5 grandi vantaggi (e una preoccupazione) della tecnologia blockchain

Cosa rende la blockchain così speciale e quali insidie deve temere?

Dall’inizio dell’anno il valore di mercato di tutte le valute virtuali combinate è salito di circa il 3.764%, arrivando a superare i 640 miliardi di dollari nella giornata di oggi. Le due maggiori criptovalute per capitalizzazione di mercato, Bitcoin ed Ethereum, hanno garantito guadagni per un ammontare rispettivamente del 1.651% e del 10.555% circa. Sono rendimenti che gli investitori potrebbero non vedere mai nell’intero corso delle loro vite e che sono avvenuti in meno di 12 mesi.

Cruciale per l’impennata delle criptovalute è il fermento per la tecnologia blockchain, che è la base su cui sono costruite le valute virtuali. La blockchain è la tecnologia di registro digitale e decentralizzata che registra tutte le transazioni senza il bisogno di un intermediario finanziario come una banca. E sembrerebbe offrire cinque vantaggi distinti rispetto agli attuali network di agevolazione dei pagamenti, che potrebbero renderla in futuro una tecnologia di successo per il settore dei servizi finanziari (e per altre industrie).

Uno dei motivi principali per cui la blockchain interessa alle imprese è che la sua tecnologia è quasi sempre open source. Questo significa che altri utenti o sviluppatori hanno la possibilità di modificarla come meglio credono. Ma ciò che è più importante riguardo al suo essere open source è che rende l’alterazione dei dati registrati all’interno di una blockchain incredibilmente difficile. Dopotutto, dato che nel network sono presenti numerosi occhi, qualcuno può accorgersi se i dati registrati sono stati alterati. Questo rende la blockchain una tecnologia particolarmente sicura.

Come si è osservato, la blockchain consente che transazioni peer-to-peer e business-to-business vengano portate a termine senza il bisogno di una terza parte, che spesso è una banca. Non essendoci il coinvolgimento di un intermediario collegato alle transazioni sulla blockchain, ciò significa che con il tempo è possibile ridurre i costi per gli utenti o le imprese.

Quando si tratta di banche tradizionali, non è raro che le transazioni impieghino giorni per venire eseguite. Ciò è dovuto a dei protocolli dei software di trasferimento delle banche, insieme al fatto che le istituzioni finanziarie siano aperte soltanto durante le normali ore lavorative, cinque giorni a settimana. Inoltre vi sono istituzioni finanziarie situate in vari fusi orari in tutto il mondo e ciò può ritardare i tempi di elaborazione. In confronto, la tecnologia della blockchain è operativa 24 ore su 24, sette giorni su sette e ciò significa che le transazioni basate sulla blockchain vengono elaborate in maniera decisamente più veloce.

Un altro motivo importante per cui la blockchain è così entusiasmante è la sua mancanza di una banca dati centralizzata. Invece di gestire un enorme centro dati e di verificare le transazioni attraverso di esso, la blockchain consente alle transazioni individuali di avere la loro prova di validità personale e l’autorizzazione per applicare queste restrizioni. Con le informazioni su una particolare blockchain frammentate per tutto il mondo in server individuali, ciò garantisce che se questi dati dovessero finire in mani sbagliate (come ad esempio di cybercriminali), soltanto una piccola quantità di informazioni verrebbe compromessa, e non l’intero network.

Infine, gli investitori nelle criptovalute tendono ad essere fortemente incoraggiati dall’aspetto del controllo della blockchain. Piuttosto che avere una terza parte che manda avanti la baracca, sono gli utenti e gli sviluppatori a dettare legge. Ad esempio, più di quattro mesi fa, l’impossibilità di raggiungere un consenso dell’80% in merito ad un aggiornamento relativo alla blockchain del bitcoin ha portato ad un fork con due valute separate (bitcoin e bitcoin cash).

Detto questo, nonostante questi vantaggi abbastanza evidenti, il successo della blockchain non è una cosa certa.

A suo favore bisogna ricordare che stiamo già vedendo 200 organizzazioni che stanno testando in qualche modo una versione della blockchain di Ethereum, mentre altri operatori promettenti, come Ripple, trovano clienti aziendali che utilizzano la sua blockchain in scala ridotta o in progetti pilota.

Semmai la principale preoccupazione che non può venire trascurata è che gli investitori, più e più volte nel corso della storia, hanno sopravvalutato quanto velocemente verrà adottata una nuova tecnologia. Anche se parliamo di scambi commerciali business-to-business basati su internet, decodificazione dei genomi, veicoli elettrici, stampa 3D e così via, nessuna di queste proposte rivoluzionarie ha avuto successo sin da subito, sebbene gli investitori avessero mandato le valutazioni delle società consociate alle stelle. Ci vuole tempo per gettare le basi per nuove tecnologie come la blockchain e potrebbero volerci anni prima di poter vedere delle imprese che adottino questa tecnologia come principale componente della loro rete di pagamenti.

Dato che non sappiamo quanto velocemente verrà adottata la blockchain, o persino quale tecnologia della blockchain preferiranno le imprese, tentare di dare un valore alla blockchain è inutile. Ciò lascia inoltre supporre che, al momento, la maggior parte delle valutazioni delle criptovalute, che sono state portate in alto dalla promessa del successo della blockchain, potrebbe non avere alcun senso.

Per farla breve, la blockchain potrebbe davvero avere un futuro brillante come principale facilitatore di pagamenti per l’industria dei servizi finanziari, ma è improbabile che trovi un successo immediato. E questo potrebbe essere un problema per gli investitori nelle criptovalute.