Cerchiamo gli argomenti e le discussioni più interessanti di Internet e condividiamo con voi il meglio. Un utente di Quora ha chiesto: quali sono le più importanti, ma sgradevoli lezioni che impariamo quando siamo adulti? Questo è quello che ha detto un dottore di Scienze Sociali.
1. I tuoi genitori resteranno in contatto con te sempre meno, però vorranno ancora dirti quello che devi fare. In realtà non importa, perché non devi fare per forza quel che vogliono loro. Non sei obbligato. Alla fine raggiungerai un punto nella tua vita in cui la saprai più lunga di loro, e non c'è niente di sbagliato in tutto questo. Succede!
2. Non solo il mondo non gira intorno a te, ma non l'ha mai fatto.
3. Ci saranno persone che vedranno la tua sofferenza e il tuo dolore e non gliene fregherà niente, e penseranno che te lo meriti e ne trarranno divertimento o piacere.
4. Nessuno ti deve niente.
5. Non sei obbligato a restare in una relazione con qualcuno che ti ha fatto del male, neanche se si tratta di un genitore o un partner e neppure se dipendono da te. Hai diritto a porre dei limiti.
6. Se continui a non essere d'accordo con persone diverse, ma sempre sulla stessa cosa, il comune denominatore sei tu. Un amico qualche tempo fa mi disse: se una persona ti dice che sei un somaro, puoi tranquillamente ignorarla. Ma se sei o otto persone di buon senso esprimono l'opinione che sei un somaro, vai a comprarti una sella.
7. Solo per il fatto che sei un adulto con i tuoi problemi e le tue sofferenze, non vuol dire che devi ignorare le sofferenze degli altri. L'età adulta non ti dà il diritto di diventare egocentrico. Lascia questo aspetto del carattere umano all'adolescenza, dove dovrebbe stare.
8. Il modo in cui tratti le persone da cui non puoi trarre nessun beneficio, la dice lunga sul tuo carattere. Il modo in cui ti comporti con i senzatetto o il personale di servizio, rivela la tua personalità molto di più del modo in cui tratti il tuo diretto superiore.
9. Se ti ritrovi a dover scegliere tra un'amicizia e una promozione, scegli l'amicizia.
10. Se vuoi che il mondo diventi un posto migliore, comincia tu a fare qualcosa. Anche tu devi fare la tua parte.
11. A volte quando aiuti gli altri, vieni da loro ricambiato, ma non sempre. A volte non sono capaci di farlo. A volte non riconoscono il tuo aiuto. A volte non vogliono accettare il fatto che hanno avuto bisogno d'aiuto, quindi l'ignorano. Il tuo aiuto deve essere senza condizioni, altrimenti non è un vero aiuto, è un ricatto.
12. Alcune persone non saranno d'accordo con te. Alcune persone ti troveranno antipatico. Ma piacerai ad altre persone e con altre andrai d'accordo. Cerca di avere molti contatti con le persone che ti trovano simpatico e meno con il gruppo a cui non lo sei, in modo da avere una corretta opinione di te stesso.
13. Molte persone della tua età non hanno ancora imparato queste lezioni di vita. Questo non ti libera dalle tue responsabilità di adulto. Altri forse non impareranno mai queste lezioni ma tu lo hai già fatto.
14. A volte puoi aiutare qualcun altro a imparare una o più di queste lezioni. A volte questo può far terminare un'amicizia. Le persone non amano questo tipo di insegnamenti: implicano la verità, e il cambiamento e il dolore. Non forzare la mano, ma sii consapevole che un giorno potresti essere la leva che muove il loro mondo, anche solo capendo queste elezioni e mettendole in pratica. Qualche volta è compito tuo essere il dottore, senza ascoltare quello che dice Alanis Morrisette.
15. Non attribuire alla malizia quello che potrebbe essere causato da ignoranza e stupidità.
16. Qualche volta sarai l'insegnante propiziatorio per qualcuno, che tu lo voglia o no. Accetta questa funzione nel modo più elegante possibile. Si può essere la prima persona X che qualcuno abbia mai incontrato (dove X è "persona di colore", "autistico", "Ebreo", "gay", "rock star", ecc), e vorranno risposte alle domande che possono sembrare stupide, inutili o addirittura offensive per voi. Tuttavia, in quel momento, tu sei la loro occasione per imparare. Hai la possibilità di fare la differenza per educarli a qualcosa dove mancano le conoscenze che hai già.
17. La fiducia dipende dal contesto, non è assoluta: forse posso fidarmi di te nel lasciarti le chiavi di casa mia, mentre sono in vacanza, ma non mi fido a lasciarti da solo con i miei figli, perché so che i bambini ti danno sui nervi e non voglio metterli a rischio.
18. Cerca di provare compassione. A volte è difficile, ma aiuta, e troppe persone se ne dimenticano.
19. Non puoi risolvere i problemi degli altri al posto loro. Al massimo puoi indicare loro la strada giusta, fornire loro i mezzi per aiutarli, o le medicine di cui hanno bisogno. Non puoi però obbligarli a usare i mezzi forniti o a prendere le medicine. Sappi riconoscere i limiti della tua responsabilità per gli altri.
20. A meno che i principi di un'altra persona ti danneggino attivamente e direttamente, non sei autorizzato a chiedere che li rinneghi e segua invece i tuoi valori. Lascia che sia, e prosegui per la tua strada. Vi sentirete meglio entrambi.