Il progetto fotografico di Krysty Chatelain raccoglie 8 anni di mutamenti nel suo quartiere a New York.
Brooklyn, come Oakland, era un gran posto in cui vivere prima che gli hipster l’occupassero e portassero con sé le loro fixie (biciclette senza marce), le loro birre da quattro soldi e le ciambelle artigianali. Ma pensa un po’: ciambelle artigianali. Adesso gli affitti sono fuor di misura, c’è un farmacista ogni due isolati e non si può evitare la musica di Arcade Fire e Tame Impala. Kristy Chatelain ci riporta indietro nel tempo prima degli hipster nella sua serie Brooklyn Changing.
N 8th and Kent, 2009 & 2013.
Chatelain traslocò nel quartiere di Brooklyn Greenpoint nel 2006 e si innamorò di tutti i negozi a gestione familiare polacchi che ne occupavano le strade. È una fanatica della storia e anche una fotografa e adora il fatto che il passato sembra permeare ogni facciata di palazzo e ogni crepa di marciapiede.
122 Greenpoint Avenue, 2008, 2014 & 2015.
“Sono attirata dall’idea che altre persone sono passate di qui e hanno lasciato qualcosa di visualmente interessante come traccia del loro passaggio”, ha detto. “Tempo fa quelle strade erano piene di ogni tipo di attività industriale e navale, ma adesso molte costruzioni sono vuote e le strade sono in brutte condizioni e disseminate di bottiglie di vetro e spazzatura”.
Wythe Hotel, 2009 & 2014.
Lei lo sapeva che i cambiamenti stavano per accadere e ha iniziato a documentare i suoi luoghi preferiti di Greenpoint e del vicino Williamsburg per “vedere quanto sarebbero durati”.
193 Plymouth Street, 2009 & 2015.
Nei pomeriggi soleggiati, ha vagato per le strade con la sua Canon 5D, cercando entrate e facciate di palazzi con un’unica combinazione di luce, colori e aspetto: posti che lei avrebbe rimpianto se fossero spariti. E spesso è accaduto proprio quello. Bodegas ha chiuso, rimpiazzato dalla terza ondata di caffè. Vetrine che una volta ospitavano aziende di famiglia sono diventate dei bar che servono cocktail a 18 dollari, preparati da esperti che usano ghiaccio artigianale.
Gli affitti sono diventati così cari che le boutique di marca hanno chiuso.
214 Water Street, 2009 & 2015.
Chatelain ha catturato gli stessi luoghi ogni volta che ne notava un cambiamento. Certi venivano totalmente rifatti in pochi mesi; altri si sono trasformati con gli anni. In alcuni casi Chatelain non riusciva a riconoscere i luoghi già fotografati in precedenza.
47 Java Street, 2009 & 2015.
Ma in generale non è amareggiata. “Lo vedo come parte di un ciclo di cambiamenti che è la città di New York”, dice. “È semplicemente triste che i residenti di lunga data debbano lasciare il quartiere a causa del processo di gentrificazione, oppure debbano restare a guardare mentre il loro quartiere diventa irriconoscibile”.
192 Berry, 2009 & 2015.
125 Eagle Street, 2009 & 2014.
134 N 8th Street, 2009 & 2013.
33 Havemeyer Street, 2009 & 2015.