Come fare carriera, farsi notare dai superiori e superare i colleghi estroversi.
Negli ultimi sette anni, Rajeev Behera ha lavorato nella Silicon Valley, gestendo team di marketing in varie start-up. Adesso dirige Reflektive, una piattaforma di comunicazione che consente ai dipendenti di inviare e ricevere feedback costanti e in tempo reale. E ci ha fornito tre dritte importanti per gli introversi che vogliono brillare a fianco dei loro colleghi più rumorosi ed estroversi.
Concentrarsi su incontri individuali con il proprio superiore
Uno degli obiettivi più importanti che i dipendenti introversi devono tenere a mente è il tenere incontri individuali con il proprio superiore. Gli estroversi, in quanto conversatori naturali, si sentono a loro agio nel discutere di ciò su cui stanno lavorando, su quali siano i loro obiettivi e su quali progressi abbiano compiuto.
E dato che parlano così liberamente, apertamente e con tale disinvoltura, colleghi e superiori sentono spesso parlare dei loro progressi e della loro produttività sul posto di lavoro. La natura più espressiva degli estroversi può fare apparire i silenziosi introversi meno produttivi.
Ciò che Behera suggerisce, quindi, è di far leva su uno dei punti di forza degli introversi – quello di tenere conversazioni più profonde e più dettagliate. Le persone con un’indole più tranquilla dovrebbero conversare quotidianamente e in maniera intenzionale con i loro responsabili, anche solo per cinque minuti, per tenerli aggiornati. Dato che gli introversi non parlano spesso, è importante per loro dedicare del tempo a informare e aggiornare consapevolmente i loro supervisori in merito ai loro progressi. Questo permette loro non soltanto di condividere adeguatamente le proprie idee, ma anche di creare legami più forti. Per gli introversi, è spesso più semplice parlare individualmente che di fronte ad altri colleghi, quindi questa tattica dà anche loro la possibilità di guadagnare visibilità agli occhi dei loro superiori.
Behera l’ha affermato con chiarezza:
“È probabilmente questa la chiave più importante: far sapere loro quanto siate intelligenti, essere molto chiari riguardo a ciò che state facendo durante questi incontri individuali e assicurarvi di sviluppare questo legame individuale con il vostro superiore – al di fuori delle riunioni di gruppo”.
Concentrarsi sulla qualità, non sulla quantità
Il prossimo consiglio di Behera è simile a uno spesso citato nelle discussioni riguardanti gli introversi e il networking. Quest’ultimo può essere percepito come temibile e imbarazzante per molti introversi. Invece di stare al centro dell’attenzione nello stesso modo in cui lo farebbe una persona estroversa (parlando con molte persone per poco tempo), gli introversi parlano spesso a meno persone ma tengono conversazioni più lunghe e dettagliate. Queste conversazioni vanno facilmente oltre il superficiale e possono portare a relazioni che durano diversi anni, molto più della durata tipica di una semplice e-mail di presentazione.
All’interno di un’azienda, si può utilizzare la stessa tattica per incoraggiare legami più profondi tra i dipendenti. Una volta raggiunto un certo livello in un’organizzazione, si possiede una cerchia di colleghi e collaboratori molto unita; tuttavia, è spesso vantaggioso preservare rapporti con dipendenti di vari settori di un’organizzazione.
Allo stesso modo in cui gli introversi parlerebbero a meno persone durante un evento di networking, ma sosterrebbero una conversazione più profonda, potrebbero stabilire buoni rapporti con i dipendenti di tutta la società. Ciò consentirebbe agli introversi di farsi conoscere – non a livello superficiale da tutte le persone dell’azienda, ma in maniera profonda da pochi elementi.
Concentrarsi sulla sintesi
Il consiglio finale consiste nel fatto che sia sempre utile essere un secondo orecchio per il proprio capo. Behera ha notato la dimostrazione di questo punto derivante dalle relazioni individuali che aveva con alcuni dei suoi dipendenti. Gli impiegati andavano alle riunioni di gruppi di colleghi, ascoltando attentamente le conversazioni, sintetizzando le informazioni recepite e riportandole a lui in maniera ponderata.
L’abilità di sintetizzare molte informazioni è una competenza fondamentale delle persone introverse. Invece di parlare molto durante le riunioni, ascoltano attentamente e condividono punti salienti delle loro riunioni con i loro superiori. I vantaggi che forniscono questa capacità risultano in una grande qualità degli introversi – una su cui dovrebbero puntare.
Sebbene gli introversi siano silenziosi, possono brillare alla pari dei loro colleghi estroversi. Stabilire conversazioni individuali con un superiore, incentivare relazioni più profonde tra pochi dipendenti di tutta la società e sintetizzare le informazioni sono tutti modi per far sì che gli introversi mettano in evidenza i loro talenti e sforzi proficui.
Gli introversi meritano di essere ascoltati e l’essere silenziosi non dovrebbe impedirlo.