato.
La lettera di Richard Branson al se stesso decenne
Nella “Lettera al me stesso decenne”, Branson incoraggiava il piccolo Ricky ad abbracciare lo spirito dell’avventura e a non smettere mai di sognare.
Ha raccontato al suo giovane se stesso che avrebbe affrontato delle sfide – come tutti – ma di non lasciare che queste lo ostacolassero nel raggiungimento dei suoi sogni.
Ecco alcuni dei suoi migliori consigli:
- “Lo spirito d’avventura ti aiuterà a restare curioso; apri la tua mente alle grandi opportunità e intraprendi una missione lunga una vita, per dimostrare che impossibile è soltanto una parola”.
- “Non smettere mai di sognare e di creare”.
- “Non lasciare che qualcuno ti impedisca di realizzare i tuoi sogni”.
- “Affronterai molte sfide e spesso penserai che non ti apparterranno e che non sempre potrai sostenerle. Ma non lasciare che questo ti freni. Usa la tua immaginazione per trovare delle soluzioni creative”.
- “Compirai molti errori e fallirai più e più volte. Ma non lasciare che questo ti scoraggi. Il fallimento ci insegna le migliori lezioni della vita e spesso ci mostra un modo migliore per fare le cose”.
- “Più di ogni altra cosa, ricordati sempre di divertirti”.
- “Crescendo capirai quanto sia importante fare ciò che ami e amare ciò che fai. Non perdere tempo in cose che non ti emozionano”.
La lettera di Richard Branson al se stesso venticinquenne
Nella “Lettera al me stesso venticinquenne”, Branson incoraggia il suo giovane se stesso a continuare con la sua nuova società, la Virgin. Lo avverte degli ostacoli lungo la strada, ma di concentrarsi sui suoi obiettivi – persino di fronte alle avversità.
Branson ha scritto inoltre a proposito dell’importanza di imparare dai propri errori e di trasformare le sfide in opportunità.
Ecco alcuni dei suoi migliori consigli:
- “La via da percorrere è sterrata e piena di dossi, voragini e bivi. Ci saranno momenti in cui vorrai arrenderti e mandare tutto all’aria. Non farlo. Trasformando le sfide in opportunità, otterrai un successo che non credevi saresti mai stato in grado di raggiungere”.
- “Tuttavia, non sempre riuscirai. Infatti, fallirai ripetutamente. Ma va bene anche così, perché il fallimento è una parte inevitabile di ogni viaggio personale e imprenditoriale”.
- “Continua a correre dei rischi. In futuro, il tuo essere fortunato negli affari sarà determinato dalla tua disposizione ad assumerti dei rischi calcolati”.
- “Non lasciare che i tuoi oppositori ti scoraggino”.
- “Non avere paura di delegare le responsabilità”.
- “La tua capacità di assumerti dei rischi calcolati e il tuo incurabile ottimismo ti porteranno verso grandi traguardi”
- “Questa vale tanto negli affari quanto nella vita di tutti i giorni”.
La lettera di Richard Branson al se stesso cinquantenne
Nella “Lettera al me stesso cinquantenne”, Branson – che tra alcuni dipendenti della Virgin è noto con il nome di Dr. Yes (per via della sua tendenza a dire di “sì” in automatico alle buone idee) – consiglia al se stesso più giovane di avere un maggiore impatto sociale e di fare una differenza positiva nella vita delle persone.
Ecco alcuni dei suoi migliori consigli:
- “Non sei entrato nel mondo degli affari per fare soldi, ma perché hai sempre voluto fare una differenza positiva nella vita delle persone”.
- “Spetta a noi creare il mondo in cui vogliamo vivere e possiamo realizzarlo se governi, imprese e individui lavorano insieme”.
- “Se hai bisogno di ulteriori incentivi per agire, pensa ai tuoi figli”.
- “Le persone appassionate sono persone felici. Il futuro ha bisogno di giovani leader appassionati, felici e sicuri di sé, disposti a sfidare lo status quo e a difendere le proprie convinzioni”.
- “Inoltre, la vita è più divertente quando si lavora con i propri amici e familiari”.
- “…il cielo non sarà più il limite e il futuro sarà brillante, se continuerai ad andare in cerca di opportunità laddove gli altri vedono solo sfide”.
- “Ricorda, dovunque tu vada e qualsiasi cosa tu faccia, assicurati di avere uno scopo nel cuore delle tue parole e azioni”.
La lettera di Richard Branson al se stesso sessantacinquenne
Nella “Lettera al me stesso sessantacinquenne”, Branson dice al se stesso del presente che è il momento ideale per essere vivi.
Qui Branson scrive specificatamente del mondo in cui vuole vivere, ma riconosce il fatto che ci sia ancora molto da fare.
Ecco alcuni dei suoi migliori consigli:
- “Sì, il genere umano sta attualmente affrontando molte sfide, ma lo spirito dell’imprenditoria è fiorente e sta facendo grandi cose per la creazione di un mondo in cui tutte le persone e il pianeta terra prosperino”.
- “Continua a divertirti, ad assumerti rischi e a cercare la parte migliore negli altri”.
- “Continua a sognare in grande e a dire di sì ai desideri del tuo cuore”.
- “Continua a guardare il mondo con un entusiasmo ingenuo e a credere che insieme siamo più potenti dei problemi che dobbiamo affrontare”.
- “Mantieni il tuo entusiasmo per la vita, la tua passione e il tuo fuoco interiore – ricordando sempre le parole di Steve Jobs: ‘Coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero’”.
- “Cosa più importante, continua a immergerti nel mondo – sarà sempre il modo migliore per imparare e per andare avanti”.
- “Adesso non è il momento di rallentare; i tuoi anni migliori devono ancora arrivare – quindi mantieni attivi il tuo corpo e la tua mente e l’amore nel tuo cuore”.