20 siti storici che potrebbero scomparire nel corso della vostra vita

La lista del World Monuments Fund elenca i siti storici a maggior rischio nel mondo.

Numerosi siti del patrimonio culturale mondiale sono a rischio, minacciati dalle guerre e dall’incertezza economica e politica.

Tuttavia tali siti e monumenti sono impregnati di storia e costituiscono un veicolo inestimabile in grado di tramandare la nostra eredità culturale.

Giovedì scorso il World Monuments Fund, un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a New York, ha annunciato la lista aggiornata dei siti mondiali maggiormente a rischio, nel tentativo di attirare l’attenzione su questo problema. La lista del 2016 elenca 50 siti ubicati in 36 paesi, risalenti a periodi che spaziano dalla preistoria al ventesimo secolo. L’organizzazione spera che questa pubblicità favorisca il salvataggio di tali luoghi.

Una veduta aerea mostra i danni causati dai veicoli che circolano sui geroglifici, risalenti a mille anni fa, nel deserto cileno di Atacama.

Il sacro santuario situato in cima alla collina di Signal Hill sopra Bo-Kaap è una delle oltre 20 tombe del Santo circolo che circondano la penisola del Capo di Bo-Kaap in Sudafrica.

L’altare della chiesa nel convento di San Francesco, in Ecuador.

Una veduta dal basso del traliccio a forma di iperboloide della torre Shukhov, considerata un emblema dell’avvento della tecnologia moderna e un capolavoro di ingegneria. La minaccia giunge in questo caso dalla crescente richiesta di terreno in questa area e dalle cattive condizioni in cui versa il monumento.

Un’immagine della facciata frontale della pericolante chiesa Ermita del Barranco, situata nella capitale del Perù.

Il lato sudorientale dell’arco di Giano, in Italia, mostra segni di deterioramento dovuti principalmente all’inquinamento dell’aria e all’erosione dell’acqua.

Una panoramica di Siq-al Barid in Giordania.

Ladeira da Misericordia è una strada storica abbandonata ormai da oltre due decenni. La foto mostra la vista dal belvedere di Ladeira da Misericordia, in Brasile.

Sono qui raffigurate le cattive condizioni in cui versano i disegni sulle pareti di una grotta della meditazione a Saspol, in India.

Una veduta aerea di Carcamo Dolores, la seconda sezione del parco di Chapultepec nell’omonima città messicana.

Una veduta del cortile della missione verso le torri della chiesa, una delle quali è stata recentemente restaurata.

Wentworth Woodhouse è la residenza più grande del Regno Unito, attualmente in vendita. A causa delle limitazioni di accesso al pubblico, è poco nota.

Un dettaglio delle decorazioni sul soffitto della grande sala nord rivela segni di stucco sul legno e sull’intonaco.

La scuola di danza, parte della scuola nazionale delle arti di Cuba, è a rischio a causa di anni di incuria.

Eureka, la residenza del diciannovesimo secolo trasformata in un museo, è un esempio dell’architettura unica dell’isola, in fase di scomparsa a causa di decenni di mutamenti politici, sociali ed economici.

Una costruzione di terracotta a Ksar Lamaiz, nella grande città-oasi di Figuig, nel nord del Marocco.

La residenza della contessa di Revilla de Camargo, risalente al 1927, fu progettata dagli architetti francesi P. Viard e M. Dastugue nel distretto di El Vedado a Cuba.

Utilizzato come spazio pubblico per oltre 7.000 anni, offre giri in barca delle grotte di Dalieh e delle famose Pigeon Rocks. È attualmente a rischio per via dell’eccessivo sviluppo dell’area.

I siti archeologici come Abusir El-Malek sono a rischio a causa dello sciacallaggio. Questa foto mostra frammenti di un sarcofago greco-romano in Egitto.

Il grave terremoto di quest’anno ha messo a repentaglio questi antichi siti nepalesi, alcuni dei quali vantano migliaia di anni. Questa foto offre una vista del panorama sud di Durban Square in Nepal, dopo il sisma.