Il report annuale dell’Economist Intelligence Unit contiene qualche sorpresa.
Ogni anno l’Economist Intelligence Unit (EIU) pubblica due rapporti su quali città sono le più care e le meno care in cui vivere.
Il primo di questi studi, intitolato “Worldwide Cost of Living”, guarda a fattori che comprendono costi del cibo, della benzina e salari. E a causa della forza del dollaro americano e della svalutazione delle altre valute, ci sono stati alcune modifiche importanti nel ranking di quest’anno.
Uno degli editori dello studio, Jon Copestake, ha detto: “In quasi 17 anni di lavoro su questo studio non riesco a ricordare un anno volatile quanto il 2015. I prezzi delle materie prime in calo hanno creato pressioni deflazionarie in alcuni paesi, ma in altri la debolezza della valuta causata da questi cali ha portato a una spirale di inflazione.”
9. Seul, Corea del Sud. La città sta scalando le posizioni in classifica a causa degli alti costi da sostenere per vestiti e utility. Secondo l’EIU “il costo della vita in Seul è adesso pari a quello di Copenaghen.”
8. Copenaghen, Danimarca. La città mantiene la sua posizione quest’anno a causa del costo della vita alto rispetto ai salari.
7. New York, USA. L’EIU ha detto nel suo rapporto che “un dollaro più forte e una inflazione localizzata fanno in modo che New York continui a diventare più costosa rispetto ad altri grandi metropoli presenti”. Per esempio, un chilo di pane costa circa 8,28 $, più del doppio rispetto alla città al primo posto in classifica.
6. Londra, Regno Unito. La crescita dei salari a Londra è ferma al palo e non è riuscita ad adeguarsi all’inflazione e all'aumento dei prezzi degli immobili. In media una casa di proprietà a Londra costa oltre 500.000 £, ma i salari in media sono più vicini a 30.000 £.
5. Parigi, Francia. L’EIU ha detto che “la scarsa fiducia nell’euro fa in modo che Parigi sia l’unica città dell’eurozona presente nella top 10”. Viene comunque notato che nonostante la valuta debole “Parigi resta dal punto di vista strutturale una città estramente cara in cui vivere” e che le uniche cose relativamente ragionevoli in termini di valore sono alcol e sigarette.
4. Ginevra, Svizzera - L’EIU ha detto che praticamente ogni cosa di Ginevra è costosa e che persino le attività legate al tempo libero e all’intrattenimento hanno alcuni dei prezzi più alti al mondo. Questo probabilmente “riflette un sovrapprezzo maggiore sulle spese voluttuarie”.
3. Hong Kong, Cina. Hong Kong è salita di sette posizioni nella classifica negli ultimi 12 mesi a causa dei prezzi delle case eccezionalmente alti e di un aumento generalizzato del carovita.
2. Zurigo, Svizzera. L’EIU incolpa la forza del franco svizzero nei confronti dell’euro, oltre ai “livelli di entrate e costi strutturalmente alti”, di aver spinto la città svizzera a ridosso della posizione numero uno.
1. Singapore. La piccola città-Stato ha mantenuto il suo titolo di centro più costoso del mondo per tre anni di fila, ma l’EIU dice che il suo distacco nei confronti di città come New York e Hong Kong “è quasi del tutto evaporato” a causa dell’aumento del costo della vita altrove. L’EIU dice che Singapore offre un qualche valore relativo per quanto riguarda cose come i negozi di generi alimentari.
