Avere un hobby ti aiuta a lavorare meglio
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Alcuni studi dimostrano che dedicarsi a un hobby nel nostro tempo libero, influenzerà le nostre prestazioni professionali durante il resto della settimana.

Le particolari difficoltà che si incontrano nell’affrontare i lunedì potrebbero essere in parte dovute al modo in cui si trascorrono i fine settimana. Al di là dei postumi dell’alcol e della privazione di sonno, una nuova ricerca suggerisce che anche gli hobby che si praticano nel weekend possano influenzare la produttività durante la settimana lavorativa.

“Il nostro obiettivo principale era determinare se le persone possano trarre maggior beneficio da particolari attività in base al lavoro che svolgono,” ha affermato il primo autore della ricerca, Kevin Eschleman, professore associato di psicologia presso la San Francisco State University. Lo studio, che ha coinvolto 350 americani che lavorano dal lunedì al venerdì in diversi settori e aree geografiche, è stato presentato al meeting annuale 2015 dell’Academy of Management statunitense.

Eschleman aggiunge inoltre di aver cercato di “capire meglio come le persone possono impiegare il proprio tempo libero per riuscire a tornare al lavoro col pieno di energia e la possibilità di raggiungere migliori risultati.”

Precedenti studi condotti dallo stesso Eschleman già suggerivano correlazioni tra la produttività sul luogo di lavoro e gli hobby extra-lavorativi. Questo studio, tuttavia, ha cercato nello specifico di fare luce sul modo in cui le persone possono sfruttare al meglio i weekend allo scopo di incrementare le proprie performance lavorative.

“La nostra scoperta più interessante è stata che le attività creative, apparentemente di una qualche rilevanza, in realtà sono molto importanti per le persone che svolgono lavori privi di sbocchi creativi”.

Il ricercatore spiega che le persone che svolgono attività lavorative in settori che richiedono un elevato grado di struttura e rigore dovrebbero cercarsi uno sbocco creativo per il proprio tempo libero, mentre al contrario chi lavora in ambiti che promuovono la creatività dovrebbe dedicarsi nei fine settimana a hobby più “disciplinati”.

“Qualunque attività svolgiate nel vostro tempo libero, non deve mai pesarvi o impegnarvi allo stesso modo del vostro lavoro. Se per tutta la settimana avete lavorato a un progetto creativo, probabilmente non è nel vostro interesse dedicarvi a un altro progetto creativo nel tempo libero.”

Gli hobby creativi, spiega Eschleman, possono contemplare attività artistiche come il bricolage e l’arte, la musica, la scrittura creativa e persino i videogiochi, mentre i passatempi non creativi includono ad esempio il volontariato, gli sport di squadra e individuali, oppure semplicemente dedicarsi a qualche faccenda o lavoretto domestico.

Eschleman sottolinea inoltre che non tutte le settimane lavorative, indipendentemente dal settore, offrono gli stessi livelli di creatività. L’accademico americano ad esempio considera il suo lavoro di ricerca come un impiego creativo, ma le settimane che trascorre a selezionare pubblicazioni sono proprio quelle in cui avverte maggiormente il bisogno di dedicarsi a passatempo creativi nel weekend.

“Molte persone non si rendono conto del grado di variabilità che caratterizza realmente il loro lavoro”.

Eschleman perciò suggerisce di conseguire questa variabilità attraverso i modi di riposarsi dalle proprie fatiche e gli hobby a cui ci si dedica.

“Se in una particolare fase del vostro lavoro vi state rendendo conto di non essere creativi come al solito, dovreste cercare di esserlo nel vostro tempo libero. Le nostre precedenti ricerche indicano che, così facendo, le vostre performance lavorative potrebbero persino migliorare.”

Tuttavia il possibile effetto rivitalizzante degli hobby è solo temporaneo, osserva Eschleman, secondo cui le attività svolte nei weekend esercitano un impatto solamente nelle prime giornate della settimana lavorativa.

“Solitamente gli effetti tendono a svanire entro due o tre giorni, ed è per questo motivo che le persone hanno bisogno di svolgere qualche tipo di attività a metà settimana,” afferma il ricercatore. “Analogamente all’esercizio fisico, occorre dedicarvisi con continuità per poter godere dei loro benefici a livello mentale: i loro effetti sono di breve durata.”

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