18 piccole cose da iniziare a fare adesso se tra dieci anni volete superare tutti gli altri.
Fate amicizia con diversi tipi di persone. Non isolate la vostra visione del mondo socializzando soltanto con coloro che fondamentalmente vi assomigliano.
Leggete. Sapete quante persone leggono qualcosa di diverso da qualche riga di articoli qua e là? Poche. Sapete perché è importante? Perché un libro che leggerete in pochi giorni durante questa settimana potrà cambiare il vostro modo di pensare per i prossimi decenni.
Mettetevi in discussione e onorate il vostro dubbio. Le persone che non sono abbastanza sicure per fare ciò ristagnano.
Siate disposti a vivere nel modo in cui gli altri non vivrebbero, così potrete vivere nel modo in cui gli altri non potrebbero farlo.
Imparate a cucinare cose che vi piacciono più di quanto vi piaccia ordinarle a domicilio.
Imparate a stanziare il vostro denaro in un modo che vi faccia sentire liberi e responsabili, non limitati.
Mettete da parte un po’ di soldi ogni mese, per quanto possiate permettervi (e non preoccupatevi se ci saranno ostacoli lungo la strada). Gli interessi composti non sono uno scherzo.
Trovatevi un secondo lavoro che serva esclusivamente per quel conto di risparmio. Per un po’ sarà stancante, ma ne uscirete con nuove abilità e con la serenità derivante dal possedere un cuscino fiscale.
Abituatevi al dolore salutare. Il genere che deriva da ore di pratica o pianificazione attraverso il disagio dell’allenare la vostra mente a concentrarsi su un compito finché non viene portato a termine. Più incanalerete la vostra sofferenza in qualcosa di produttivo, meno sarete tentati di rimuginare.
Sentitevi a vostro agio nell’ammettere di avere sbagliato. Commettere errori non è un fallimento. Fallire è commettere errori e avere troppo orgoglio per rimediarvi.
Ripulite i vostri spazi, poi lavorate per adottare l’atteggiamento “dell’abbastanza”. Volete davvero passare i prossimi 10 anni ad accumulare oggetti? Non, non lo volete. Immaginate in cos’altro avrebbero potuto essere investiti tutti quei soldi, quel tempo e quelle preoccupazioni.
Mettete sulla vostra carta di credito soltanto somme che sarete in grado di ricordare entro tre mesi da adesso. Se ne osserverete l’ammontare senza riuscire a ricordare quanto ne avete speso, sarà stato inutile.
Fate un esame di coscienza. Fate una lista delle cose che vi piacciono e di quelle che non vi piacciono, delle cose a cui date valore e di quelle a cui non ne date, di ciò che siete in grado di fare e di quello che non sapete fare. Siate coerenti con l’idea di chi siete davvero, ma concedetevi di essere aperti al fatto che questa idea cambi con il tempo.
Riflettete sulla vostra vita e chiedetevi quale sia la vostra convinzione più efficace. Costruite attentamente una vostra storia a questo riguardo – il modo in cui giustificherete le vostre azioni passate diventerà la vostra filosofia per quelle future.
Se non vi impegnate in nient’altro, impegnatevi in una routine giornaliera che consista di azioni che, col passare del tempo, vi conducano dove vorreste essere.
Agite intenzionalmente. Uscite con qualcuno intenzionalmente. Lavorate intenzionalmente. Non lasciate che la vostra vita diventi una serie di azioni meccaniche e casuali che in un determinato periodo sembravano piacevoli ma che essenzialmente sono prive di significato.
Prendetevi seriamente nello stesso modo in cui vorreste lo facessero gli altri. Comportatevi di conseguenza.
Distruggete tutto e ricominciate tante volte quanto necessario. Non c’è da vergognarsi nel non riuscire a fare le cose bene; vi è, tuttavia, molta autocommiserazione che deriva dal sapere meglio ma dal non avere il coraggio di farlo in maniera migliore.