15 consigli da imprenditori di successo
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Creare da zero un business di successo non è semplice, e nessuno lo fa da solo. Per gli imprenditori che lo fanno, cogliere la differenza tra la rinuncia e la forza di resistere nei momenti più duri può rivelarsi consigliabile da chi l’ha fatto prima di loro – siate svegli abbastanza da ascoltare.

Dal papà del miliardario Mark Cuban che avvisa il figlio che non esistono scorciatoie, alla scoperta di Chip Wilson fondatore di Lululemon che alla gente piace aiutarsi a vicenda, abbiamo chiesto a 15 imprenditori di successo di condividere il miglior consiglio mai ricevuto, per scoprire ad oggi i moniti che seguono ciecamente.

1. Il miliardario Mark Cuban: Non esistono scorciatoie

Investitore e proprietario dei Dallas Mavericks rivela il miglior consiglio che abbia mai ricevuto: “Lavora. Stra-lavora. Pensa in grande. Amplia le tue aspettative. Non esistono scorciatoie”. Il monito viene dal padre, tappezziere quando Cuban frequentava la scuola. “Era sempre molto incoraggiante ma anche oggettivo”, dice Cuban di suo padre.

2. Il ristoratore Jon Taffer: Scruta ogni dettaglio del tuo affare

“Anni fa quando ero giovane,” ricorda Taffer, conduttore dello show tv “Bar Rescue” ed ex proprietario d’affari, “un Vice Presidente di Hyatt mi guardò e mi disse, ‘Tu guardi, ma non vedi.’ ” Taffer ha imparato a non guardare solo il quadro generico, ma anche ogni assegnazione di posto, impianto elettrico, e rapporto con la clientela. “Guarda ogni crepa, ogni dettaglio. Ho imparato a vedere davvero e non guardare il mio business”, afferma.

3. Il fondatore di FUBU Daymond John: Non inseguire i soldi

Quando Daymond era un ragazzo, la mamma gli diceva “Il denaro è un grande schiavo ma un padrone terribile.”

“Nei primi giorni, agivo veramente con l’intento di voler diventare ricco,” afferma l’investitore ”Shark Tank” a Richard Feloni. “Molti di questi business fallirono, e poi dopo quando cominciai a fare qualcosa perchè veramente amavo farla, ecco che quel business esplose.”

“Quindi tutti quei vecchi detti che la nonna e il nonno solevano ripeterti erano in veritá qualcosa di reale,” continua John. “L’ho imparato negli anni. E dopo essere diventato benestante e ricco, ho fallito in tante cose, e ciò ha rinforzato alcune di quelle teorie che mi erano state dette da giovane.”

4. Ron Shaich fondatore e AD di Panera Bread: Il vantaggio competitivo è tutto

“Perdere un vantaggio competitivo è il rischio più grande nel fare affari”, riporta Schaich. Se non dai un motivo alla gente per schiacciare la concorrenza e non curi il tuo business, afferma, allora tu non eisisti.

“Se puoi fare qualcosa per incitare qualcuno – non tutti – ma se puoi apparire il migliore per qualcuno, allora puoi vincere”, continua Shaich. “Si tratta di immaginare cosa puoi fare per qualcuno che nessun altro possa farlo meglio di te.”

5. Il magnate immobiliare Barbara Corcoran: Il mio consiglio migliore fu un insulto

Chiamatela psicologia inversa, ma fu un insulto che motivò Corcoran ad avere successo. “È un po’ strano. Il miglior consiglio fu il peggiore”, ha affermato ad Henry Blodget. “Me lo diede il mio ragazzo e socio del mio primo affare quando affermò che senza di lui non sarei mai diventata qualcuno. Senza dubbio fui insultata. Ma grazie a Dio fu cosí perchè altrimenti non avrei creato un grande business. Mi ha spinto a provare di tutto cosí da non dargli la soddisfazione di vedermi fallire. Quindi il miglior consiglio fu un insulto.”

6. Scott Adams creatore di Dilbert: Non mollare

“Il miglior consiglio di tutti lo ricevetti prima di diventare fumettista” afferma Adams. “Chiesi il parere di un fumettista professionista, Jack Cassady, che conduceva un tv show chiamato ‘Funny Business’ anni fa su PBS. Mi scrisse, e mi diede questo consiglio: È un business molto competitivo, ma non mollare.’ ”

Sembrava davvero superficiale, ma lasciatemi prima finire la storia”, continua Adam.

“Presi alcuni fumetti e li mandai ai magazines – The New Yorker, Playboy – ma furono rifiutati. Quindi dissi, ‘Oh bene, ci ho provato.’ Un anno dopo ricevetti la seconda lettera da Cassady. Stava facendo pulizie nel proprio ufficio e si imbatté nei miei schizzi originali. Mi disse che mi stava chiamando solo per assicurarsi che non avessi mollato. E invece lo avevo fatto. Quindi uscíi i miei attrezzi d’arte, e decisi di allargare i miei orizzonti.”

“Dovevo rischiare l’utimo tentativo perchè la fortuna mi trovasse, afferma. “Risulta che, una delle forse sei persone sul pianeta Terra che avrebbero potuto guardare il mio fumetto e detto ‘si’ sia stata una donna sposata con un uomo che era la fotocopia di, e pure con lo stesso lavoro, Dilbert. Mi ha richiesto quel tentativo extra, e ció non sarebbe avvenuto senza il miglior consiglio che qualcun altro mi abbia mai dato, cioè non mollare”.

7. Kip Tindell fondatore e AD di The Container Store: L’affare dovrebbe essere un vantaggio per tutti

Una delle lezioni preferite di Tindell viene dall’industriale Andrew Carnegie, che disse: “Riempi il cestino dell’altro fino all’orlo. Fare soldi poi diventa un facile proposito.” Egli mise in pratica questo consiglio pagando i propri impiegati il doppio della media dell’industria chiedendo ai venditori come poteva aiutarli ad avere successo, invece di cercare di sfruttarli.

“Tutto ció che fai e non fai è molto più importante per il mondo e nel tuo business di quello che pensi,” spiega Tindell. “Se sei cosciente del potere della tua attenzione, ció aggiungerá un grosso vantaggio al tuo affare.”

8. Il fondatore di Lululemon Chip Wilson: va bene chiedere aiuto

“Mi ci è voluto molto tempo per capirlo, ma [l’avviso era] chiedere aiuto e non saperlo,” racconta Wilson. “La gente adora aiutare. Non devo essere insicuro e saperlo. Ebbe questa intuizione al Landmark Forum, un seminario fine-settimanale che frequentó nel 1991. Imparare a come fidarsi degli altri e condividere il controllo risultó un punto chiave per il successo di Lululemon, dato che all’inizio egli dirigeva simultaneamente questa e un’altra compagnia.

9. L’mprenditore e autore Tim Ferriss: Sei uguale a chi ti leghi

Scott Beale / Laughing Squid

“Il miglior consiglio che abbia mai ricevuto è: Sei un misto delle 5 persone a cui ti leghi di più,” Ferris, autore del best-seller “The 4-Hour Workweek,” racconta. Gli diede questo consiglio un coach di wrestling ai tempi del liceo, e non lo ha più dimenticato. “Lo uso sempre, se si tratta di scegliere startup su cui investire, scegliere investitori, sport di squadra da praticare, o con chi andare a cena. Costantemente penso a questo.”

10. Marcus Lemonis AD di Camping World: Entra in un business dove puoi essere un pezzo grosso

“Il mio miglior consiglio lo ricevetti da Lee Iaccoca, che fu molto influente nella mia carriera,” ha affermato Lemonis. “Era molto semplice. Entrare in un business dove potevi rubare la scena e non essere anonimo. Entra dove puoi essere un agente di cambiamento, dove puoi fare la differenza. Ha funzionato per me.”

11. L’mprenditrice pubblicitaria Sara Rotman: Essere a proprio agio è il vero nemico

“Il miglior consiglio che abbia mai ricevuto è stato del mio primo commercialista quando si discuteva del lancio della mia compagnia,” racconta Rotman, fondatrice dell’agenzia pubblicitaria Modco, la quale annovera clienti come Vera Wang, True Religion, e Tory Burch. “ Stavamo parlando del mio business plan e quanti soldi di prestito fosssero necessari per il lancio. E disse saggiamente, ‘Tieniti soltanto qualche spicciolo per sopravvivere a malapena; mai tanti da sentirti tranquillo. È importante essere spaventati all’inizio.’ ”

“Nonostante preferisca descrivere quella sensazione come “fame” piuttosto che paura, pensai fosse un grandioso consiglio comunque,” spiega. “Ho capito come questa fame fosse un motivatore incredibilmente importante nel corso di tutta la mia intera carriera. Sentirsi a proprio agio è il nemico. Essere affamati porta a spingersi più in la per continuare a sopravvivere, crescere ed evolversi.”

12. Dan Horan AD di 5 Acre Farms: La semplicità è tutto

“La semplicità è davvero importante,” ha raccontato Horan. “È semplice, e a volte per fare qualcosa di semplice devi davvero, davvero studiarci sù. Potrebbe risultare complesso, ma devi presentarlo in modo semplice, specialmente quando ti rivolgi alle persone: quando la gente compra non vuole impartita una lezione.”

13. David Lai AD di Hello Design: Il tuo tempo è una merce preziosa

“Quando ero ragazzo mio padre mi avrebbe continuamente detto. Abbiamo solo 24 ore in un giorno. È ciò che scegliamo di farci con quel tempo che definisce la nostra persona,’ ” ha spiegato Lai. “È l’unica cosa che non puoi recuperare.”

14. Shafqat Islam AD di NewsCred: Se non ti viene detto ‘no’ costantemente, non insisterai mai abbastanza

“Diverse persone mi hanno detto questo, e non so se posso riferirlo a una singola persona, ma una cosa su cui rifletto è che se non ti vengono detti tanti ‘no’ durante il giorno, probabilmente non farai le cose per bene o non insisterai abbastanza,” racconta Islam.

“Credo che sia proprio un bel consiglio per chiunque voglia creare un’azienda perchè sentirai ‘no’ proprio tante volte,” aggiunge Islam. “E credo sia normale, una buona cosa, cercare di provare a far qualcosa di dirompente, all’avanguardia, da convincere gli scettici.”

15. Dane Atkinson AD di SumAll: Impara a dire di no e concentrati sui tuoi punti di forza

“Una cosa che ho capito pian piano è come l’attenzione sia cosí fortemente importante,” racconta Atkinson. “Dire di no alle grandi idee è necessario per ottenere quelle brillanti. Ogni passo che fai devi scegliere una strada. Ed è una cosa talmente difficle da fare per un imprenditore perchè non puoi essere sicuro di quale sia la tua rotta.”

“Vedi quelle piccole compagnie che creano brands per avere account executives che lavorino con i clienti,” aggiunge Atkinson, “in questo modo provano a stringere i loro prodotti dentro un servizio di tre diversi gruppi nei primi due anni, e questa è una situazione proprio avversa in cui imbattersi. Tutti noi ci aspettiamo dai servizi che operino al meglio, per permetterti di scrutare il mondo o twittare o postare immagini dei tuoi amici. È una formula davvero semplice che ripeti e “risciaqui” fino al successo.”

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