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Prima che viaggiare in aereo diventasse un’abitudine, le navi da crociera erano l’unico mezzo esistente per percorrere le lunghe distanze. Per le persone più abbienti queste navi (sulle quali avrebbero trascorso settimane o mesi) rappresentavano la quintessenza della classe e del lusso.

Certo, le odierne navi da crociera potranno anche vantare la presenza di planetari e teleferiche, ma questi centri commerciali galleggianti difettano dell’eleganza del passato.

Ecco una carrellata di eccezionali immagini di navi da crociera nei giorni più gloriosi della loro storia.

Viaggiare solcando gli oceani era una questione di lusso.

Chi poteva permettersi i ponti superiori otteneva tutto questo.

Le navi erano costruite dedicando una meticolosa attenzione a ogni dettaglio, allo scopo di farle assomigliare ai migliori hotel della terraferma.

Per disfare i bagagli, ad aiutare c’era persino una cameriera.

L’architettura era stupefacente.

Si faceva fatica a pensare di trovarsi in mezzo all’oceano.

Lo sfarzo era la chiave di tutto.

Prima dell’affermarsi dei viaggi in aereo, le navi erano l’unico mezzo disponibile per coprire le lunghe distanze.

I viaggiatori trascorrevano mesi interi a bordo delle navi (come Greta Garbo e Mauritz Stiller, qui fotografati in viaggio dall’Europa agli Stati Uniti nel 1925).

Perciò non deve sorprendere che queste navi fossero dotate di palestre…

…per quanto bizzarre possano apparire al giorno d’oggi.

Con permanenze a bordo tanto lunghe, i passeggeri desideravano poter fare movimento.

Questa piscina è dotata persino di una piccola fontana.

Ha un aspetto simile alle antiche terme romane.

Prima dell’avvento di internet e smartphone, le persone si inventavano ogni sorta di passatempo.

Praticavano questo strano gioco con gli anelli…

…si sfidavano nel tiro alla fune…

…e organizzavano incontri di pugilato.

Per passare ancor più il tempo, le cene erano eventi che si protraevano a lungo.

E i saloni da pranzo erano degni di un re.

Sulle pareti, dipinti ricchi di dettagli…

…incredibili lucernari…

…e intricati stucchi.

Assomigliavano quasi più a teatri lirici che a caffetterie di navi da crociera.

Le persone, di conseguenza, si vestivano all’altezza della situazione.

Naturalmente tutti erano soliti alzare il gomito (perché, in effetti, cos’altro c’era da fare?)

Si dice che lo champagne aiuti contro il mal di mare.

Si ballava…

…sulle note di un’orchestra.

Ma soprattutto c’era un gran oziare qua e là.

Sia sui ponti…

…che negli eleganti salotti…

…o in comode sale di lettura.

Sebbene si trovassero in mezzo all’oceano, le navi da crociera offrivano tutti i comfort disponibili sulla terraferma.

I passeggeri potevano telefonare a casa…

…farsi fare il bucato…

…e persino procurarsi medicine presso la farmacia di bordo.

I bambini potevano essere affidati alle (per certi versi terrificanti) sale giochi.

Le camere da letto erano confortevoli.

E spaziose.

I letti singoli erano la norma, anche per le coppie sposate.

Anche le stanze meno care erano graziose.

All’epoca le navi da crociera erano molto più di semplici centri commerciali galleggianti.

Celebrità del calibro di Mae West erano degli habitué.

Così come Cary Grant…

...Jackie O...

...Elizabeth Taylor...

...e Ginger Rogers.

Forse furono proprio i viaggi interoceanici a ispirare il vecchio adagio secondo cui è il viaggio la vera destinazione.

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