I peggiori ingorghi stradali del mondo
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Per gli abitanti di molte città nel mondo, il tragitto mattutino casa-lavoro comporta molto di più del prendere il treno o salire in macchina. Queste 21 foto ci fanno vedere quanto folle possa essere la vita del pendolare in alcune delle città più affollate del mondo.

Dai milioni di risciò che brulicano per le strade di Dhaka, in Bangladesh, alle orde di motociclisti che riempiono le strade di Taipei a Taiwan, ecco come appaiono alcuni dei peggiori ingorghi stradali del pianeta.

Un casello autostradale a Pechino, in Cina, pieno zeppo di automobili al rientro a casa dopo una settimana di vacanza nazionale all’inizio di quest’anno.

Auto imbottigliate nel traffico su una strada a Pechino, in Cina, durante la Giornata mondiale dell’auto, che incoraggia i guidatori a rimpiazzare le auto con altri mezzi di trasporto, il 22 settembre 2014.

Pendolari aspettano il treno in una stazione della metropolitana del centro di San Paolo del Brasile. Secondo Reuters, San Paolo è testimone di alcuni degli ingorghi tra i peggiori al mondo, con pendolari che necessitano perfino di tre ore per viaggiare circa 15 chilometri.

Una coda di motorini su uno svincolo durante l’ora di punta a Taipei, a Taiwan. Secondo il Dipartimento dei trasporti, le moto sono il mezzo di trasporto privato più popolare di Taipei, grazie alla loro convenienza, il prezzo basso e la praticità.

Una folla di gente si arrampica sui treni in partenza da Dhaka, in Bangladesh.

I risciò sono un’altra forma popolare di trasporto attraverso il Bangladesh, con cifre che raggiungono quasi i 3 milioni a Dhaka, durante i periodi festivi.

Veicoli fermi in coda sugli svincoli di una rotonda a Xiamen, in Cina.

Il Ponte sul Bosforo di Istanbul, che collega i quartieri di Ortaköy e Beylerbeyi, è testimone di inondazioni di traffico durante l’ora di punta. A detta di un resoconto del 2014 per la casa produttrice di GPS TomTom, i pendolari di Istanbul spendono 125 ore fermi nel traffico ogni anno, una cifra sconvolgente.

Automobili, autobus e motorini sono tutti protagonisti nel flusso di traffico di Ho Chi Minh City, in Vietnam. Milioni di motorini attraversano le strade della città ogni giorno e le auto e i bus viaggiano nelle corsie centrali nelle strade a doppio senso di circolazione o nella corsia di sinistra nelle strade a senso unico.

Le strade intasate di Giacarta, in Indonesia, spesso lasciano bloccati per ore i pendolari negli autobus, nelle automobili e sui motorini. Secondo uno studio pubblicato quest’anno da Castrol, i conducenti di Giacarta si fermano e ripartono molte più volte degli autisti di qualunque altra città. Il conducente medio di Giacarta si deve fermare 33420 volte all’anno, più del doppio dei conducenti di New York.

Pendolari appesi sul davanti e ai lati di un treno affollatissimo a Soweto, in Sud Africa.

Il traffico peggiora mentre centinaia di automobili si fermano, bloccate nel quartiere Oshodi di Lagos, in Nigera. In Nigeria gli abitanti chiamano gli ingorghi “va-piano”, e si dice che capitino in qualunque momento della giornata.

Il crocevia davanti alla stazione Shibuya di Tokyo, in Giappone, è conosciuto come uno dei più trafficati al mondo, con 2500 persone o più che lo attraversano tutte insieme all’ora di punta. Si vede gente arrivare da tutte le direzioni, ed è conosciuto con il nome di “The Scramble”.

Mosca, in Russia, si è classificata quarta nell’Indice del Traffico di TomTom quest’anno. Qui vediamo un ingorgo sulla via Tverskaya.

Bangkok, in Tailandia, è famosa come una delle città più intasate al mondo. Sono stati fatti degli sforzi per eliminare gli ingorghi, come l’aumento del trasporto fluviale e l’aggiunta di un treno sopraelevato e di navette con l’aeroporto.

Pendolari in attesa di prendere il treno alla stazione di Mumbai, in India.

Bucarest, in Romania, si classifica come una delle città con i peggiori ingorghi in Europa.

Los Angeles, in California, si è classificata al decimo posto nell’Indice del Traffico di TomTom. Un viaggio di 30 minuti di media dura 25 minuti in più durante le ore di punta.

Un ingorgo nella piazza Tahrir di Il Cairo. La città è nota testimone di densi ingorghi e lunghe attese, al punto che un documentario del 2013 intitolato “Cairo Drive” si è concentrato solo su quest’argomento.

Secondo Reuters, le strade di Kabul, in Afghanistan stanno diventando sempre più intasate da automobili e autobus, specialmente da quando più donne si sono iscritte a corsi di guida per evitare le molestie fisiche che a volte capitano sugli autobus della città.

Passeggeri in coda per salire sui treni, nella sala d’aspetto della stazione Hankou di Wuhan, in Cina.

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