I 10 film di fantascienza più influenti sulla nostra vita
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La fantascienza è sempre stato un genere in cui si può far galoppare l’immaginazione con idee che sono possibili soltanto nella mente. Ma ci sono casi in cui la scienza reale è necessaria, e può essere utilizzata straordinariamente. L’autore Brian Clegg usa il suo nuovo libro "Ten Billion Tomorrows" per mostrare come una serie di soggetti immaginari abbiano portato a nuove scoperte nel campo della scienza e della tecnologia. Qui Clegg ci illustra 10 film che hanno contribuito a far sì che le persone pensassero alla scienza al di fuori delle classi e dei laboratori.

1. Una donna nella luna (1929)

I 10 film di fantascienza più influenti sulla nostra vita

Il classico di Fritz Lang del 1929 è uno dei primi a viaggiare sulla luna e il suo contenuto sarebbe divenuto un punto di riferimento per i film seguenti, a partire dall’aspetto del razzo spaziale fino al conto alla rovescia per il lancio.

“Fu la prima volta in cui in un film veniva mostrato un conto alla rovescia prima del lancio del razzo” ha affermato Clegg. “Infatti, la NASA prese l’idea del conto alla rovescia per gli shuttle da questo film”.

2. Uomini sulla luna (1950)

“Uomini sulla luna” rappresenta una delle prime volte in cui gli USA ottenevano un assaggio di cosa ci fosse al di là del cielo. Sebbene adesso potrebbe sembrare sciocco, fece scattare una scintilla nei bambini degli anni ’50 che avrebbe cambiato l’intrattenimento e la tecnologia per i decenni successivi.

“Possiede inoltre una qualità documentaria, quindi il fatto che esseri umani stessero facendo questo fu abbastanza stimolante negli anni ‘50”, ha riferito Clegg.

3. Il pianeta proibito (1959)

Sei anni dopo, venne rilasciato uno dei principali film del genere fantascientifico. Rappresentando per la prima volta una storia ambientata al di là del nostro sistema solare, aveva Leslie Nielsen nel ruolo del capitano di un equipaggio che indagava sulla sorte di una spedizione inviata decenni prima.

“Potrete notare che ‘Star Trek’ e ‘Lost in space’ furono fortemente ispirati da questo”, sostiene Clegg. “Ma essendoci nei film precedenti soltanto esseri umani, in questo c’era un robot, facendo un passo avanti in quella riflessione sulla tecnologia”.

4. 2001: Odissea nello spazio (1968)

Ritenuto essere uno dei più grandi film di tutti i tempi (non soltanto del genere fantascientifico), l’adattamento di Stanley Kubrick della storia di Arthur C. Clarke della vita oltre la terra stupì le masse durante il suo rilascio nel 1968 con i suoi impressionanti elementi grafici dello spazio esterno.

“Soltanto 12 anni dopo ‘Il pianeta proibito’, l’astronave era passata dall’essere un razzo slanciato ad uno che era una raccolta di moduli”, ha dichiarato Clegg a proposito di una delle svolte sui viaggi spaziali mostrati nel film. “Non si deve essere aerodinamici nello spazio”.

5. Star Trek (serie televisiva e film)

Il franchise di riferimento che ebbe inizio nel 1966 ha ampliato le nostre idee sulla fantascienza per decenni. Clegg fa notare che una delle ragioni principali di questo fu la decisione dei creatori di assumere spesso scrittori di fantascienza. Cita inoltre un aspetto fondamentale dello show che ha ispirato il mondo dei videogiochi.

“Coloro che hanno creato giochi come ‘Doom’ e ‘Quake’, i primi giochi sparatutto in prima persona, furono ispirati dal ponte ologrammi della serie”, ha affermato.

6. Jurassic Park (1993)

Sebbene “Jurassic Park” fu un risultato storico per gli effetti di computer grafica nei film, Clegg fa notare che fu anche una svolta per il modo in cui gli scienziati venivano mostrati nei film di fantascienza.

“Come con ‘E.T.’ e ‘Incontri ravvicinati del terzo tipo’, Spielberg mostra gli scienziati come dei buoni”, ha riferito. “Solitamente erano i cattivi della storia, ma in ‘Jurassic Park’ è l’uomo d’affari ad essere il cattivo”.

7. Contact (1997)

In “Contact”, Jodie Foster recita nel ruolo di una scienziata che, dopo aver condotto ricerche per gran parte della sua vita (utilizzando il programma SETI), è finalmente riuscita a entrare in contatto con la vita aliena. Il film si distingue dagli altri di Hollywood perché la scienziata protagonista è una donna, ma Clegg segnala inoltre la vera scienza al suo interno.

“Il programma SETI esisteva davvero”, ha riferito e “Contact” illuminò molti americani che non erano a conoscenza delle sue ricerche.

8. Inception (2010)

Il viaggio di Leonardo Di Caprio nell’inconscio riuscì a disorientare le persone che lo videro. Ed è per questo motivo che piace a Clegg.

“È uno dei rari film che guarda alle misure della consapevolezza nella mente e nel sogno”, sostiene Clegg. “È il totale opposto dello spazio, è scienza interna”.

9. Ex Machina (2015)

Uno dei preferiti dalla critica del 2015, “Ex Machina” utilizza l’intelligenza artificiale e la nostra ossessione per internet per raccontare un film fantascientifico dell’età moderna.

“I robot nei film derivano da quell’idea degli anni ‘50”, ha dichiarato CLegg. “Ma qui il robot è più vicino all’umano. E con l’utilizzo del test di Turing, la vostra storia diventa più reale”.

10. Sopravvissuto - The martian (2015)

Quest’anno ha presentato inoltre uno dei più grandi film fortemente scientifici da un po’ di tempo a questa parte. Matt Damon come astronauta bloccato su Marte ha riscosso successo tra il pubblico e ha utilizzato molte idee brillanti per raccontare la storia.

“Quel che è divertente è che qui è presente un lato umano”, ha riferito Clegg. “Non è freddo e distaccato. Il personaggio viene fuori”.

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