In questi ostelli si possono visitare birrifici e musei, praticare yoga o semplicemente rilassarsi e godere dello splendido panorama dalle terrazze.
Les Piaules, Parigi
Gli ostelli parigini sono nella media, quindi Les Piaules, situato all’interno di un edificio in stile Art deco nella trendy Belleville, è molto interessante. Aperto in un brutto periodo per la città, in seguito ai tragici attentati terroristici avvenuti nella zona, l’ostello, gestito da un gruppo di amici, è il centro perfetto per i giovani desiderosi di vivere appieno la vita notturna circostante. Il suo bar offre vino da 3 euro al bicchiere e piatti da condividere al prezzo di 12 euro. Le brande hanno delle tende ed è presente una terrazza.
Generator, Venezia
Questo è l’ostello più caro di Generator, ma resta comunque un affare se paragonato ai prezzi degli hotel nel centro di Venezia. Il cibo e le bevande hanno prezzi ugualmente ragionevoli, con pizza a partire da 5 euro e cocktail da 6 euro. Ex granaio sulla riva del fiume, possiede pavimenti in mosaico, lampadari in vetro di murano e molto velluto, quindi vi è comunque una buona dose di ricchezza veneziana. La hall è ben definita, con poltrone di un rosso intenso poste attorno a un vecchio camino, antichi divani di pelle e un bancone del bar in legno scuro e massiccio.
ClinkNoord, Amsterdam
La prima incursione oltreoceano degli ostelli Clink è avvenuta nel quartiere Overhoeks, sviluppato di recente e pratico per l’Eye Film Museum e la torre A’Dam, aperta da poco. È spazioso e vivace e il bar interno ospita eventi regolarmente. Sebbene le stanze siano molto essenziali – cosa da aspettarsi in un ostello con 750 camere – le aree comuni sono accoglienti e invitanti, con divani alla moda e panche su cui sedersi mentre ci si organizza.
Circus Hostel, Berlino
Quanti ostelli possono vantare un museo dedicato a David Hasselhoff (peli del petto e tutto il resto)? Ebbene, il Circus Hostel può farlo. Possiede inoltre una micro birreria, offre tour a piedi gratuiti, biciclette e iPad a noleggio, e un calendario ricco di eventi che spaziano dallo yoga fino a tour fotografici notturni. Coloro che pianificano lunghe nottate nella città apprezzeranno molto la colazione all-you-can-eat, servita fino al pomeriggio. Questo gioiello si trova a Mitte, di fronte alla caffetteria St Oberholz e al Mein Haus am See, aperto 24 ore su 24.
LaBanda Rooftop, Siviglia
Con una bellissima terrazza – con vista sulla spettacolare cattedrale di Siviglia – che ogni sera viene adibita a luogo per la cena, LaBanda è un ostello alla mano. Tutte le camere presentano letti in legno fatti a mano e possiedono un’atmosfera da hotel boutique, ma si tratta di un ostello più adatto agli escursionisti: non ci sono stanze private, solo dormitori per quattro, sei o otto. Oltre a pasti economici e a una grande cucina comune, l’ostello possiede accoglienti spazi comuni per leggere, dare un’occhiata alla collezione di vinili e in generale per mettersi comodi.
Soul Kitchen Junior, San Pietroburgo
L’arredamento dell’ostello Soul Kitchen Junior è, essenzialmente, meraviglioso. Le camere murate con mattoni presentano un misto di elementi d’arredo vintage e dai colori intensi, lampade che scendono dal soffitto e decorazioni murarie kitsch. Le camere spaziano da dormitori con otto posti letto fino a doppie private e vi è soltanto una doppia “di lusso” per coloro che desiderano accoccolarsi in un enorme letto di legno antico, in una stanza con un suo caminetto. L’ostello, a gestione familiare, è ospitato in un edificio neobarocco nel centro di una delle zone più belle della città.
Sir Toby’s, Praga
Uno degli ostelli di Praga preferiti dagli escursionisti, Sir Toby’s è il genere di posto che può davvero far viaggiare in questa città. Situato in una vecchia casa nella zona Holešovice (non è la città vecchia, ma è vicina ad alcuni importanti eventi musicali e al DOX – Centro dell’arte contemporanea), l’ostello possiede un grande pub nella cantina, un bellissimo giardino interno e camere luminose, spaziose e con pavimenti in legno, abbellite con arredamenti retrò.
Tattva Design, Porto
Sintetizzando il concetto degli hotel di tendenza del mondo in un ostello accessibile a viaggiatori con un budget ridotto, il Tattva Design comprende due edifici storici di Porto, aggiornati con uno stile contemporaneo e creativo. È l’ostello più grande di Porto, con 116 posti letto e camere che variano da dormitori a doppie. Tutte le stanze possiedono bagni privati e inoltre vi è un ristorante e un bar sulla terrazza, utilizzato inoltre per i barbecue estivi.
Celica Hostel, Lubiana
È difficile pensare ad un migliore utilizzo per una ex prigione rispetto a quello escogitato dal team che sta dietro al Celica Hostel in Slovenia. Dopo oltre un decennio di perseveranza da parte di un gruppo di artisti della città, l’edificio della prigione, che cessò la sua attività nel 2001 e venne quasi demolito dalle autorità, è stato riaperto come hotel, basandosi sull’idea del potenziale dello spirito creativo. Oltre 80 artisti da tutto il mondo hanno collaborato per contribuire alla trasformazione, con ogni camera (o cella) che è stata riprogettata da loro – una di queste presenta un lavoro originale di Antony Gormley. Adesso è un posto vivace in cui alloggiare, con la sua galleria d’arte privata, una grande area caffetteria e ristorante e luoghi d’incontro alternativi situati nei vecchi magazzini dei dintorni.
The Yellow, Roma
“Siamo le persone da cui i vostri genitori vi hanno messo in guardia” è la presentazione che si legge sulla homepage dell’ostello The Yellow di Roma. Ebbene sì, è decisamente un ostello incline ad instaurare un’atmosfera chiassosa. Sono presenti un bar e una discoteca, insieme a una terrazza. Possiede un bel mini cinema con proiettore e pouf su cui sedersi e inoltre vi si tengono lezioni di yoga. Ciononostante, appare ancora in fase di sviluppo; all’orizzonte si profilano progetti per una barberia e una escape room.