L'America latina è il continente più violento del mondo.
L’America latina possiede l’indesiderabile particolarità di avere più città sulla classifica annuale delle città più violente del mondo, stilata dal Consiglio dei cittadini per la sicurezza pubblica del Messico.
Gran parte dell’elevata violenza nella regione è dovuta al traffico di droga, accompagnato da guerre tra bande, instabilità politica e dalla deregolamentazione dell’economia, che scatena una povertà dilagante.
“I narcotici costituiscono la fonte più grande di guadagno per il mercato nero. Il loro valore è stimato essere superiore a trecento miliardi di dollari all’anno e l’industria globale ha distribuito enormi risorse agli imperi criminali un decennio dopo l’altro”, ha scritto Ioan Grillo, autore di Gangster warlords: drug dollars, killing fields, and the new politics of Latin America. Così ha dichiarato in un'intervista a Business Insider:
“Tale quantità di denaro, che ammonta a 100 miliardi di dollari all’anno, mille miliardi in dieci anni e 3 mila miliardi in 30 anni, arriva a queste organizzazioni… che comprano più pistole, pagano più assassini, corrompono più poliziotti, più politici, ed è per questo che al momento attuale la regione, che comprende l’America latina e i Caraibi, è giunta al suo culmine”.
La classifica del consiglio comprende città con una popolazione superiore a 300.000 e non considera le morti in zone di guerra o in città con dati non disponibili, quindi alcune città pericolose potrebbero non essere presenti nella lista.
30. Teresina, in Brasile, ha un tasso di 42,64 omicidi ogni 100.000 abitanti
Cittadini su una strada che è stata inondata dal fiume Poti a Teresina, nello stato brasiliano nord-orientale di Piaui, l’8 maggio 2009.
29. Goiânia e Aparecida de Goiânia
Manifestanti bruciano una bandiera brasiliana mentre protestano contro la Coppa del mondo 2014 a Goiania.
28. Detroit
Agenti di polizia appena fuori dalla scena di una sparatoria a Detroit, nel 2013.
27. Feira de Santana
Agenti di polizia perquisiscono alcuni giovani in cerca di armi e droga mentre sono in pattuglia nel complesso di bassifondi di Nordeste de Amaralina a Salvador, nello stato di Bahia, nel 2013.
26. Belém
Manifestanti si scontrano con agenti di polizia durante una protesta antigovernativa a Belém, alla foce del Rio delle Amazzoni, nel 2013.
25. Città del Guatemala
Agenti di polizia antisommossa visti durante una manifestazione contro la rielezione del sindaco della città Rubelio Recinos, del Partito patriottico, a Barberena, a nord-ovest di Città del Guatemala, l’8 settembre.
24. Cumanà
Truppe della Guardia nazionale venezuelana mostrano confezioni contenenti cocaina confiscata in tre case al di fuori di Cumanà, circa 430 km a est di Caracas.
23. Manaus
Agenti di polizia in arrivo a Manaus, mentre membri di diverse tribù delle Amazzoni hanno occupato la sede del Dipartimento degli affari indiani del Brasile, protestando contro una decisione giudiziaria per sfrattarli da un appezzamento di terreno vicino che hanno occupato per diverse settimane, nel 2013.
22. Cuiabá
Un soldato brasiliano monta la guardia a Cuiabá vicino allo stadio di proprietà della Universidade Federal de Mato Grosso, dove la squadra sudcoreana si sta allenando, nel 2014.
21. São Luís
Il corpo del giornalista brasiliano Decio Sa dopo che quest’ultimo è stato ucciso in un bar e ristorante di São Luís, nello stato brasiliano di Maranhao, nel 2013.
20. Barquisimeto
Guardie antisommossa viste fuori dal penitenziario della regione centro occidentale (Uribana) a Barquisimeto, in Venezuela.
19. Baltimora
Poliziotti allineati a North Ave e Pennsylvania Ave poco dopo il termine di un coprifuoco in tutta la città di Baltimora, il 30 aprile.
18. Maceio
Agenti di polizia incappucciati in sciopero stanno di guardia a un balcone durante uno scontro con le truppe dell’esercito brasiliano nel centro di Maceio, nello stato settentrionale di Alagoas, circa 2400 km a nord di Rio de Janeiro, nel 1997.
17. Culiacan
Agenti federali messicani si preparano a raggiungere Culiacan dall’aeroporto di Città del Messico, nel 2008.
16. João Pessoa
Forze dell’ordine viste a João Pessoa, in Brasile.
15. Saint Louis
Un uomo visto a inizio 2014 durante gli scontri nati in seguito alla decisione di una giuria di non dichiarare alcuna imputazione per la sparatoria di Michael Brown a Ferguson, nel Missouri.
14. Salvador
Polizia in pattugliamento nel complesso di bassifondi di Nordeste de Amaralina a Salvador, nello stato di Bahia, nel 2013.
13. Natal
Un autobus fotografato dopo un attacco da parte di sospetti banditi a Natal, nello stato di Rio Grande do Norte, il 17 marzo.
12. Fortaleza
Agenti di polizia perquisiscono i partecipanti di una manifestazione a Fortaleza, in Brasile.
11. Ciudad Guayana
In questa foto fornita dal Palazzo di Miraflores, Nicolas Maduro giunge a un raduno elettorale nello stato di Amazonas, il 6 aprile 2013.
10. Cali
La polizia colombiana arresta tre uomini durante un raid presso Comuna 20, a Cali, nel 2013.
9. Città del Capo
Agenti di polizia sparano contro i manifestanti durante uno sciopero del 2013 da parte dei lavoratori agricoli di De Doorns, nell’autostrada N1 che collega Città del Capo e Johannesburg.
8. Palmira
Un soldato monta la guardia accanto a degli esplosivi confiscati dai soldati durante un raid a Palmira, in Colombia.
7. Valencia
Una famiglia vista il 3 settembre mentre posa sulle rovine della casa in cui aveva vissuto per otto anni, che è stata demolita dai funzionari del governo durante un’operazione di sicurezza chiamata “Operazione per liberare la gente” a Valencia, in Venezuela.
6. Distrito Central
Membri della polizia militare durante un corteo del 2014 in ricordo del giorno dell’indipendenza a Tegucigalpa.
5. Maturin
4. Acapulco
Agenti di polizia e tecnici forensi accanto ai corpi coperti di due uomini in una scena del crimine ad Acapulco, nel 2012.
3. San Salvador
Un presunto membro della 18th Street gang viene arrestato da un agente di polizia salvadoregno durante un’operazione anti-gang a San Salvador, nel 2006.
2. San Pedro Sula
1. Caracas
Un manifestante antigovernativo prepara una barricata vicino a un chiosco in fiamme durante una manifestazione nella Piazza Altamira di Caracas, il 9 marzo 2014.