Uno sguardo alla classifica annuale di Restaurant Magazine.
L’Eleven Madison Park di New York ha trionfato mercoledì nella classifica dei World’s 50 Best Restaurants, diventando il primo locale statunitense a vincere il primo posto dal 2004.
Il ristorante americano dello chef Daniel Humm ha battuto l’Osteria Francescana di Modena, che è arrivata seconda dopo aver vinto il titolo lo scorso anno. Al terzo posto si è classificato il ristorante spagnolo El Celler de Can Roca.
I vincitori sono stati annunciati durante una cerimonia presso il Royal Exhibition Building di Melbourne. L’elenco viene deciso da un gruppo costituito da più di 1.000 chef, critici gastronomici e altri esperti provenienti da 26 regioni geografiche.
Humm e il co-proprietario Will Guidara servono un menù di degustazione stagionale che presenta portate quali crema di ricci di mare con calamaretti, capesante e mela, oppure pera affogata in zucca e miele. Il menù più recente costa 295 dollari più iva per 11 portate.
“Non avrei mai immaginato di ritrovarmi in questa posizione”, ha detto brevemente Humm dopo la vittoria. “La cucina mi ha dato tutto: ho lasciato la scuola a 14 anni e perseguito un mestiere in cui a tempi non credeva nessuno. Tutto ciò che ho imparato deriva dal cibo: lingue, cultura. Ho viaggiato per il mondo e ho incontrato Will, che è il mio migliore amico e il mio socio in affari. È incredibile”.
La classifica è nata nel 2002, prodotto di una sessione di brainstorming in un pub relativa alla promozione di una rivista di ristoranti con sede nel Regno Unito. Quel primo anno, la lista venne compilata in maniera non formale, raccogliendo gli amici degli editor della rivista nel settore alberghiero.
Realizzarono cosa avevano per le mani soltanto quando gli chef iniziarono a chiedere loro di una cerimonia di premiazione. Col tempo la popolarità della lista crebbe rapidamente e divenne un fenomeno globale.
Quando il ristorante Noma di Copenaghen vinse per la prima volta nel 2010, 100.000 persone tentarono di prenotare online il giorno seguente. E dopo la vittoria del 2013 del El Celler de Can Roca, il suo sito web raggiunse 12 milioni di visite. Furono assunti tre dipendenti extra per gestire le richieste dei tavoli e la lista d’attesa crebbe di un anno, secondo lo chef Joan Roca.
Questa è la prima volta che un ristorante statunitense trionfa da quando la French Laundry di Thomas Keller a Yountville, in California, aveva ottenuto il titolo nel 2003 e nel 2004. Tutti i vincitori successivi sono sempre stati europei.
Ecco la classifica dei migliori 50 ristoranti del 2017 (con il posto ottenuto lo scorso anno tra parentesi):
50. Hof van Cleve, Kruishoutem, Belgio (53)
49. Tegui, Buenos Aires (68)
48. Restaurant Tim Raue, Berlino (34)
47. Vendôme, Bergisch Gladbach, Germania (35)
46. L’Astrance, Parigi (57)
45. Den, Tokyo (77)
44. Brae, Birregurra, Australia (65)
43. Reale, Castel di Sangro, Italia (84)
Il Reale è stato fondato nel 2000 dal cuoco Niko Romito e dalla sorella e maître Cristiana. Nel 2013 il ristorante si è guadagnato la terza stella Michelin ed è rinomato per la sua cucina unica, elegante e minimalista.
42. Boragó, Santiago (36)
41. Ultraviolet di Paul Pairet, Shanghai (42)
40. Cosme, New York (96)
39. Relae, Copenhagen (40)
38. Azurmendi, Larrabetzu, Spagna (16)
37. Saison, San Francisco (27)
36. Dinner di Heston Blumenthal, Londra (45)
35. Septime, Parigi (50)
34. De Librije, Zwolle, Paesi Bassi (38)
33. Astrid y Gastón, Lima (30)
32. Attica, Melbourne (33)
31. Pavillon Ledoyen, Париж, Франция (72)
30. Arzak, San Sebastian, Spagna (21)
29. Le Calandre, Rubano, Italia (39)
Massimiliano Alajmo, lo chef responsabile del ristorante Le Calandre, è il più giovane della storia ad avere ottenuto una valutazione di tre stelle dalla Guida Michelin. Tra le sue specialità si segnalano il cappuccino di seppie al nero e il risotto zafferano e liquirizia.
28. Nahm, Bangkok (37)
27. The Ledbury, Londra (14)
26. The Clove Club, Londra (26)
25. Tickets, Barcellona (29)
24. Amber, Hong Kong (20)
23. White Rabbit, Mosca (18)
22. Quintonil, Città del Messico (12)
21. Alinea, Chicago (15)
20. Pujol, Città del Messico (25)
19. Geranium, Copenhagen (28)
18. Narisawa, Tokyo (8)
17. Le Bernardin, New York (24)
16. D.O.M., San Paolo, Brasile (11)
15. Piazza Duomo, Alba, Italia (17)
Fondato nel 2005 e guidato dallo chef Enrico Crippa, Piazza Duomo ha guadagnato la sua terza stella Michelin nel 2012 ed è una presenza fissa nell’elite della ristorazione. Crippa ha vinto recentemente il prestigioso Grand Prix de l'Art de la Cuisine, che viene assegnato ogni anno dall’Académie Internationale de la Gastronomie di Parigi.
14. Restaurant André, Singapore (32)
13. Alain Ducasse au Plaza Athénée, Parigi (58)
12. Arpège, Parigi (19)
11. Blue Hill at Stone Barns, Pocantico Hills, New York (48)
10. Steirereck, Vienna (9)
9. Mugaritz, San Sebastian, Spagna (7)
8. Maido, Lima (13)
7. Gaggan, Bangkok (23)
6. Asador Etxebarri, Axpe, Spagna(10)
5. Central, Lima (4)
4. Mirazur, Mentone, Francia (6)
3. El Celler de Can Roca, Girona, Spagna (2)
2. Osteria Francescana, Modena, Italia (1)
L’ex detentore del titolo è stato il primo ristorante italiano a trionfare nella classifca The World's 50 Best. Nell’edizione di quest’anno il cuoco e proprietario dell’Osteria Francescana di Modena, Massimo Bottura, ha vinto il premio di “Miglior chef d'Europa”.