Potrebbero non essere ancora il presente, ma saranno sicuramente il nostro futuro.
Queste giovani menti un giorno diventeranno i nostri politici, dottori, scienziati, cuochi, produttori televisivi, stilisti di moda, costruttori e, si spera, sostenitori della libertà. Ma sono pronti per questo?
Di volta in volta, in particolare nei campus dei college americani e nelle università europee, i millennials hanno dimostrato di essere poco più che marmocchi autorizzati, viziati e anti-intellettuali che danno troppa enfasi alle emozioni e neanche lontanamente abbastanza al pensiero critico.
È tempo che i millennials comprendano queste 4 dure realtà della vita così da non rischiare di ritrovarci una generazione di adulti infantili e codardi a mandare avanti la baracca.
1. I vostri sentimenti sono perlopiù irrilevanti
Davvero, a nessuna persona che si sia già laureata importa dei vostri sentimenti. Dato che, in natura, i sentimenti sono puramente soggettivi, è assolutamente irragionevole chiedere a tutti di andarci piano con voi per evitare che veniate feriti. La verità è che le persone vi offenderanno e feriranno i vostri sentimenti e non si fermeranno ad asciugare le vostre lacrime soltanto perché non dovevano farlo. Imparare ad accettare le critiche, i punti di vista differenti e persino i palesi insulti vi renderà più felici nel lungo termine rispetto all’interpretare continuamente il ruolo delle vittime.
2. Non potete diventare chiunque vogliate
Questa è una bugia rassicurante che i genitori hanno iniziato a dire ai figli per migliorare il loro morale a scuola. Sfortunatamente, adesso i millennials sono convinti che ciò sia vero, specialmente perché anche la società adesso ha deciso di insistere su questa storia. La realtà è che se a 17 anni ancora non riuscite a capire le divisioni elementari, non potrete diventare degli astrofisici. Se siete sovrappeso e poco attraenti, non potrete fidanzarvi con il ragazzo più figo della scuola. Se vi manca la coordinazione, non diventerete dei cardiochirurghi. Accettare di non potere diventare qualsiasi cosa si voglia è un bene. Infatti, una volta realizzato questo, sarete in grado di concentrarvi sulle cose che potete diventare – su quelle per cui davvero avete un talento.
3. Gli studi di genere sono uno spreco di soldi
Avete letto bene. Sebbene alcuni millennials che si prendono lauree inutili dichiarino che queste siano vantaggiose per l’insegnamento o per posizioni da ricercatori, la realtà è che investono denaro in un tipo di formazione che serve solo a imparare come diventare delle vittime professioniste. Quando, dopo la laurea, lotterete per sbarcare il lunario perché nessuno che paghi un po’ di più di un salario minimo è interessato alle vostre qualifiche, assicuratevi di dare un’occhiata alla prossima dura realtà prima di iniziare a lamentarvi.
4. Avete il diritto di vivere la vita a vostro piacimento, ma non potete prendere che gli altri lo accettino
Per contro, avete il diritto di vivere come volete, a patto di farlo entro i limiti della legge. Se volete travestirvi, fumare marijuana, bere molto alcol, fare molto sesso e sì, persino andare a scuola per gli studi di genere, allora fate pure, lanciatevi. I governi non dovrebbero legiferare sui comportamenti delle persone finché non violano i diritti di qualcun altro, ma ciò non significa che la società non sia autorizzata ad avere un’opinione. Non avete il diritto di pretendere che gli altri tengano per sé le loro opinioni sul vostro stile di vita, soprattutto se vi esponete. Ho il diritto di commentare il modo in cui vivete la vostra vita tanto quanto voi ne avete di viverla. I vostri sentimenti non sono un diritto tutelato, ma la mia parola sì.