Rivalutazione contro svalutazione: 3 trucchi per spendere meglio

Cosa offre possibilità di guadagni futuri o cosa no? La gestione oculata della nostra spesa passa da semplici classificazioni.

Non importa quanto stiamo attenti nello spendere e nel risparmiare i nostri soldi, la verità è che tutti noi spendiamo una quota significativa dei nostri guadagni in un insieme di cose di cui abbiamo bisogno e di altre che non necessitiamo.

Alcune di queste cose vengono consumate, come ad esempio il cibo, l’acqua, la benzina e le esperienze – di cui non vi resta altro se non il ricordo postumo. Altre cose invece no – la nostra macchina, la nostra casa, gli articoli per gli hobby e così via. Continuiamo a tenere questi oggetti anche in seguito e possiamo, in teoria, venderli.

Anche le cose che potete potenzialmente rivendere si classificano in due gruppi.

Il primo gruppo ha un valore di rivendita inferiore rispetto al prezzo a cui lo avevate pagato. Avevate pagato 50 dollari per qualcosa e in seguito potete farci solo 5 dollari. Questa si chiama svalutazione.

L’altro gruppo ha un valore di rivendita superiore rispetto al prezzo a cui lo avevate pagato. Avevate pagato 50 dollari per qualcosa e in seguito potete farci 60 dollari. Questa si chiama rivalutazione.

Alla fine, spendete i soldi in uno di questi tre modi: per cose che vengono consumate, per cose che si svalutano e per cose il cui valore aumenta. Si tratta del potenziale denaro che potete ottenere dalla vendita di quell’oggetto – può essere nulla (perché lo avete utilizzato tutto), meno di quanto lo avevate pagato o più di quanto lo avevate pagato.

Più soldi spenderete in oggetti il cui valore aumenta, migliore sarà la vostra situazione finanziaria nel lungo termine.

Non è necessario un cambiamento radicale, comunque. Provate semplicemente a spendere meno in cose che non offrono alcun guadagno o in cose che rendono meno rispetto al loro prezzo originale e spendete un po’ di più in cose che offrono un guadagno superiore al loro costo.

Diamo un’occhiata ad alcune cose che rientrano in ciascuna categoria.

Il cibo è qualcosa che viene semplicemente consumato. Lo mangiate, sparisce, non vi fornisce alcun guadagno. Ciò non significa che non ne abbiate bisogno per sopravvivere, ma che ogni dollaro che spendete in cibo e bevande scompaia.

Le esperienze seguono la stressa traiettoria del cibo. Quando pagate per vivere qualcosa di nuovo, non vi resta nulla o vi resta qualcosa che non può essere rivenduto. Ciò non vuol dire che non vi sia un valore personale nei ricordi e nelle esperienze – ce n’è – ma quasi sempre quell’esperienza non si traduce in denaro.

Le auto si svalutano abbastanza rapidamente. Non è un’esagerazione dire che le macchine nuove perdono una parte significativa del loro valore nel momento in cui le portate fuori dal concessionario e continuano gradualmente a perdere valore nel corso del tempo. È estremamente raro riottenere quanto avevate pagato per un’auto; generalmente questo avviene soltanto nel caso di una vecchia auto davvero ben tenuta.

Gli elettrodomestici si svalutano sensibilmente con l’utilizzo. Quasi sempre, le persone utilizzano gli elettrodomestici finché non si rompono e quindi li portano alla discarica. In rare occasioni, la gente potrebbe vendere elettrodomestici usati, ma non otterranno mai indietro il loro valore originale.

I computer e gli smartphone sono ottimi esempi di svalutazione. Non appena li acquistate, il loro valore inizia lentamente a calare, a poco a poco. Alla fine molte persone rivendono i loro telefoni e pc, ma ottengono soltanto una piccola parte del valore originale.

Anche i vestiti si svalutano piuttosto rapidamente. Certo, potete sempre ottenerci qualcosa tramite i mercatini, i negozi dell’usato e persino dalla detrazione fiscale che deriva dal donarli, ma quel valore è una piccolissima parte di quello che avevate originariamente pagato per questi articoli.

Gli articoli d’intrattenimento come DVD, libri, bluray, videogiochi e così via si svalutano tutti. Potete quasi sempre ottenere un minimo guadagno quando li vendete, ma quel compenso è quasi sempre notevolmente inferiore rispetto a quanto avevate speso originariamente per l’articolo.

Le case, generalmente, tendono ad aumentare di valore con il tempo. La sola vera domanda è se i costi aggiuntivi di un alloggio di proprietà – tasse di proprietà, assicurazione e così via – superino i guadagni o meno.

Gli investimenti aumentano quasi sempre di valore. Se potete comprare qualcosa, tenerla per un po’ e venderla a un prezzo superiore al suo valore, questa è un’ottima scelta. Alcuni investimenti, come obbligazioni e titoli dividend-paying vi ripagheranno mentre li terrete con voi.

Il perfezionamento personale intelligente può decisamente aumentare di valore, ma con l’avvertimento che in realtà non potete venderlo. Invece, aggiunge più dollari e centesimi alla vostra vita rispetto a quanti ne avevate sborsati. Un ottimo esempio a questo proposito è l’istruzione universitaria, che quasi sempre vi ripagherà nel lungo termine più di quanto vi avevate mai speso.

Gli oggetti da collezione possono aumentare di valore, ma dovete sapere quello che state facendo, avere un piccolo capitale iniziale e un forte senso relativo a quando comprare e quando vendere. Alla fine, la rivalutazione di oggetti da collezione dipende da un’ampia gamma di conoscenze da parte del collezionista – che deve conoscere i suoi articoli.

Che vi piaccia o no, tutti comprano cose che si svalutano. È un dato di fatto della vita moderna. Comprare cose che si svalutano avrà un impatto negativo sulle vostre finanze – un altro dato di fatto della vita moderna.

Tuttavia, potete scegliere di acquistare cose che si svalutano più lentamente di altre. Ad esempio, potete comprare un’auto più affidabile, invece che una più appariscente.

Questo porta a due benefici tangibili.

Per prima cosa, alcuni articoli che tendono a svalutarsi scendono di valore più lentamente. Se qualcosa è affidabile e possiede una storia nota di affidabilità – come, ad esempio, un’automobile Toyota o Honda – scenderà di valore molto più lentamente. Questo perché una versione usata di quell’articolo avrà più valore dopo, diciamo, 10 anni di utilizzo rispetto a una Ford.

Inoltre, questo genere di articoli non necessita di essere sostituito così spesso. Questo si ricollega al motivo per cui alcuni articoli scendono di valore più lentamente rispetto ad altri: è perché durano. Un’auto ben costruita che ha fatto 160.000 km durerà molto più a lungo rispetto a una che ha fatto 160.000 km ed è stata costruita male. Ciò significa che sarete in grado di continuare a guidare quell’auto ben fatta per molti altri anni e che non dovrete sostituirla così spesso (che è un’impresa costosa).

Quindi, qual è la soluzione a tutto questo? Cosa potete fare per trarre vantaggio da questi gruppi?