Ecco cosa hanno fatto questi miliardari per rendersi utili alla società.
Un tempo il pioneristico filantropo americano Andrew Canergie aveva definito i criteri del donare: "Nessun uomo diventa ricco senza arricchire gli altri" aveva dichiarato. “L’uomo che muore ricco, muore in disgrazia”.
Dozzine tra le persone più ricche del mondo hanno attinto dalla sua filosofia, donando le loro ricchezze a centinaia di cause.
Abbiamo collaborato con i nostri amici di Wealth-X, un’impresa che effettua ricerche e valutazioni su individui con patrimoni ingenti, per redigere una lista delle 10 persone più generose del mondo, classificate per il totale dato in beneficenza.
Poiché è necessario possedere molto per poter dare molto, Wealth-X ha inoltre determinato un indice di generosità per ogni persona, che rappresenta il rapporto tra le donazioni effettuate nel corso della loro vita e il loro patrimonio netto attuale. Alcune persone, tra cui il magnate al dettaglio Chuck Feeney, conosciuto come il “James Bond della filantropia”, hanno indici di oltre il 100%, perché hanno donato più soldi di quelli che posseggono attualmente.
Questi dieci individui sono i migliori filantropi del mondo.
10. George Kaiser
- Donazioni nel corso della vita: 3,3 miliardi di dollari
- Patrimonio netto: 9,3 miliardi di dollari
- Indice di generosità: 35%
George Kaiser, Presidente della BOK Financial Corporation, ha inoltre fondato la George Kaiser Family Foundation, che effettua donazioni per cause relative all’istruzione, alla salute, alla religione, al sociale e allo sviluppo comunitario, incluse quelle della Tulsa Community College Foundation, dell’Oklahoma City Educare, della National Energy Policy Institute, della Tulsa Community Foundation e della University of Tulsa.
Nel 2010, Kaiser si è unito al Giving Pledge, destinando metà della sua fortuna in beneficenza.
9. Eli Broad
- Donazioni nel corso della vita: 3,3 miliardi di dollari
- Patrimonio netto: 7,3 miliardi di dollari
- Indice di generosità: 45%
Attraverso la Broad Foundation, il co-fondatore di KB Home ed ex amministratore delegato di SunAmerica Eli Broad investe nelle pubbliche relazioni, nella scienza e nelle arti.
L’organizzazione opera come due entità, la Eli and Edythe Broad Foundation e la Broad Art Foundation, entrambe le quali mirano a incrementare le comunità e a far progredire l’imprenditorialità.
Residente in California, Broad ha devoluto denaro per il suo stato di origine – e per le arti, tramite donazioni al Museum of Contemporary Art di Los Angeles al Los Angeles County Museum of Art.
8. Carlos Slim Helù
- Donazioni nel corso della vita: 4 miliardi di dollari
- Patrimonio netto: 27,3 miliardi di dollari
- Indice di generosità: 15%
Carlos Slim Helù è uno dei più ricchi miliardari “self-made” del mondo e presidente del gruppo Carso; le sue principali iniziative filantropiche sono avvenute tramite la sua Fundación Carlos Slim Helú.
La fondazione ha investito 100 milioni di dollari per l’iniziativa del WWF consistente nel preservare l’ambiente naturale del Messico e, nel 2012, ha donato 3 milioni di dollari per aiutare a fornire internet alle famiglie di latinos che vivono negli USA, in aggiunta a molte altre donazioni per organizzazioni internazionali.
Slim Helù è inoltre presidente della Telmex Foundation, che si batte per migliorare la qualità della vita in Messico, suo paese natale.
7. Gordon Moore
- Donazioni nel corso della vita: 5 miliardi di dollari
- Patrimonio netto: 6,5 miliardi di dollari
- Indice di generosità: 77%
Gordon Moore ha co-fondato la Intel nel 1968, ma attualmente si è concentrato sulla filantropia. Ha abbandonato le sue funzioni aziendali nel 2006 e adesso porta avanti la Gordon and Betty Moore Foundation insieme alla moglie.
La fondazione mira ad avere un impatto nella tutela dell’ambiente, nell’assistenza ai pazienti, nella scienza e nella comunità di San Francisco e possiede programmi che spaziano in numerosi campi, dall’iniziativa di tutela del mare, fino al telescopio da 30 metri.
6. Sulaiman bin Abdul Aziz Al Rajhi
- Donazioni nel corso della vita: 5,7 miliardi di dollari
- Patrimonio netto: 590 milioni di dollari
- Indice di generosità: 966%
Nel 1957, Sulaiman bin Abdul Aziz Al Rajhi ha cofondato la Al Rajhi Bank insieme ai suoi tre fratelli. Questa è cresciuta fino a diventare una delle più grandi banche islamiche e ha fornito a Al Rajhi un patrimonio netto a 10 cifre.
Tuttavia, nel 2013 ha spostato la sua attenzione verso la filantropia e ha fornito i suoi averi custoditi in banca alla holding Sulaiman bin Abdul Aziz Al Rajhi Endowments, che sostiene cause relative all’istruzione, alla religione, alla salute e al sociale, tra cui quelle dell’Arab Institute for Arabic Language, della National Guard Health Affairs, e della moschea Sheikh Sulaiman bin Abdul Aziz Al Rajhi di Riyadh, in Arabia Saudita.
5. Charles Francis Feeney
- Donazioni nel corso della vita: 6,3 miliardi di dollari
- Patrimonio netto: 1,5 millioni di dollari
- Indice di generosità: 420%
Noto come il “James Bond della filantropia”, il magnate al dettaglio Chuck Feeney è in missione per dare in beneficenza la sua intera fortuna – e con il suo patrimonio netto attuale sceso a 1,5 milioni di dollari, sembra che stia riuscendo a portarla a termine.
L’Atlantic Philanthropies, la fondazione di Feeney, sostiene cause relative all’istruzione, alla scienza, all’assistenza sanitaria e ai diritti civili in diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Vietnam e Bermuda.
4. Azim Premji
- Donazioni nel corso della vita: 8 miliardi di dollari
- Patrimonio netto: 15,9 miliardi di dollari
- Indice di generosità: 50%
Oltre ad essere presidente della società indiana di consulenza informatica e ICT Wipro, Azim Premji è fondatore e presidente della Azim Premji Foundation, che si occupa di riformare il sistema scolastico e di valutazione indiano.
L’organizzazione opera attraverso le azioni stanziate di Wipro e ha condotto iniziative come un programma di apprendimento assistito da computer, che fornisce formazione informatica in 18 lingue e la Azim Premji University, un’università no profit che assegna riconoscimenti per la formazione d’insegnanti.
3. George Soros
- Donazioni nel corso della vita: 8 miliardi di dollari
- Patrimonio netto: 24,4 miliardi di dollari
- Indice di generosità: 33%
George Soros, fondatore in pensione di Soros Fund Management, è attualmente presidente della Open Society Foundations, una rete di fondazioni che ha istituito nel 1979, che effettua donazioni soprattutto per le cause internazionali, lo sviluppo comunitario, i servizi sociali, la salute e l’istruzione.
L’Open Society è maggiormente conosciuta per la sua attenzione nei confronti dei diritti umani. Il primo gesto di Soros con l’organizzazione è consistito nel fornire borse di studio a sudafricani di colore sotto l’apartheid.
2. Warren Buffett
- Donazioni nel corso della vita: 21,5 miliardi di dollari
- Patrimonio netto: 61 miliardi di dollari
- Indice di generosità: 35%
Il presidente e amministratore delegato della holding Berkshire Hathaway non è soltanto uno degli uomini più ricchi del mondo, ma anche uno dei più generosi.
Nel 2006, ha promesso di donare l’85% della sua ricchezza alla Bill & Melinda Gates Foundation, insieme ad altre fondazioni istituite da familiari.
E nel 2011 l’oracolo di Omaha ha collaborato con Gates per creare il Giving Pledge, un programma che impegna individui abbienti a devolvere una grande percentuale del loro patrimonio in cause benefiche.
1. Bill Gates
- Donazioni nel corso della vita: 27 miliardi di dollari
- Patrimonio netto: 84,2 miliardi di dollari
- Indice di generosità: 32%
Nonostante sia maggiormente conosciuto come il co-fondatore di Microsoft, attualmente Bill Gates dedica la maggior parte del suo tempo alla filantropia, conducendo la Bill & Melinda Gates Foundation insieme alla moglie.
La fondazione pratica donazioni per iniziative e programmi in tutto il mondo, concentrandosi sullo sviluppo agricolo, sugli aiuti d’emergenza, sulle biblioteche mondiali, sulla povertà urbana, sulla salute globale e sull’istruzione.
Sin dai suoi inizi, la fondazione ha donato milioni a organizzazioni che comprendono la GAVI Alliance, l'Organizzazione mondiale della sanità, la Fondazione Rotary, il Fondo globale per la lotta all'Aids, la tubercolosi e la malaria e l’Unicef.