Ripetere gli errori del passato o consentire alle aziende di creare un nuovo futuro?
Uber e Airbnb non hanno semplicemente cambiato il mondo. Lo hanno migliorato.
Per lo meno questo è il modo idealistico di vedere le cose che l’AD di Uber Travis Kalanick e il cofondatore di Airbnb Joe Gebbia hanno presentato durante i loro discorsi nel secondo giorno di TED. I due leader tecnologici, le cui compagnie hanno spesso dovuto affrontare critiche e incessante opposizione da parte dei regolatori, hanno ricordato ai partecipanti del TED non solo quanto i loro rispettivi affari abbiano avuto mostruosamente successo, ma anche che questo successo è in effetti una cosa buona per il mondo.
Airbnb
Gebbia ha sostenuto che Airbnb ha forzato la gente a superare il pregiudizio della ‘pericolosità dello sconosciuto’ e che di conseguenza le persone hanno meno paura degli altri. Per dimostrare quanto profonda possa essere questa paura, Gebbia ha chiesto alla gente del pubblico di sbloccare i loro telefonini e passarli alla persona alla loro sinistra. Mentre il brontolio nervoso della folla cresceva, Gebbia ha detto “Quella piccola sensazione di panico che sentite adesso è esattamente quel che un ospite prova la prima volta che apre la porta di casa sua”.
Poi ha aggiunto: “A proposito, chi ha il telefonino di Al Gore? Dite su Twitter che si candida come presidente”.
Per dimostrare come Airbnb possa sradicare questa paura profonda, Gebbia ha indicato uno studio che la compagnia ha recentemente completato con la Stanford University, che misurava la volontà della gente di fidarsi di qualcuno basandosi su vari fattori, come l’età di una persona e l’area geografica. Lo studio ha scoperto che più le persone sono simili, più tendono a fidarsi l’una dell’altra. Ma quando si aggiunge alla mistura la reputazione, come fa Airbnb con le sue recensioni, le reputazioni positive producevano più fiducia perfino delle affinità più simili.
“Il design può far superare il pregiudizio più profondo verso lo sconosciuto”, ha detto Gebbia. Per Airbnb, questo messaggio sulla fiducia e apertura radicale è cruciale per invalidare le storie da prima pagina su come gli ospiti di Airbnb abbiano distrutto le case ospitanti o siano stati attaccati fisicamente da chi li ospitava.
Uber
Allo stesso modo, Kalanick ha cercato di rinforzare l’idea che, eliminando le automobili dalla strada, Uber stia svolgendo un servizio pubblico vitale. Un futuro con meno automobili in strada, ha detto, migliora la qualità della vita delle persone ed elimina migliaia di tonnellate di anidride carbonica dall’atmosfera di ogni città che Uber conquista.
Kalanick ha preso di mira le regole che secondo lui impediscono tale progresso e ha indicato i minibus dei primi anni del 20° secolo come la prova di come la storia abbia sbagliato in precedenza. I minibus, ha spiegato Kalanick, erano gli Uber originali, designati a portare chiunque, per pochi centesimi, ovunque lo volesse. I minibus ebbero una crescita esplosiva, percorrendo a Los Angeles tante corse giornaliere quanto Uber percorre al giorno d’oggi. Ma dopo pochi anni, ha detto Kalanick, la radicata industria tramviaria fece scomparire totalmente i minibus.
Vedete il nesso? Il messaggio di Kalanick è chiaro: se i minibus avessero potuto operare senza restrizioni da parte del governo e non fossero stati attaccati da interessi radicati, forse, dopo quasi un secolo, non vivremmo in un mondo in cui un quinto dell’anidride carbonica è emessa dalle automobili; dove l’umanità spende miliardi di ore all’anno seduta nel traffico; dove le città sono piene di parcheggi o, come li chiama Kalanick, “grattacieli costruiti per le automobili”.
Ma i minibus hanno fallito. Allora adesso c’è Uber. E ora, sembra polemizzare Kalanick, siamo di fronte a una scelta fondamentale, tra lasciare che la storia si ripeta o permettere a Uber di fare storia.