Una sintesi delle fasi attraverso cui è passato il prezzo del bitcoin, dagli inizi ai massimi storici toccati a dicembre.
L’anno scorso il bitcoin (Bitcoin) e le altre criptovalute hanno scosso il mondo della finanza, al punto da finire sulla bocca di tutti e finire al centro di innumerevoli discussioni anche al di fuori di quella parte di pubblico che si interessa di mercati, investimenti e speculazioni. Ma questa parabola ha radici più lontane nel tempo.
La fase della scoperta (2009-2010)
Nel 2009 il bitcoin non veniva negoziato in alcun exchange. Il primo prezzo registrato risale al 2010. Tecnicamente il bitcoin valeva 0 dollari nel 2009, durante il suo primissimo anno di esistenza. Il suo prezzo non ha mai raggiunto 1 dollaro nel 2010 e il livello più alto per quell’anno fu di 0,39 dollari.
La fase dell’accettazione (2011-2016)
Dopo due anni, nel febbraio del 2011, il bitcoin ottenne la parità con il dollaro nell’exchange Mt. Gox. Raggiunse l’apice della prima “bolla” a 31 dollari, a cui seguì il primo grande crollo dei prezzi. Nel dicembre del 2011 scese fino a 2 dollari, intaccando più del 95% del suo valore. In quel periodo, fecero la loro comparsa diverse teorie su come far crescere il bitcoin, ma non tutte potevano essere attuate. Alcune persone della comunità avviarono i propri progetti e vennero introdotte altcoin come Ripple, Litecoin, Primecoin e Namecoin.
È sempre in questo periodo che il valore del bitcoin iniziò a crescere in maniera più costante, dai 2 dollari del dicembre 2011 fino ad un record di 1.242 dollari del novembre 2013, per poi crollare a 750 dollari nel novembre 2016. Ma questa crescita fu accompagnata da estrema volatilità e diversi livelli di supporto. Ad esempio, il bitcoin passò dai livelli di 150-200 dollari dell’ottobre 2013 ai 1.242 dollari del novembre 2013. Dopo questa ascesa, il prezzo precipitò a 600 dollari, risalendo al livello di 1.000 dollari e crollando nuovamente a 500 dollari nell’arco di soli due mesi.
La folgorante ascesa (2017)
Persino l’osservatore più disattento dello scenario delle valute digitali saprà che il 2017 è stato un anno record in termini di movimento di prezzo. Il bitcoin è stato l’attrazione principale per i nuovi investitori, data la sua incredibile ascesa dai 900 dollari di gennaio 2017 ai 20.000 dollari di dicembre dello stesso anno.
Tuttavia il bitcoin non è stata l’unica criptovaluta a brillare. Nel 2017, il prezzo di Ethereum (ETH/USD) è salito di oltre il 9000%; la sua valutazione di mercato ha registrato un aumento di 64 volte, da 700 milioni di dollari a 45 miliardi di dollari, diventando ufficialmente la criptovaluta con la migliore performance sul mercato in un anno. Partendo da 8 dollari nel mese di gennaio, Ethereum ha raggiunto un picco di 450 dollari per la fine dell’anno.
Nel frattempo Ripple (XRP/USD) aveva iniziato l’anno a 0,0063 dollari e lo aveva concluso ad oltre 1 dollaro, riportando dei ricavi a un livello senza precedenti del 36000%.
Quell’anno il mondo si è seduto e si è accorto di questi aumenti di percentuali mai visti prima e ha iniziato a considerare le criptovalute una classe di asset che non poteva venire ignorata.
La fase del sostentamento (2018)
Quest’anno tutti hanno iniziato a porsi domande in merito alla longevità delle criptovalute e al loro utilizzo. Lanciato originariamente come modo per effettuare transazioni digitalmente, il bitcoin e le altre criptovalute sono diventati una nuova classe di asset. Detto questo, il bitcoin continuerà a dovere affrontare una forte volatilità per diverse ragioni.
Gli operatori di mercato continueranno sempre più a chiedere di vedere dei veri casi d’uso della tanto acclamata tecnologia della blockchain e del ruolo correlato delle criptovalute per alimentarla. I governi di tutti i paesi interverranno con quadri normativi per la conduzione degli exchange di criptovalute, cosa che può avere delle ripercussioni sui movimenti di prezzo in entrambe le direzioni. Inoltre nel 2018 si potrebbe assistere ad una lotta di concorrenza feroce tra il bitcoin e le altre criptovalute per il dominio del mercato.