12 romanzi che cambiano la tua visione del mondo
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Anche se non ci sono Tolstoj o Shakespeare questi libri sono dei classici che non possono mancare nella tua libreria.

I libri migliori sono quelli che rimangono nella memoria anche a distanza di molto tempo. Alcuni potrebbero addirittura riuscire a influenzare la tua visione personale del mondo.

Abbiamo raccolto 12 opere che hanno resistito alla prova del tempo e che si sono guadagnate l'affetto dei lettori.

La prossima volta che sarai alla ricerca di una lettura avvincente, prendi in considerazione uno di questi 12 straordinari libri.

1. “1984” di George Orwell

Pubblicato per la prima volta nel 1949, l’inquietante futuro descritto da George Orwell è una lettura senza tempo.

È da questo libro che ha avuto origine l’idea del Grande Fratello, e i suoi contenuti riguardanti la restrittività del governo appaiono oggi tanto profondi quanto lo furono all’epoca in cui vennero scritti, oltre 60 anni fa.

Orwell offre ai suoi lettori la visione di un mondo inquietante e avvincente dall’inizio alla fine.

2. “Il Mondo Nuovo” di Aldous Huxley

Il capolavoro di Huxley è un potente esempio di fiction speculativa in cui i “Controllori del Mondo” creano la società ideale.

Mentre la maggior parte dei membri della società è contenta di un mondo in cui l’ingegneria genetica, il lavaggio del cervello e le attività ricreative soddisfano i propri desideri, un nuovo arrivato desidera la libertà.

L’avvincente racconto di Huxley conduce i lettori attraverso una visione della società che spaventa e fa riflettere.

3. “Il Processo” di Franz Kafka

Scritto nel 1914 e pubblicato nel 1925, l’anno successivo alla morte di Kafka, “Il Processo” racconta la terrificante storia di Josef K., impiegato di un istituto bancario che dopo essere stato arrestato si vede costretto a difendersi da accuse non meglio precisate.

Anche se Kafka aveva manifestato la volontà di mandare in cenere il racconto dopo la sua morte, il suo amico Max Brod insistette per la sua pubblicazione.

4. “Neuromante” di William Gibson

“Neuromante” fu il primo libro a vincere la cosiddetta “tripla corona” della letteratura fantascientifica, conquistando il Premio Nebula, il Premio Philip K. Dick e il Premio Hugo.

Nel libro, la Matrice è un mondo all’interno di un altro mondo: la rappresentazione di ogni singolo byte di dati nel cyberspazio.

Quando il miglior hacker informatico in circolazione è chiamato a contrastare la potente intelligenza artificiale che domina la Terra, ha inizio l’avventura della sua vita.

5. “Mattatoio n. 5” di Kurt Vonnegut

Ritenuto uno dei migliori libri pacifisti di tutti i tempi, “Mattatoio n. 5” racconta la storia dei bambini di Dresda attraverso gli occhi di Billy Pilgrim, un uomo rapito dagli alieni.

La trama del libro si dipana attraverso le fasi della vita di Pilgrim, mostrandone le strazianti esperienze così come quelle vissute dall’autore durante la sua prigionia in tempo di guerra.

Il fatto che la storia, già di per sé intrigante, affondi le sue radici in fatti tragici realmente accaduti, le conferisce un pathos che rende la lettura ancor più coinvolgente.

6. “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury

Racconto spaventosamente profetico, “Fahrenheit 451” è ambientato in un futuro distopico in cui non esistono libri.

Per il protagonista, Montag, tutto appare normale – sino al giorno in cui getta uno sguardo sul passato.

Con la sua trama appassionante e i personaggi convincenti, il libro fa immergere i lettori nel suo mondo immaginario.

7. “Il Signore delle Mosche” di William Golding

“Il Signore delle Mosche” divenne, negli anni ’60, un best-seller nonché una lettura obbligatoria in scuole e università. Il libro racconta delle avventure di un gruppo di ragazzini naufragati su un’isola deserta.

Di pari passo coi problemi, inizia anche a emergere la brutalità della natura umana.

Nel corso degli anni il libro è stato oggetto di molte discussioni e, attualmente, occupa l’ottava posizione nella classifica stilata dall’American Library Association dei classici più frequentemente messi al bando.

8. “I miei martedì col professore” di Mitch Albom

Il libro “I miei martedì col professore” è la toccante storia di Mitch Albom e del suo mentore, Morrie Schwartz.

Molti di noi, al pari di Mitch, probabilmente hanno perso i contatti con gli insegnanti della propria giovinezza, il cui ricordo lentamente affievolisce nella memoria. Quando a Mitch viene offerta la possibilità di incontrare il suo mentore, malato terminale, inizia a fargli visita ogni martedì.

I due rinsaldano il proprio rapporto discutendo di lezioni di vita, che cambieranno completamente l’esistenza del protagonista.

9. “Arancia Meccanica” di Anthony Burgess

Il classico di Burgess degli anni ’60 è la visione da incubo di un futuro dominato dai criminali che, non appena si fa buio, iniziano a vagare per le strade.

Spaventoso libro che parla del bene e del male, e di cosa significhi l’essere persone libere, “Arancia Meccanica” è raccontato attraverso il protagonista, Alex, vittima di violenti incontri con le autorità statali che intendono riformarlo.

Il libro fu successivamente oggetto di un adattamento cinematografico del 1971 con la regia di Stanley Kubrick.

10. “Il Nome della Rosa” di Umberto Eco

Il primo libro di Umberto Eco divenne rapidamente un best-seller mondiale, venduto in 50 milioni di copie.

Ambientato nel 1327, il romanzo racconta la storia dei monaci francescani di una ricca abbazia italiana, sospettati di eresia, e di Guglielmo da Baskerville che viene inviato per indagare.

Basandosi sulla logica di Aristotele, sulla teologia di Tommaso d’Aquino e sulle intuizioni di Ruggero Bacone, Baskerville riesce a decifrare simboli e manoscritti segreti.

11.“Fuoriclasse” di Malcolm Gladwell

Malcolm Gladwell si addentra nel mondo dei “fuoriclasse” – le persone più intelligenti, famose e di maggior successo del mondo – interrogandosi su cosa le renda diverse dagli altri.

Nel corso della narrazione, la risposta si concretizza nel fatto che dedichiamo troppa poca attenzione all’educazione delle persone di successo. L’autore rivela praticamente di tutto: dagli affascinanti segreti che riguardano alcuni miliardari informatici alle qualità che resero tanto iconici i Beatles.

12. “Fiori per Algernon” di Daniel Keys

Commovente storia senza tempo, “Fiori per Algernon” parla del trattamento riservato agli individui che soffrono di problemi mentali e di come il passato di una persona possa influenzarne il futuro.

Charles Gordon, affetto da disabilità mentale, viene scelto per partecipare a un esperimento che potrebbe aiutarlo a diventare più intelligente ma che, sino a quel momento, era stato testato solo sugli animali.

Mentre veste i panni del primo volontario umano, Charles Gordon inizia a beneficiare dei risultati dell’esperimento. Tuttavia, l’aumento dell’intelligenza andrà di pari passo con alcune brutte sorprese.

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