Conviene tenere a mente queste tre strategie quando si muovono i primi passi nell’universo delle altcoin.
Nella stragrande maggioranza dei casi il primo approccio al mondo delle criptovalute avviene attraverso Bitcoin (Bitcoin: BITCOIN), eppure è innegabile che l’interesse nelle monete virtuali alternative cresce sempre di più anche al di fuori degli addetti ai lavori. A questo proposito Cointelegraph ha elencato alcune strategie che possono tornare utili a tutti gli investitori che vogliono sfruttare le opportunità presenti tra le altcoin.
1. Investire durante la Ico
Questa strategia vi garantirà il prezzo più basso possibile. E sebbene le Ico affidabili siano più uniche che rare, va ammesso che questa fase è il miglior modo per iniziare a investire nelle altcoin.
In effetti a questo punto i token possono solo crescere di valore e, una volta che arrivano sul mercato, venderli potrebbere fruttarvi profitti tra il 100% e il 300%. E se non c’è un rialzo subito dopo il termine della Ico, puntate a un rendimento tra i 50% e il 100% prima di vendere. Ma ricordate che il prezzo può oscillare, e di molto, in entrambi i sensi.
Serve una certa diversificazione per ottenere il meglio da questa strategia, quindi non mettere tutti i vostri soldi in una sola Ico.
2. Comprare il primo dip
Non fatevi contagiare dall’entusiasmo attorno all’Ico del progetto e invece comprate l’altcoin dopo che registra il primo crollo sul mercato. Potreste addirittura ricomprarla a un prezzo più basso rispetto alla initial coin offering.
Spesso queste altcoin neonate crollano non appena vengono ammesse negli exchange. In genere succede che chi ha comprato durante la pre-sale e gli holder dei token gratis, quelli ricevuti nella fase iniziale del progetto, effettuano un dump. Questi movimenti possono certamente aprire delle opportunità interessanti, ma al contempo bisogna tenere conto che mettono seriamente a rischio la capitalizzazione di mercato della società in questione.
3. Holdare
Resistere alla tentazione di vendere dopo il primo rialzo e, soprattutto, dopo il primo crollo può rivelarsi la strategia meno rischiosa, ma anche la più complessa dato che necessita un’analisi più approfondita di indicatori e grafici.
Tenete d’occhio i pattern delle candele e i volumi, mettete a confronto il market cap della vostra altcoin con quello di progetti simili e scoprite se il suo prezzo è sopravvalutato o no. Insomma, provate a determinare le condizioni dell’asset su cui avete investito e a determinare la direzione.
Corrado Nizza