Timothy Green, esperto di titoli azionari nel settore della tecnologia e dei beni di consumo, esplora su The Motley Fool quali opzioni hanno a disposizione gli investitori interessati alla tecnologia del registro distribuito.
Ci sono due modi principali per scommettere sulla blockchain.
Potreste comprare criptovalute, come il bitcoin o l’ether, il token di Ethereum. Nel 2017 il valore del bitcoin è schizzato da circa 1.000 fino a un massimo di 20.000 dollari. Oggi si attesta sopra i 16.000 dollari. E l’anno scorso l’ether è balzato da meno di 10 dollari a oltre 700 dollari, mentre nell’ultima settimana ha segnato nuovi massimi storici intorno ai 1.000 dollari. Questa strategia ha di certo funzionato durante lo scorso anno.
Tuttavia, quando acquistate delle criptovalute, non state puntando sulla blockchain di per sé. Al contrario, scommettete solo su una sua applicazione specifica. Per far sì che il vostro investimento funzioni nel lungo termine – e sto utilizzando il termine investimento genericamente, perché le criptovalute non hanno un valore intrinseco – dovrete sperare che la blockchain sia all’altezza delle aspettative e che un giorno le criptovalute diventino utili per qualcos’altro che non sia la sola speculazione.
La blockchain potrà avere successo, diventando una tecnologia ampiamente utilizzata in una serie di applicazioni, e queste criptovalute potrebbero comunque non valere nulla.
Il secondo modo per puntare sulla blockchain è investire in società che ne utilizzino la tecnologia.
Qui dovrete procedere con molta attenzione. Negli scorsi mesi, diverse società hanno pompato le loro azioni annunciando iniziative collegate alla blockchain o cambiando semplicemente i loro nomi.
Questi cosiddetti “titoli bitcoin”, come Riot Blockchain e Xunlei Limited, hanno cavalcato la frenetica onda speculativa per le criptovalute in modo da ottenere dei grossi guadagni. Uno sguardo ai principi fondamentali, tuttavia, dovrebbe essere sufficiente per convincervi a starne alla larga.
Investire in una società che utilizza la blockchain è un’opzione migliore rispetto ad acquistare delle criptovalute, ma è importante scegliere la società giusta. La blockchain potrebbe rivelarsi non essere una tecnologia rivoluzionaria. Dopotutto, sono passati quasi dieci anni e non è ancora presente un esempio lampante che la blockchain sia un’opzione decisamente migliore rispetto allo stato attuale delle cose. Se investite in una società interamente dedicata alla blockchain, vi esponete al rischio di una perdita quasi totale.
È per questo che International Business Machines (NYSE: IBM.NYSE), società tecnologica fondata oltre 100 anni fa, è il modo più sicuro per puntare sulla blockchain.
Se quest’ultima sarà all’altezza delle aspettative, gli investitori trarranno benefici dalle varie iniziative di IBM relative alla blockchain. Se non lo farà, le altre scommesse di IBM, come il cloud computing e l’intelligenza artificiale, potranno comunque creare ricchezza e le sue varie aziende legacy potranno ugualmente produrre profitti eccezionali. In questo modo rinuncereste agli esplosivi lati positivi delle altre opzioni, ma anche ai loro disastrosi lati negativi.
L’impresa leader nel settore blockchain
IBM ha operato con oltre 400 clienti per mettere in atto le applicazioni della blockchain. Esempi significativi comprendono un accordo con sette importanti banche europee per creare una piattaforma di trade finance basata sulla blockchain, una collaborazione con il colosso delle spedizioni Maersk per utilizzare la blockchain per rendere il settore della logistica e dei trasporti maggiormente efficiente e una partnership con aziende alimentari globali come Kroger e Unilever per esplorare l’utilizzo della blockchain per tenere traccia della catena mondiale dell’approvvigionamento alimentare.
A questo punto, dato che molti di questi tentativi sono ancora nelle loro fasi iniziali, è probabile che la blockchain non stia producendo una gran quantità di introiti per IBM, almeno non direttamente.
Parlando a Bloomberg, Jerry Cuomo, vicepresidente della tecnologia per la blockchain di IBM, ha fatto notare alcuni benefici indiretti:
“Il nostro reparto vendite ama la blockchain perché un cliente che la acquista, di rado esce dal negozio soltanto con quella. Solitamente lo fa con diversi altri elementi nel suo carrello”.
L’ampia base di clienti esistenti di IBM, che comprende il 97% delle più grandi banche del mondo, l’83% dei più importanti fornitori di servizi di comunicazione e l’80% dei distributori, dona alla società un vantaggio fondamentale. IBM può sfruttare questi rapporti, alcuni dei quali durano da decenni, per vendere nuove tecnologie come la blockchain.
Anche se la blockchain dovesse rivelarsi un fiasco, una nota a margine nella storia della tecnologia piuttosto che una rivoluzione, IBM possiede altre strade per la crescita. Il cloud business della società è a 15,8 miliardi di dollari di entrate annue run-rate, con una crescita annuale del 25% durante il terzo trimestre. Gli “imperativi strategici” di IBM hanno rappresentato il 45% delle entrate totali nel corso dei 12 mesi passati, crescendo ad un ritmo a doppia cifra.
Inoltre IBM potrebbe essere il titolo blockchain più economico disponibile. Per il 2017 società si aspetta di produrre almeno 13,80 dollari di utili diluiti per azione, ponendo il rapporto prezzo-utili appena sopra 11.
L’S&P 500 (INDEX: SPX.INDEX), in confronto, viene scambiato a un volte circa 26 superiore gli utili riportati negli ultimi 12 mesi. E non dimentichiamoci del rendimento da dividendi del 3,9% di IBM e della sua storia ventennale di aumento di quel dividendo.
Comprare sull’onda di una mania è una strada che porta alla rovina. L’unico modo sicuro per puntare sulla blockchain è investire in una società che non sia interamente dipendente dal successo della tecnologia. IBM corrisponde a questo profilo, dato che espone gli investitori ad alcuni elementi positivi se il business della blockchain dovesse decollare e a pochi lati negativi nel caso in cui non dovesse farlo.
Comprare le azioni di IBM non sarà entusiasmante come guardare il prezzo del bitcoin sbandare verso l’alto e verso il basso, ma gli investimenti nel lungo termine non dovrebbero essere un giro sulle montagne russe.