Immaginate la vostra vita ideale: dal lunedì alla domenica. Quanto sarebbe diverso il vostro programma settimanale in un mondo perfetto?
Cosa manca nella realtà?
A meno che non siate molto fortunati, probabilmente non sarete del tutto soddisfatti del vostro attuale equilibrio tra lavoro, relazioni e tempo per voi stessi.
Sebbene non esista un modo giusto o sbagliato per ripartire il vostro tempo, è rischioso fare delle scelte inconsapevolmente. Questo rischio particolare è stato messo in evidenza dall’ex AD di Coca-Cola Brian Dyson (una delle menti dietro a Coca-Cola Light) in un discorso del 1991 citato spesso:
Immaginate la vita come un gioco di destrezza con cinque palline. Date loro un nome – lavoro, famiglia, salute, amici e spirito – e le tenete sospese in aria tutte e cinque. Ben presto vi accorgerete che il lavoro è una pallina di gomma. Se la lasciate cadere rimbalza. Ma le altre quattro palline - famiglia, salute, amici e spirito - sono fatte di vetro. Se ne lasciate cadere una, essa si rovinerà, si scheggerà, si segnerà o andrà addirittura in mille pezzi. Non sarà mai più la stessa. Dovete riuscire a comprendere tutto questo e impegnarvi ad avere equilibrio nella vostra vita.
I doveri non sono tutti uguali, spiegò Dyson, quindi è bene riflettere prima di stabilire delle priorità.
Se ritenete che il vostro programma necessiti di una revisione, non nascondete la testa sotto la sabbia: seguite questi cinque semplici passaggi per far sì che la vostra settimana – e vita – reale rifletta quella per voi ideale.
1. Estirpate le principali fonti di squilibrio
Se vi occupate costantemente di una parte della vostra vita, è facile lasciare che altre parti ne risentano: saltare per una volta la palestra a causa di un’emergenza lavorativa può facilmente trasformarsi nel non tenersi mai in esercizio, ad esempio. E permettere che l’insonnia diventi un problema ricorrente può letteralmente accorciare la vostra vita.
Per rompere i vostri peggiori schemi, fate una piccola pausa per valutare voi stessi – e in che modo state gestendo il vostro tempo e le vostre energie, ha dichiarato la consulente del lavoro Stephanie Marston.
“Prendetevi cinque minuti ogni giorno per pensare a cosa scegliete di fare”, ha affermato la Marston. “Non soltanto a cosa ‘dovete’ fare”.
Tenete una lista dettagliata delle cose da fare e un’agenda ben sistemata. Non soltanto contribuiranno a mantenervi organizzati, ma vi permetteranno inoltre di essere più autocoscienti e di tenere traccia di quali doveri impegnano tutto il vostro tempo.
Fate attenzione se il lavoro o altri doveri professionali vi hanno fatto saltare importanti attività sane, come il correre all’aperto, l’esplorare nuovi luoghi con i vostri amici o la vostra metà, le letture rilassanti o semplicemente il dare ai vostri occhi un po’ di pausa dalle email o da altre distrazioni digitali.
2. Definite e valutate le vostre priorità
Una volta che avete identificato gli squilibri nella vostra vita, concentratevi su ciò che avete trascurato – e aumentate queste priorità di un grado o tre.
Se amate viaggiare, ad esempio, ma siete sempre inchiodati a una scrivania, non ignorate i vostri desideri: cominciate a cercare dei percorsi professionali più flessibili che vi consentano di trasformare in realtà la vostra fantasia di lavorare da una spiaggia.
Siete più preoccupati di trovare del tempo per i vostri cari – o figli?
Siete in buona compagnia. Circa 3 genitori lavoratori su 5 sostengono che bilanciare il lavoro e le responsabilità familiari sia una lotta.
Sebbene le madri lavoratrici svolgano oggi meno faccende domestiche rispetto a 50 anni fa, in qualche modo le ore che le donne trascorrono settimanalmente per il lavoro e la cura dei figli sono entrambe in aumento. E nonostante gli stereotipi riguardanti il ruolo degli uomini in quanto elementi che provvederebbero alla famiglia, i padri vogliono “esporsi” sempre più anch’essi, specialmente se si tratta di più tempo con i figli. Quasi la metà dei padri – rispetto a solo il 23% delle madri – dichiarano di avere “troppo poco tempo” con i propri figli.
Se sapete di aver bisogno di dedicare più tempo alla famiglia, entrate nello specifico. Volete più tempo per leggere ai vostri figli? O per cucinare insieme ai vostri cari?
Restringete il campo e scrivete in ordine le vostre principali priorità, da tre fino a cinque, tenendo a mente che è meglio equilibrare bene poche responsabilità importanti piuttosto che un mucchio di più banali in maniera inadeguata.
Fissando obiettivi concreti e realistici sarà più semplice impegnarsi per cambiamenti duraturi.
3. Assumete il controllo del vostro tempo
Una volta che avete capito cosa state affrontando, vivete la giornata!
Portatevi avanti con gli impegni, come pianificare appuntamenti dal medico e ritirare il bucato, anticipando i compiti nei giorni e nelle notti della settimana – liberando in questo modo i weekend. Oppure, se questo è chiedere troppo, provate a compiere i doveri più pressanti il sabato presto, in modo da spianare la strada a una domenica senza stress.
Perennemente bloccati in ufficio fino a tardi?
Ogni mattina, stabilite un orario specifico in cui pianificate di chiudere bottega e attenetevi a questo: iniziate a portare a termine i compiti dell’ultimo minuto almeno 20 minuti prima dell'orario prefissato.
Valutate inoltre di riorganizzare qualsiasi momento che venga sprecato durante la vostra giornata.
Ad esempio, invece di distrarvi (o stressarvi) durante il tragitto casa-lavoro, sfruttate due volte questo tempo utilizzandolo per rispondere alle email lavorative trascurate da tempo.
Altrimenti, se l’ultima cosa di cui avete bisogno sono altre possibilità di lavorare, riempite il tempo poco sfruttato con azioni che nutriranno e incoraggeranno le vostre relazioni, ha dichiarato la career strategist Barbara Safani.
“Utilizzate il tempo passivo sull’autobus o mentre vi trovate bloccati nel traffico per pensare a quale ricetta userete nel weekend per preparare una cena carina a qualcuno a cui tenete”, ha affermato la Safani.
Allo stesso modo, se avete figli, rendere dei giochi compiti come il lavare i piatti potrà aiutarvi a tenere la casa pulita mentre vi godrete del tempo con i vostri bambini, ha riferito la Safani.
Infine, potreste valutare di chiedere al vostro superiore informazioni riguardanti le politiche della compagnia relative al lavoro a distanza: i dipendenti stimati possono avere più potere di negoziazione di quanto a volte pensino e un numero crescente di datori di lavoro consente il telelavoro – un grande risparmio di tempo sia per i capi che per i lavoratori.
4. Applicatevi in maniera selettiva
È ovvio che dovrete lavorare duramente per recuperare il tempo perduto, specialmente se siete parecchio indietro. Ma dovrete anche scegliere le vostre battaglie in modo saggio: Darvi da fare su tutti i fronti è la ricetta per l’esaurimento.
Invece di provare a far tutto in maniera perfetta, scegliete pochi ambiti in cui potete essere un po’ più indulgenti. Non c’è problema se di tanto in tanto restate indietro con le email lavorative o, ad esempio, con gli obiettivi di fitness fintanto che vi attenete a una linea di riferimento.
“Invece di dire che avete bisogno di correre per esattamente 8 km al giorno”, ha dichiarato la Safani “siate disposti a correre per 2 km o per alcuni chilometri”.
Creare dei legami è particolarmente difficile se siete dei “maximizer”, ovvero le persone che cercano sempre il risultato migliore. Un atteggiamento più sano potrebbe essere, almeno in parte, quello dei “satisficer”, cioé qualcuno che fissa un parametro minimo e che poi si accontenta di un’alternativa che lo soddisfi.
A quanto pare, i satisficer sono più felici nella vita: non guardate però indietro, né sentitevi in colpa.
5. Riposate e riposate ancora un po’
Quando entrate nella mentalità aggressiva necessaria a produrre un elevato volume di lavoro, può essere difficile uscire da questo spazio mentale e dirvi “Ehi, ho bisogno di una pausa”.
Tuttavia, le pause sono necessarie. L’essere scontrosi con i colleghi, il sentirsi apatici e il non riuscire a dormire sono tutti segni per cui potreste aver bisogno di prendervi una giornata di salute mentale.
Se sono i doveri a pesarvi, non preoccupatevi di parlarne chiaramente con il vostro partner o coinquilino e appoggiatevi a loro per avere aiuto.
E per quelli che davvero non riescono a trovare il tempo per un giorno libero, non sottovalutate il potere di una breve pausa mentale, ha dichiarato la career expert Kerry Hannon.
“Un buon modo per concentrarvi su voi stessi durante una folle giornata di lavoro è premere il pulsante di pausa”, ha affermato. “Potreste farvi 10 minuti di passeggiata… l’aria fresca fa bene al cervello e all’anima”.
Chi non ha la possibilità di fare passeggiate di mezzogiorno, ha suggerito la Hannon, dovrebbe valutare di mettere una foto in qualche parte del suo ufficio lontano dal computer e trascorrere alcuni minuti in silenzio meditando su questa – oppure trovare un’immagine mentale che incentivi un sentimento di calma ed equilibrio. Ad esempio, dato che alla Hannon piace andare a cavallo, ha dichiarato di visualizzarsi mentre cavalca in un campo con i Monti Blue Ridge sullo sfondo.
Infine, assicuratevi di ritagliarvi almeno un’attività – che sia un massaggio rilassante o un pasto veloce ma delizioso – che ogni giorno non vedete l’ora di fare.
E se risultasse impossibile?
Forse sarebbe il momento di una svolta nella vostra carriera.