I 12 migliori film moderni sui supereroi Marvel

Una classifica dei 12 migliori film Marvel dai tempi del primo Iron Man con Robert Downey.

Da quando “Iron Man” è uscito nei cinema nel 2008 e ha dato nuova vita all’universo cinematografico della Marvel, la casa di fumetti di Stan Lee si è lanciata alla conquista del botteghino.

Negli ultimi otto anni, Marvel Studios ha pubblicato oltre 20 film attraverso diversi studi di produzione - da Disney a 20th Century Fox.

"Deadpool," uscito il 12 febbraio, ha polverizzato ogni tipo di record sin dal suo weekend di apertura. E ha totalizzato un guadagno lordo oltre 679,1 milioni di dollari in tutto il mondo.

In attesa degli imminenti "Captain America: Civil War" e "X-Men: Apocalypse," abbiamo classificato i 12 migliori film Marvel dai tempi dell’Iron Man di Robert Downey.

"Wolverine - L'immortale " resta fedele alle radici del personaggio raccontando allo stesso tempo una storia non convenzionale per un supereroe, coinvolgendo gangster della Yakuza. Ci sono molte scene d’azione di cui godere, come quella dell’inseguimento sul treno, memorabile quanto implausibile. Quello che fa davvero fare il salto di qualità al film è Hugh Jackman, fedele al personaggio da lungo tempo. Qui interpreta un eroe virtualmente immortale e allo stesso tempo perseguitato dalla prospettiva della morte.

Spider-Man non aveva bisogno di un reboot, ma la Sony non voleva perdere questa franchigia. Anche se nulla può superare la creazione di Sam Raimi - nonostante "Spider-Man 3" - il primo reboot aveva molto da offrire, tra cui un Peter Parker più geek che stavolta crea i suoi spara-ragnatele, tenendosi così più fedele ai fumetti.

In origine con Edgar Wright a bordo, "Ant-Man" stava cercando di essere uno dei migliori titoli della Marvel. In effetti, Joss Whedon arrivò persino a definirla una delle migliori sceneggiature per un film Marvel fino a quel momento. Ma quando Wright and lo studio non riuscirono a trovano un accordo, il regista abbandonò il progetto. Il direttore chiamato a rimpiazzarlo, Peyton Reed, aveva grandi aspettative da soddisfare. Egli creò una storia che attraversa le fasi standard delle origini, riuscendo comunque a realizzare un film d’azione divertente con grandi performance da parte di Paul Rudd e Michael Douglas. Non sapremo mai come sarebbe stato "Ant-Man" diretto da Edgar Wright, ma il prodotto finale non si è rivelato affatto male.

Questo semi-sequel, semi-reboot dello scadente “Hulk” del 2003 riesce a essere divertente e pieno d’azione dall’inizio alla fine. In alcuni momenti, tratta la trasformazione di Bruce Banner (Edward Norton) come se fosse un film horror. E anche se un film dedicato a Hulk con Mark Ruffalo non sembra nei paraggi, almeno abbiamo almeno un buon episodio da goderci.

Come qualsiasi buon sequel, "Winter Soldier" alza la posta in gioco. Il film aggiunge un nuovo eroe insieme a un cattivo sorprendente. Se non sei un grande fan della Marvel, è facile perdersi gli infiniti collegamenti. Ma non devi essere un vorace lettore di fumetti per apprezzare un po’ di azione di alto livello. E i registi, i fratelli Russo, sanno come si mette insieme uno spettacolo.

"Deadpool" è un raro caso di film Marvel vietato ai minori di 13 anni. Tra violenza eccessiva e volgarità assortite, si merita certamente il rating. Di certo il fatto che Ryan Reynolds, che interpreta l’antieroe mascherato, aveva provato a realizzare il film da 10 anni. Il suo entusiasmo per il ruolo è contagioso. Con la sua tutto sommato superata rottura della quarta parete, "Deadpool" non è estremo come pensa di essere, ma è molto più che divertente.

E, ancora più importante, realizza quello che molti film Marvel non sono riusciti a fare: integrarsi con un universo più grande. Qui l’unione di Deadpool con gli X-Men appare del tutto naturale.

Prima che Captain America (Chris Evans) si unisse agli Avengers, era stato protagonista di questo scoppiettante film d’avventura. Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, “Il Primo Vendicatore” sembra riallacciarsi a film come “I Predatori dell’Arca Perduta”.

Qui è dove i giochi sono cambiati davvero. "Iron Man" toccò un nervo scoperto, ambientando molta della sua azione in una guerra strappata direttamente dalle prime pagine dei giornali (Afghanistan). E soprattutto reintrodusse Robert Downey Jr. come una stella del cinema. Lui trasforma Iron Man in un supereroe degno del grande schermo come nessun altro: un egomaniaco dalla battuta pronta, che si preoccupa di salvare il mondo quanto di far sapere a tutti di essere Tony Stark.

Il primo "Avengers" fu una grande scommessa. Era la prima volta che personaggi come Iron Man, Captain America e Thor avrebbero condiviso il grande schermo. Alla fine la scommessa fu vinta. Il tocco di Joss Whedon ha trasformato la storia dello storico supergruppo Marvel in una film epico come pochi nel suo genere. Il fatto che nella scena dopo i titoli di coda gli eroi stiano seduti a un tavolo a mangiare shawerma dice tutto. Ma ogni grande film di supereroi ha bisogno di un grande cattivo. Anche se c’è del catartico nel guardare Bruce Banner dichiarare “Io sono sempre arrabbiato”, la vera ragione che vi farà amare quest'opera è il sadisticamente fascinoso Loki di Tom Hiddleston.

"Giorni di un futuro passato" è il seguito di un mediocre reboot ma anche il miglior film sugli X-Men realizzato finora.
Il viaggio del tempo che sta alla base del film funziona proprio perché nonostante la posta in gioco alta, l’azione non è mai confusa. Sceglierete di guardarlo per la fantastica scena di Quicksilver, ma resterete incollati alla sedia per le lezioni sui diritti civili.

Dopo un disastroso secondo episodio, la serie "Iron Man" si è ripresa alla grande chiudendo così la trilogia. Questa volta il leggendario Shane Black è stato assunto per scrivere e dirigere il film. In questo terzo episodio, Tony Stark perde la sua leggendaria armatura per molto tempo e deve combattere armato di nient’altro che la sua sagacia.

Quello e un cattivo interessante, lo rendono uno dei film di supereroi più unici mai realizzati.

Cerchiamo di essere chiari: "Guardiani della Galassia" non è un film di supereroi. Lo ha detto il suo regista. E questo lo rende il miglior film Marvel che esista. Non viene rallentato da una storia sulle origini o dalla spiegazione dei poteri, riuscendo a farsi apprezzare dai fan sfegatati quanto dagli spettatori casuali. Questo film ha provato che Chris Pratt è una star e che Vin Diesel è in grado di farvi piangere quando interpreta un albero parlante. C’è un senso dell’umorismo più raffinato della media e una consapevolezza di sé che non diventa mai autoparodia. Ecco un film basato su un fumetto che sfugge a tutte le regole dei film basati su un fumetto, ma allo stesso tempo ama appartenere a quel genere.