Come determinare il valore di mercato di Bitcoin
Pagina principale Finanze, Bitcoin, Criptovalute
Hot topic
03 maggio 2018

Come si determina il giusto valore di mercato di una valuta che si è apprezzata più velocemente persino rispetto alle azioni dei titoli tech più popolari? Questa domanda ha attanagliato investitori e analisti per anni in merito al bitcoin. Sebbene i metodi per la valutazione delle criptovalute siano piuttosto ovvi, le supposizioni che stanno alla base delle valutazioni concorrenti variano notevolmente. Non avete bisogno che gli analisti di Wall Street pensino per voi. Piuttosto, tenete in considerazione questa struttura ed elaborate le vostre stime per il giusto valore di mercato di Bitcoin.

Bitcoin ha valore perché le persone pensano che ce l’abbia

Come determinare il valore di mercato di Bitcoin
Ben White/Unsplash

La vostra prima domanda potrebbe vertere sul bitcoin (Bitcoin) e sul suo valore. Dopo tutto, molti scettici hanno demolito la valuta virtuale per la sua mancanza di “valore intrinseco”, compresi investitori di fama mondiale come Warren Buffett e Jamie Dimon di J.P. Morgan Chase & Co. ed economisti venerati come l’ex presidente della Federal Reserve Alan Greenspan e il premio Nobel Paul Krugman.

Nonostante questo esercito di scettici, il prezzo del bitcoin ha continuato a salire, raggiungendo livelli record vicino ai 20.000 dollari nel mese di dicembre. Ma è anche molto volatile e attualmente viene scambiato poco sopra i 9.000 dollari.

Com’è possibile?

In parole povere, i BTC hanno valore perché un gruppo crescente di persone ritiene che la tecnologia di Bitcoin sottostante abbia valore. In futuro, la tecnologia di Bitcoin potrebbe essere utilizzata per un’ampia gamma di applicazioni di servizi finanziari che variano dai pagamenti, ai contratti fino agli scambi distribuiti.

Dato che i bitcoin sono le unità monetarie limitate che sono necessarie per alimentare queste applicazioni, allora hanno un valore.

Diversamente dalle valute fiat, la cui offerta monetaria potrebbe essere inflazionata dalle banche centrali, c’è un numero limitato di bitcoin che verrà mai messo in circolazione e ciò rende la valuta una riserva di valore superiore rispetto ad altre riserve internazionali.

Sebbene il bitcoin non sia una moneta a corso legale sostenuta da un particolare governo, il valore della valuta viene supportato dagli individui e dai commercianti che accettano volontariamente il bitcoin per i loro beni e servizi.

Se concordiamo che i bitcoin abbiano un valore previsto positivo (perché alcune persone ritengono che la tecnologia sottostante abbia il potenziale per essere rivoluzionaria), allora possiamo iniziare a fare le nostre stime riguardo al suo valore equo attuale.

Transazioni e domanda

È importante notare che il valore di mercato complessivo di una valuta, la sua “base monetaria”, sia guidato da due cose, le transazioni e la domanda.

Possiamo considerare la “fluttuazione” media quotidiana del bitcoin come l’analogo dell’offerta di moneta M1 della nostra economia – la valuta necessaria per soddisfare la richiesta di transazioni per beni e servizi. Allo stesso modo, possiamo considerare i bitcoin che sono “accumulati” dagli investitori speculativi come la valuta necessaria per soddisfare la richiesta di prenotazioni per garantire i risparmi a lungo termine. Complessivamente, le riserve e la fluttuazione del Bitcoin comprendono la sua intera base monetaria, che è simile all’offerta di moneta M2 (M1 + i soldi nei fondi di risparmio, i mercati finanziari, ecc.).

Di conseguenza la base monetaria dipende sia dai consumatori che dagli investitori che ritengono che la tecnologia di Bitcoin alimenterà un certo volume di scambi economici oggi e in futuro. In particolare, gli investitori speculativi hanno mostrato una straordinaria disponibilità ad acquistare BTC, portando a una base monetaria molto più ampia rispetto a quella altrimenti prevista per una valuta con il volume transazionale del bitcoin.

E va bene così! Fino a quando la richiesta transazionale per Bitcoin continuerà a crescere esponenzialmente nei prossimi anni, l’equilibrio tra la fluttuazione e l’intera base monetaria del bitcoin rifletterà probabilmente quella di altre valute mondiali.

La base monetaria potenziale di Bitcoin

Dato che non c’è una vera differenza tra un BTC posseduto per il trading e un BTC posseduto per l’investimento, dovrebbe essere chiaro che quando si tratta di valutazione ci importa soltanto dell’intera base monetaria del Bitcoin.

In teoria, il giusto valore di mercato di un BTC dovrebbe essere semplicemente il dividendo della sua futura base monetaria prevista e i BTC in circolazione, aggiornato in funzione di un “hurdle rate” di cui un investitore potrebbe avere bisogno per investire nella valuta speculativa.

Poniamo che la base monetaria del bitcoin cresca di mille miliardi di dollari in dieci anni, cosa che rappresenterebbe una parte dell’offerta di moneta totale del dollaro americano e circa metà del valore del mercato globale per l’oro. Potremmo poi dividere questa base monetaria per il numero di bitcoin previsti in circolazione entro il 2024. Con 21 milioni di BTC in circolazione, potremmo vedere un Bitcoin da 50.000 dollari con una base monetaria da mille miliardi di dollari!

Se accettiamo questa supposizione, tutto ciò che dobbiamo fare è ridurre i nostri 50.000 dollari di bitcoin futuri in dollari attuali.

L’hurdle rate di Bitcoin

E qui il gioco si fa serio: Qual è il tasso di attualizzazione adeguato da usare per il bitcoin, una valuta speculativa che non genererà mai flussi finanziari?

È necessario formulare alcune ipotesi in merito al tasso di rendimento necessario per compensare i rischi associati al possesso del bitcoin. Supponiamo di avere normalmente bisogno di un ritorno di capitale del 12% per gli investimenti in alcuni titoli in crescita e di ritenere che il bitcoin comporti cinque volte il rischio usuale. Avremmo bisogno di applicare un tasso di attualizzazione del 60% alle nostre future stime di valore per Bitcoin.

Per fare un ulteriore esempio, potrebbe essere di aiuto riflettere in che modo un finanziatore potrebbe determinare il valore netto attuale di un investimento che non si aspetterebbe mai di vedere generare flussi di cassa positivi durante il periodo di investimento della sua azienda (ad es. un’azienda tech in forte crescita che reinveste il 100% dei propri guadagni prima di vendere definitivamente a Google). In assenza di guadagni, quel finanziatore potrebbe dare un’occhiata ai multipli dei ricavi per determinare il valore terminale della società e poi attualizzare quella cifra di un tasso dal 40 al 60%.

Con Bitcoin, il ragionamento è lo stesso, tranne per il fatto che il suo valore terminale è in realtà la sua base monetaria futura.

Le vostre ipotesi fanno la differenza

E se la base monetaria raggiungesse i duemila miliardi di dollari in dieci anni e gli investitori si mostrassero disponibili ad accontentarsi di ritorni annuali del 30%? Ciò renderebbe il fair value del BTC pari a 7.250 dollari. Al contrario, se riteniamo che la base monetaria raggiungerà appena 500 miliardi di dollari in dieci anni e che gli investitori toccheranno il Bitcoin soltanto nel momento in cui si aspetteranno un ritorno annuale dell’80%, il giusto valore precipiterebbe a 70 dollari.

Conclusione

Se vi ritenete dei sostenitori di Bitcoin e avete un’alta tolleranza al rischio, i prezzi odierni saranno probabilmente allettanti. Se invece siete scettici o semplicemente più prudenti, starete prevedibilmente alla larga da una classe di asset che sembra trovarsi all’interno di una bolla speculativa.

In ogni caso, avrete bisogno di formulare soltanto due ipotesi di base per decidere il vostro giusto valore di mercato per il bitcoin: la sua futura base monetaria e il vostro tasso di rendimento commisurato al rischio.

Fonte: Investopedia

Leggi anche:
Perfavore descrivi l'errore
Chiudere