I 21 paesi con la migliore qualità della vita per gli expats

I paesi con la miglior qualità della vita del mondo possiedono un buon equilibrio tra vita professionale e privata, accesso ad assistenza sanitaria, istruzione e infrastrutture di qualità, insieme al costo della vita e alle opportunità di carriera.

In un nuovo sondaggio di InterNations, la più grande rete del mondo per le persone che vivono e lavorano all’estero, la società ha chiesto a 14.300 espatriati, che rappresentano 174 nazionalità e vivono in 191 paesi o territori, di valutare 43 diversi aspetti della vita all’estero su una scala da 1 a 7.

A partire da ciò, InterNations ha calcolato i punteggi per ottenere una media generale. L’indice della qualità della vita ha tenuto in considerazione:

Abbiamo dato un’occhiata ai 21 migliori paesi.

La Danimarca la settimana lavorativa più breve tra tutte quelle rilevate, stimata in 39 ore. Tuttavia, è calato in classifica per la qualità della vita, a causa del punteggio basso ottenuto in opzioni e disponibilità per l’assistenza all’infanzia.

Il paese ha rapidamente scalato la classifica grazie al suo costo di vita relativamente basso e alle abbondanti possibilità di carriera.

“Il 74% dei genitori espatriati in Finlandia è perfettamente d’accordo sul fatto che le possibilità di istruzione siano di facile accesso”, ha dichiarato InterNations. Ha inoltre ottenuto un punteggio alto nella sottocategoria Salute e Benessere.

Questo paese fa la sua apparizione in classifica principalmente per gli expats che si classificano come viaggiatori. La barriera linguistica può essere un problema per coloro che vogliono soggiornarvi per più di qualche mese o anno.

Il Lussemburgo è sceso in classifica per via del sempre maggiore costo della vita, che ogni mese lascia via via meno soldi nelle tasche delle persone. Tuttavia, ha ottenuto comunque un buon punteggio grazie alle possibilità di impiego, lo splendido ambiente circostante e una assistenza sanitaria ed istruzione di alta qualità.

Viene considerata uno dei posti migliori del mondo in cui metter su famiglia ed è anche arrivata seconda nelle sottocategorie riguardanti la disponibilità dell’istruzione e le possibilità di istruzione in generale.

La Francia possiede in media settimane lavorative di sole 41 ore e figura alto in classifica per via della qualità e dell’accessibilità di una buona istruzione.

Questo paese è considerato una delle “destinazioni da sogno” per gli espatriati e il 91% degli intervistati che ci vive afferma di essere in generale soddisfatto della propria vita.

“Molte persone tendono ad associare Australia e Nuova Zelanda – ma ci sono alcune differenze sorprendenti riguardanti le vite degli espatriati in queste destinazioni” ha affermato InterNations. Ad esempio, la Nuova Zelanda ha totalizzato più punti per quel che riguarda l’assistenza sanitaria grazie a una maggiore accessibilità.

Quest’anno l’ambiente, l’accoglienza e le settimane lavorative ridotte hanno fatto salire il Canada nella classifica.

La Corea del Sud è arrivata a ridosso della top 10, grazie alle sue opportunità lavorative e l’ambiente favorevole per le famiglie.

Sebbene l’assistenza sanitaria, l’istruzione e la facilità nel trovare lavoro abbiano aiutato la Svizzera a raggiungere la top 10, il crescente costo della vita tiene il paese lontano dai primi posti della classifica.

La Germania è popolare tra gli espatriati per il fatto di essere uno dei migliori posti in cui trovare lavoro e ha inoltre ottenuto quasi il massimo dei punti nelle sottocategorie per il tenore di vita generale.

Singapore è scesa quest’anno dal primo posto all’ottavo per via del crescente costo della vita e dell’accessibilità all’assistenza sanitaria.

La Repubblica Ceca ha avuto successo tra gli espatriati con bambini in quanto la disponibilità e il costo dell’assistenza all’infanzia e dell’istruzione sono ben valutati. Il 74% degli intervistati ha dichiarato che l’istruzione sia di facile accesso.

Sebbene Malta sia molto popolare tra i britannici per via del clima e della cultura locale, lo scorso anno è precipitato dal 3° posto al 20° nella sottocategoria dell’equilibrio tra vita professionale e privata.

Il clima caldo e i miglioramenti nella categoria della lingua hanno contribuito a rilanciare il paese. Il 79% degli intervistati ha inoltre dichiarato di sentirsi “a casa” per quel che riguarda la cultura locale.

Il paese, famoso per il suo buon clima, è salito in classifica perché gli espatriati lo hanno votato positivamente per quel che riguarda la facilità nell’ambientarsi. Secondo loro, la cordialità e, più nello specifico, l’atteggiamento della gente del posto nei confronti degli stranieri lo rendono un ottimo posto in cui vivere.

Quest’anno il Giappone è salito dal 7° al 3° posto, principalmente per avere guadagnato posizioni nelle infrastrutture di trasporto. Gli espatriati hanno inoltre valutato positivamente la serenità e la qualità delle cure mediche della nazione insulare.

La nazione di Mozart è balzata in vetta per via della sua acqua e aria pulite, che le hanno assicurato il primo posto nel sotto-indice Salute e Benessere. Il 72% degli intervistati ha inoltre valutato molto positivamente l’infrastruttura dei trasporti.

Taiwan è arrivato direttamente in testa alla classifica per la qualità della sua assistenza medica e per la sua accessibilità. Ha ottenuto il primo posto per la qualità della vita tra le donne e il secondo tra gli uomini.