A chi andrà l’Oscar?
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Anche se pensate che i vincitori siano ovvi, ricordatevi che ci può essere sempre una sorpresa.

L’88ª edizione degli Academy Awards avrà luogo questa domenica sera e dopo mesi di selezioni, cocktail party e promozioni è ora di consegnare alcuni Oscar.

Anche se in molti si sintonizzeranno per vedere come il conduttore Chris Rock affronterà il problema della mancanza di diversità nell’industria cinematografica, che è un tema caldo, sarà anche un’annata rara in cui è impossibile prevedere a chi andrà il premio massimo della serata.

Il miglior film spesso viene identificato dagli esperti del premio molto prima della notte degli Oscar, ma quest’anno c’è una vera gara tra tre candidati: “Il caso Spotlight”, “The Revenant” e “La grande scommessa”.

Un altro tormentone: vedere se finalmente Leonardo DiCaprio vincerà il suo primo Oscar.

Beh, siccome non riusciamo a resistere, ecco le nostre previsioni su chi vincerà gli Oscar questa domenica.

Miglior film d’animazione: "Inside Out"

Vincerà: “Inside Out”

Il film non è solo amato nel settore, ma dal pubblico in generale. La Pixar inoltre stabilisce la barra d’eccellenza per quanto riguarda i cartoni animati di oggi, quindi sarebbe un vero shock se a vincere fosse un altro titolo.

Cos’altro potrebbe vincere: sembra che questa previsione sia certa.

Miglior fotografia: “The Revenant ”

Chi vincerà: Emmanuel Lubezki, “The Revenant”

In tutta onestà si potrebbe sostenere chiunque in questa categoria, ma da come stanno andando le cose quest’anno, “The Revenant” ha lasciato tutti a bocca aperta, specialmente nei settori fuori dal capitolo di spesa. Ciò include Luezki, che ha filmato l’intero film con luce naturale e ha catturato alcuni effetti visivi incredibili. Questo sarebbe il terzo Oscar di fila per il direttore della fotografia in questa categoria; il quarto in cinque anni.

Chi altro potrebbe vincere: Roger Deakins, “Sicario”

Quest’anno è la 13ª candidatura per questo direttore della fotografia leggendario. “Sicario” non sarà il titolo per il quale lo ricorderemo, ma è un’altra opera meravigliosa dal punto di vista visuale.

Miglior documentario: "What Happened, Miss Simone?"

Quale vincerà: “What Happened, Miss Simone?”

La Netflix si sta ancora leccando le ferite dopo l’esclusione dagli Oscar del suo primo lungometraggio a carattere narrativo “Beasts of No Nation”. Ma è stata una presenza fissa nella categoria dei documentari negli ultimi anni, e questo continuerà anche agli Oscar di quest’anno. Il commovente ritratto della cantante e attivista dei diritti civili Nina Simone, fatto da Liz Garbus, è su Netflix da mesi (hanno anche un altro documentario candidato, “Winter on Fire”), dando al film non solo un accesso supremo ai votanti, ma anche ai loro amici che ne parlano enfaticamente senza interruzione.

Cos’altro potrebbe vincere: “Cartel Land”

Analizzando il traffico di droga sotto molteplici prospettive, il suo approccio sembra qualcosa uscito dalla rivista Vice. Se i votanti cercano qualcosa un po’ più provocatorio, potrebbero pendere da questa parte.

Migliori effetti speciali: “Star Wars: Il risveglio della forza”

Vincerà: “Star Wars: Il risveglio della forza”

Probabilmente questa sarà l’unica volta che sentiremo chiamare “Star Wars” sul palco. Comunque a “Star Wars” non è andata molto bene agli Oscar fin da dopo i prequel. Infatti, la serie non ne ha vinto neanche uno dopo l’Oscar speciale per “Il ritorno dello Jedi”. Ma questa volta l’Academy potrebbe finalmente premiare di nuovo “Star Wars”.

Cos’altro potrebbe vincere: “Sopravvissuto - The Martian”

Se i votanti agli Oscar vogliono premiare effetti speciali più ‘realistici’, potrebbero preferire gli sforzi per sopravvivere su Marte di Matt Damon.

Migliore sceneggiatura originale: “Il caso Spotlight”

Chi vincerà: Josh Singer e Tom McCarthy, “Il caso Spotlight”

Il film tratta di giornalisti, quindi la parola scritta è importantissima, ma scherzi a parte, il dialogo in questo film è possente e commovente.

Chi altro potrebbe vincere: Pete Docter, Meg LeFauve e Josh Cooley, “Inside Out”

È cosa improbabile, ma i votanti appassionati dalla trama di “Inside Out” potrebbero optare per questa scelta non convenzionale.

Migliore sceneggiatura non originale: “La grande scommessa”

Chi vincerà: Charles Randolph e Adam McKay, “La grande scommessa”

Questa è un’altra categoria per la quale è difficile fare previsioni. Ma il fatto che Charles Randolph e Adam McKay siano riusciti a rendere piacevole e interessante il linguaggio finanziario, dovrebbe essere una ragione sufficiente a far vincere questo film.

Chi altro potrebbe vincere: Drew Goddard, “Sopravvissuto - The Martian”

Rendere la scienza divertente è un’altra ragione per cui i votanti potrebbero decidere a favore delle sceneggiatura di Drew Goddard. Per entrambi questi film, però, dipenderà se i votanti penseranno che le risate derivino dalla penna degli scrittori o da improvvisazioni sul set.

Miglior regia: Alejandro G. Iñárritu, “The Revenant”

Chi vincerà: Alejandro G. Iñárritu, “The Revenant”

È già stato abbastanza chiaro da quando Iñárritu ha lasciato il set di “The Revenant” durante la scorsa edizione degli Oscar per ricevere il premio come miglior regista per “Birdman”: girare “The Revenant” è stato estremamente difficile. Considerando che c’è riuscito e ha prodotto un’opera incredibile, vincerà la statuetta per il secondo anno di fila; non è mai successo in passato.

Chi altro potrebbe vincere: Tom McCarthy, “Il caso Spotlight”

Questo potrebbe indicare chi vincerà il premio come Miglior film. Il lavoro di McCarthy su questo film non ha la stessa storia sensuale di fondo di quello di Iñárritu, ma quel che ha fatto ne “Il caso Spotlight” è comunque un trionfo che i votanti degli Oscar potrebbero non ignorare.

Miglior attrice non protagonista: Alicia Vikander, “The Danish Girl”

Chi vincerà: Alicia Vikander, “The Danish Girl”

Con un misto di commedia e tristezza, Vikander dimostra di essere uno dei migliori talenti di Hollywood di oggi.

Chi altro potrebbe vincere: Kate Winslet, “Steve Jobs”

I votanti degli Oscar adorano il lavoro di Winslet e la sua performance in “Steve Jobs” è eccezionale, tanto da poterla portare alla vittoria.

Miglior attore non protagonista: Sylvester Stallone, “Creed – Nato per combattere”

Chi vincerà: Sylvester Stallone, “Creed – Nato per combattere”

La trama di questo ritorno è troppo possente nella sua narrativa da lasciare Stallone a mani vuote.

Chi altro potrebbe vincere: Mark Rylance, “Il ponte delle spie”

L’attore di teatro ha impressionato il pubblico con la sua performance nel ruolo di spia tranquilla. Non sappiamo se abbia abbastanza sostenitori da poter superare Stallone, ma è il solo che potrebbe farlo.

Miglior attrice protagonista: Brie Larson, “Room”

Chi vincerà: Brie Larson, “Room”

La performance di Larson in “Room” è difficile da dimenticare. La gamma di emozioni che interpreta nel film è estenuante da vedere, ma anche coinvolgente.

Chi potrebbe vincere: scusate fan di Jennifer Lawrence, ma questa è una vincita sicura per la Larson.

Miglior attore protagonista: Leonardo DiCaprio, “The Revenant”

Chi vincerà: Leonardo DiCaprio, “The Revenant”

A proposito di sicurezze: sì, DiCaprio si porterà a casa la sua prima statuetta domenica sera. A parte mangiare bisonte crudo, la sua performance semplicemente spicca se paragonata a quella di altri candidati.

Chi potrebbe vincere: è la serata di Leo.

Miglior film: “The Revenant”

Vincerà: “The Revenant”

Mi sono piaciuti tutti i candidati di quest’edizione, ma penso che “The Revenant” si porterà a casa il premio maggiore. Con tutta l’attenzione puntata su DiCaprio e Iñárritu non c’è posto per “Il caso Spotlight” and “La grande scommessa”.

Cos’altro potrebbe vincere: “Il caso Spotlight”

Anche questo film ha molti sostenitori e sarà un testa a testa tra chi vincerà il premio. È certamente possibile che “Il caso Spotlight” vinca, ma credo che i fan di “Il caso Spotlight” e “La grande scommessa” si dovranno spartire i voti, permettendo la vincita di “The Revenant”.

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