5 scuse che tiri fuori per spendere più di quanto dovresti
Pagina principale Finanze, Finanza personale

Scopri se stai sprecando denaro in acquisti che non potresti permetterti e come porre rimedio alla tua spirale di capricci.

Essere in grado di razionalizzare qualcosa che sappiamo non dovremmo fare è una delle cose in cui gli esseri umani riescono meglio. Nello specifico, facciamo uno splendido lavoro nel trovare motivazioni per spiegare o giustificare i nostri sperperi.

Ma a prescindere da quanto tu sia bravo a trovare un buon motivo per prosciugare la tua carta di credito, svuotare il tuo conto corrente o altrimenti vivere alla grande con soldi che non hai, prima o poi dovrai fare i conti con il tuo sperpero di quattrini. È per questo che è tempo di smettere di ripiegare su queste scuse per spendere più di quanto puoi permetterti.

1. “Me lo merito”

Dopo una lunga giornata in ufficio, decidi di fare un salto nel tuo negozio preferito, dicendoti di meritare un prodotto che ti tiri su dopo tutto il tuo duro lavoro – anche se non puoi permettertelo. Oppure, dopo aver portato a termine un progetto importante, parti per una vacanza lussuosa per gentile concessione della tua carta di credito, perché ti meriti del tempo per rilassarti. O ancora, quando il tuo catorcio esala gli ultimi respiri, decidi di noleggiare un’auto molto più costosa che faccia voltare tutti al tuo passaggio, perché ti meriti quel giro e di fare un figurone.

Acquistare qualcosa che non puoi permetterti può regalarti un’eccitazione momentanea che nel momento somiglia a una ricompensa. Tuttavia, il debito associato a quella ostentazione inizierà presto a pesare. Dov’è la ricompensa in tutto questo?

Come smetterla:

Se pensi di meritarti cose che non puoi permetterti di acquistare, faresti meglio a rivedere i tuoi piani. Quello che meriti è meno stress e più felicità. Ci sono molti modi per premiarti del tuo duro lavoro che non includono lo spendere dei soldi. Ritagliati del tempo dalla vostra routine per fare una passeggiata con un amico, concedervi la visione della vostra serie tv preferita o semplicemente pensare alle cose positive.

Ogni volta che ti capita di lottare con la sensazione di meritare qualcosa che non possiedi, prenditi un momento per scrivere una lista delle cose che sei grato di possedere. Ciò può contribuire a contestualizzare la scusa del “me lo merito”.

2. “È in sconto”

Il fatto che un oggetto sia più economico di quanto potrebbe esserlo, è spesso un’ottima scusa per comprarlo – almeno secondo i nostri cervelli irrazionali. Sfortunatamente, i negozianti sono consapevoli di questo vezzo del nostro pensiero e per questo motivo mettono in atto un gran numero di trucchetti con i prezzi per far sembrare i prodotti un buon affare. Ciò comprende qualsiasi cosa a partire dall’aumentare i prezzi artificiosamente per essere in grado di offrire prodotti “in sconto”, fino ad offrire sconti imbattibili che vengono inviati direttamente nella tua casella e-mail.

Come smetterla:

Ci sono due modi per porre fine a questa scusa. Il primo consiste semplicemente nell’evitare gli sconti che possano tentarti a sperperare denaro per via dei prezzi bassi. Secondo uno studio del 2013 del Journal of Personality, il segreto per dire di no alle tentazioni è semplicemente quello di evitarle.

Maia Szalavitz ha creato un servizio per TIME su questo studio, scrivendo che “[la persona ben auto-disciplinata] ha cercato di evitare di creare situazioni in cui i suoi obiettivi sarebbero entrati in conflitto e ha riportato pochi casi inerenti al dover scegliere tra un piacere nel breve termine e una sofferenza nel lungo periodo”.

Per coloro che continuano ad avere difficoltà ad evitare gli sconti, esiste un altro modo per lasciarsi alle spalle questa scusa. Ponetevi le seguenti tre domande riguardo qualsiasi oggetto in sconto che potrebbe indurvi ad acquistarlo:

  1. Ho bisogno di questo oggetto?
  2. Lo comprerei se non fosse in sconto?
  3. Posso permettermi di comprarlo?

A meno che la risposta alle tre domande sia un sì incondizionato, rimettete a posto l’oggetto e andate via.

5 acquisti che ti faranno risparmiare nel lungo periodo

3. “Lo avrei comprato comunque”

Cosa succederebbe se dicessi di avere bisogno di un oggetto in sconto, anche se al momento non hai i soldi per comprarlo? A quel punto, potresti razionalizzare l’acquisto del prodotto perché lo compreresti comunque, quindi tanto varrebbe prenderlo in quel momento.

Sfortunatamente, siamo molto bravi nel mentire a noi stessi riguardo all’aver pianificato o meno di comprare qualcosa in futuro.

Come smetterla:

Questa scusa è un modo per fingere che qualcosa che vuoi sia in realtà qualcosa di cui hai bisogno. Per comprendere la differenza tra desideri e bisogni, stabilisco un periodo di attesa per qualsiasi acquisto non pianificato. Quando vedrai qualcosa che pensi compreresti comunque, impegnati ad aspettare almeno 24 ore prima di effettuare l’acquisto. Ciò ti aiuterà a separare il gli impulsi improvvisi dalle necessità di lungo termine.

4. “Sono stato bravo lo scorso mese, quindi adesso posso permettermi di sperperare”

Ok, complimenti: hai rinunciato ad Uber prendendo il bus, ingurgitato il caffè dell’ufficio invece di prendere il tuo latte macchiato mattutino e persino detto di no a un giro dei pub con gli amici. Quindi adesso pensi di coccolarti un po’.

Ti senti autorizzato a fare qualche follia, dato che sei stato bravo per così tanto tempo. Il problema è questa mentalità è simile alle scuse che le persone a dieta e quelle che fanno esercizi utilizzano quando finiscono fuori dai binari.

Questa scusa rende chiaro il fatto che stai vedendo il tuo mese di risparmio (o di dieta o di jogging) come una sorta di privazione. Se pensi invece che il risparmio sia un buon comportamento da mettere in atto per potere poi tornare alla solita quotidianità di sperperi, spiace dirlo, ma non sarai mai in grado di avere successo a livello finanziario.

Come smetterla:

È importante per tutti trovare un budget o programma di spese con cui andare avanti nel lungo termine – uno che non appaia come una privazione, ma ti consenta di vivere nelle tue possibilità.

Puoi mandare all’aria questa scusa creando un budget che ti consenta comunque di spendere denaro per le cose a cui tieni di più, eliminando gli oggetti di cui non ti importa molto.

Quando avrai una vita finanziaria che ti farà sentire in pace con il tuo impegno di lungo termine, allora sarai in grado di porre fine al processo mentale che incoraggia lo spreco di soldi dopo aver fatto un buon lavoro nel vivere nel limite delle tue possibilità.

10 modi per cambiare stile di vita risparmiando

5. “È il periodo natalizio”

È bellissimo spendere soldi per celebrare le feste e fare regali ad amici e parenti. E il nostro cervello può arrivare a convincerci che spendere soldi in queste cose sia un atto altruista. Dopotutto, vogliamo soltanto donare ai nostri cari delle festività memorabili e felici, il che significa che possiamo mettere tutto sulla carta di credito e preoccuparci del conto in seguito. Stiamo diffondendo un po’ di spirito natalizio, per l’amor del cielo! Tuttavia, se ci sono delle conseguenze alle spese fuori controllo durante le vacanze.

E poi i tuoi cari odierebbero vederti sopraffatto dai debiti sulla carta di credito o incapace di risparmiare per il futuro a causa dei soldi che hai speso per sommergerli di regali.

Come smetterla:

Il modo migliore per porre fine a questa scusa è riconoscere quello che stai rincorrando con tutto questo spendere soldi in regali, decorazioni, cibo o altre tradizioni. Ovvero ritrovarsi al centro dell’attenzione, magari venendo ricordato come il padrone di casa con il menù del pranzo di Natale più ricercato o come lo zio che fa sempre i regali migliori. In una parola: ego.

Eppure potresti ottenere benissimo quelle stesse sensazioni senza spendere troppi soldi. Anzi, proprio quando avrai riconosciuto che le tue spese non sono dettate solo da spinte altruiste, sarà molto più semplice trovare dei modi creativi per evocare la magia delle feste godendone in compagnia di chi ti sta a cuore, ma senza stressare la tua carta di credito.

Leggi anche:
Perfavore descrivi l'errore
Chiudere