Il segreto dell’incredibile successo di Charlie Munger
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Qual è il segreto delle persone di maggior successo? Michael Simmons, co-fondatore di EMPACT, risponde su Quora citando il miliardario Charlie Munger.

Molto è stato scritto su come oltre 10.000 ore di pratica in una specifica area di competenza sia la chiave per il successo.

E mentre Munger ha certamente lavorato a lungo e duramente per diventare uno dei maggiori investitori del mondo, la firma del suo successo è differente. Per sua ammissione, piuttosto che focalizzarsi come un laser sulla teoria dell’investimento, ha studiato ampiamente e profondamente in diversi campi, tra cui microeconomia, psicologia, legge, matematica, biologia e ingegneria e ha applicato i loro contenuti al mondo dell’investimento.

Bill Gates ha detto di Munger: “È assolutamente il pensatore di più larghe vedute che io abbia mai incontrato. Dai principi imprenditoriali a quelli economici, passando per la progettazione di dormitori per studenti fino a quella di un catamarano, costui non ha eguali… La nostra corrispondenza più lunga è stata una discussione dettagliata sulle abitudini di accoppiamento delle talpe senza pelo e su cosa le specie umane potrebbero imparare da loro”. Per farla breve, Munger è stato il massimo esperto generalista.

L’ascesa degli esperti generalisti

L’argomentazione rivale della regola delle 10.000 ore è l’approccio degli esperti generalisti. Orit Gadiesh, presidente di Bain & Co che ha coniato il termine, descrive l’esperto generalista come:

“Qualcuno che ha l’abilità e la curiosità di padroneggiare e raccogliere competenze in numerose differenti discipline, settori, abilità, capacità, paesi, argomenti, ecc. Costui o costei, senza necessariamente accorgersene, ma spesso in maniera intrinseca, è quindi in grado di:

  1. Attingere da questa tavolozza di conoscenza variegata per riconoscere gli schemi e collegare i punti attraverso aree differenti.
  2. Scavare a fondo per concentrarsi e perfezionare il pensiero”.

Il concetto viene comunemente rappresentato da questo modello de ‘l’individuo a forma di T’ (professional T-shaped):

Sebbene la regola delle 10.000 ore funzioni bene in aree con regole definite che non cambino, come gli sport, la musica e i giochi, le regole imprenditoriali cambiano costantemente e radicalmente.

Essere un esperto generalista permette agli individui di adattarsi velocemente al cambiamento. Le ricerche mostrano che costoro:

  • Vedono il mondo in maniera più accurata e fanno migliori previsioni del futuro perché non tendono ad avere preconcetti e supposizioni prevalenti in determinati campi o comunità.
  • Hanno più idee brillanti, perché applicano intuizioni che funzionano già in un’area specifica ad altre aree in cui non sono state ancora provate.
  • Stringono legami più profondi con persone diverse da loro perché comprendono le loro opinioni.
  • Costruiscono più reti aperte che consentono loro di fungere da connessione tra le persone in gruppi diversi. Secondo una rete di ricerca scientifica, possedere una rete aperta è al primo posto per un predittore di successo.

L’approccio di Charles Munger per diventare un esperto generalista

Nel collegare i punti tra le varie discipline, Munger ha sviluppato una serie di quelli che lui chiama modelli, che utilizza per valutare opportunità d’investimento. In effetti, costui ha identificato oltre 100 di questi modelli che utilizza frequentemente a partire dalla pubblicazione di Poor Charlie’s almanack. Non ci sono dubbi sul fatto che continui a svilupparli e a perfezionarli.

Charlie Munger.

Cosa sono esattamente questi modelli?

Il miglior modo di spiegarli consiste nel considerare il caso di uno che Munger utilizza costantemente, che costui chiama “analisi a doppio-binario”. Questa mette insieme contenuti derivanti dalla psicologia, dalla neuroscienza e dall’economia riguardanti la natura del comportamento umano. Questo modello insegna che quando si analizza una qualsiasi situazione in cui è coinvolto un processo decisionale da parte di persone, che ovviamente include qualsiasi situazione finanziaria, l’individuo deve considerare due tracciati:

  • Come agirebbero se si comportassero razionalmente, secondo i loro veri interessi.
  • Come cederebbero al richiamo di un numero di predisposizioni psicologiche irrazionali che sembrano essere “installate” nel cervello umano. I ricercatori ne hanno identificate una grande quantità e Munger ha incorporato venticinque di queste nel suo modello di “analisi a doppio-binario”.

Un altro esempio è il condizionamento classico sviluppato da Ivan Pavlov all’inizio del ventesimo secolo.

Pavlov scoprì che con il giusto condizionamento i cani avrebbero salivato non soltanto mangiando il cibo, ma anche poco prima, quando sarebbe entrato nel laboratorio. Munger applica la stessa logica al business. Nel suo libro, costui fornisce l’esempio di come la Coca cola (una delle più grandi proprietà di Berkshire Hathaway) condizioni i suoi clienti con la giusta frequenza e il giusto genere di pubblicità mentre utilizza il suo logo come innesco.

Di seguito vi è un riepilogo delle sue regole su come diventare un esperto generalista citando le sue parole, estratte e sintetizzate dalle varie conferenze che ha tenuto:

Regola n°1: Impara diversi modelli

“La prima regola consiste nell’avere diversi modelli – poiché se ne avrete soltanto uno o due da utilizzare, la natura della psicologia umana è tale che vi farà falsare la realtà in modo che possa adeguarsi ai vostri modelli”.

“È come il vecchio detto ‘Per un uomo con un martello, tutto sembra un chiodo’. Ma questo è un modo di pensare assolutamente disastroso ed è un modo altrettanto disastroso per muoversi nel mondo”.

Regola n°2: Imparate diversi modelli da diverse discipline

“E i modelli devono giungere da diverse discipline – perché non è possibile trovare tutta la saggezza del mondo in un solo piccolo dipartimento accademico”.

Regola n°3: Concentratevi sulle grandi idee dalle grandi discipline (il 20% dei modelli crea l’80% dei risultati)

“Potreste dire ‘Mio Dio, questo sta diventando troppo complicato’. Ma, fortunatamente, non è così complicato – poiché 80 o 90 modelli importanti porteranno circa il 90% del carico, rendendovi una persona saggia e di mondo. E, di questi, solo una manciata porterà realmente un carico molto pesante”.

Regola n°4: Utilizzate una lista per assicurarvi di star considerando i giusti modelli

“Utilizzate una lista per assicurarvi di avere a disposizione tutti i modelli principali”.

“Com’è possibile che le persone intelligenti sbaglino? Beh, la risposta è che non… considerano i principali modelli dalla psicologia e non li usano come una lista per esaminare i risultati all’interno di sistemi complessi”.

Regola n°5: Create diverse liste e usate quella giusta in base alla situazione

“Avete bisogno di diverse liste e diversi modelli mentali per le varie compagnie. Non potrei mai rendere questo più semplice dicendo qualcosa come ‘Ci sono tre cose fondamentali’. Dovete gestirli da soli per inculcarveli in testa per il resto delle vostre vite”.

L’approccio dell’esperto generalista in diversi campi

Sia che decidiate di seguire o meno il particolare approccio di Munger, una lezione chiara è rappresentata dal valore di ottenere un’ampia mole di conoscenze mentre scavate più a fondo nella vostra area di specializzazione.

Anche molti dei maggiori scienziati, imprenditori, inventori e artisti di ogni tempo hanno raggiunto i loro grandi successi grazie all’essere degli esperti generalisti. Albert Einstein aveva studiato fisica, ma per formulare la sua legge della relatività generale, imparò un’area della matematica a lungo rimossa dalla sua competenza, la geometria riemanniana. James Watson e Francis Crick unirono le loro scoperte nel campo della tecnologia di diffrazione a raggi X, della chimica, della teoria dell’evoluzione e del calcolo per risolvere l’enigma della doppia elica. Steve Jobs, di certo, attinse da contenuti dei suoi studi di calligrafia e da una ricca comprensione della progettazione per creare un nuovo genere di dispositivi informatici.

Inoltre, coloro che riescono a colmare i divari tra “compartimenti stagni” stanno diventando più preziosi che mai, in quanto la quantità di conoscenza nel mondo e la sua frammentazione continuano ad accelerare.

Essere un esperto generalista sarà sempre più apprezzato

La disciplina nota come scientometria è la scienza della scienza; questa studia l’evoluzione del sapere scientifico. Due dei principali risultati in questo campo sono:

  1. La quantità di ricerca accademica raddoppia ogni nove anni (immagine a sinistra)
  2. Il numero di discipline sta crescendo esponenzialmente (immagine a destra)

Mentre le discipline emergono e maturano, sviluppano le loro culture e linguaggi. Ognuna possiede la sua terminologia, insieme con i suoi registri e conferenze annuali. Questa specializzazione è già diventata così estrema a tal punto che coloro che sono specialisti in un sottocampo di una disciplina spesso sanno poco o nulla del lavoro svolto negli altri sottocampi.

Considerate adesso la crescente specializzazione che ha condotto a una nuova importante materia di scienza, l’epigenetica. Questa è essenzialmente lo studio di come i fattori ambientali incidano sul modo in cui vengono espressi i nostri geni. Quando la biologia è emersa nel 19° secolo come un campo a sé stante all’infuori della medicina e della storia naturale, sarà stato possibile per qualsiasi biologo ottenere una buona padronanza dell’intero campo. Al giorno d’oggi, molti genetisti vi diranno che non posseggono una vera comprensione delle scoperte nell’epigenetica.

Data questa situazione, molti professionisti hanno stabilito che il miglior approccio sia quello di avvicinarsi a sotto-sotto-sotto specializzazioni in cui sperano di diventare i migliori seguendo la regola delle 10.000 ore. Questo effettivamente potrebbe dare i suoi frutti. Ma le opportunità abbondano anche per coloro che invece sviluppano un’attitudine al costruire collegamenti tra le discipline.

Gli esperti generalisti devono far fronte a una competizione di gran lunga minore. Più saranno i campi da cui potrete attingere, meno saranno le persone che osserverete utilizzare lo stesso approccio. Quando si tratta di andare a fondo in un solo ambito, la competizione è in genere feroce. Specializzarsi in maniera restrittiva vi rende inoltre vulnerabili persino alle più temibili forze di cambiamento. Orit Gadiesh ha un’opinione a questo proposito:

“Mentre la tecnologia, la globalizzazione, le sfide geopolitiche e la competizione accelerano l’interruzione dell’operatività, le persone si confrontano con sfide, usanze e questioni che non avevano mai sperimentato prima. Penso che gli esperti – persone con una profonda conoscenza limitata ad una sola area, spesso mancano della flessibilità necessaria per adattarsi al cambiamento e possono venire facilmente turbati o, ancora peggio, completamente deragliati”.

Fonte: Quora

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