Diamo uno sguardo ad alcuni titoli che potrebbero realizzare dei movimenti molto interessanti durante i prossimi giorni di contrattazioni.
La scorsa settimana l’azionario statunitense ha ceduto meno del 0,5%, ma a oggi sia il Dow Jones (INDEX: DJI.INDEX) che l’S&P 500 (INDEX: SPX.INDEX) restano vicini ai rispettivi massimi storici, oltre a segnare una crescita a doppia cifra per il 2017.
Il focus dei prossimi giorni di trading si sposterà sul retail: tre protagonisti di questo settore rilasceranno i dati sul terzo trimestre, oltre a fornire l’outlook per il periodo delle vacanze invernali. Vediamo cosa possiamo aspettarci da questi annunci.
Home Depot
Gli ultimi risultati operativi di Home Depot (NYSE: HD.NYSE) sono stati molto positivi: ad agosto la società di vendita al dettaglio di prodotti per la casa aveva annunciato un incremento del 6% delle vendite e una crescita degli utili pari al 14%. Si tratta di risultati più che positivi, tenuto conto della crisi generalizzata dei negozi tradizionali nell’era di Amazon.
Alla luce dell’ennesima batosta, la rivale Lowe’s sembra essersi decisa a passare alle maniere forti: il management ha detto che aumenterà gli investimenti nel marketing e che estenderà le ore di apertura dei suoi punti vendita. I direttori dell’azienda hanno persino detto di essere disposti a sacrificare la redditività pur di sottrarre quote di mercato a Home Depot.
Gli investitori vorranno quindi sapere se questi venti di guerra convinceranno Home Depot a mutare l’outlook per il 2017, che attualmente prevede una crescita del 5.5% nelle vendite presso i negozi a gestione diretta e del 13% degli utili per azione.
Domani la società rilascerà i conti prima dell’apertura di Wall Street.
Target
Mercoledì, prima dell’apertura del mercato, Target (NYSE: TGT.NYSE) renderà noti i risultati del terzo trimestre.
Nonostante le vendite piatte registrate nel corso delle ultime rilevazioni, la società resta ottimista grazie ai trend positivi che riguardano affluenza clienti e vendite tramite le piattaforme di e-commerce.
Nel frattempo Target ha aumentato gli sforzi dal punto di vista del marketing, nella speranza di dimostrare agli investitori di aver acquisito slancio nella seconda metà del 2017.
Un’oscillazione in un senso o nell’altro potrebbe avere un impatto considerevole sui pronostici in merito alle vendite dei negozi a gestione diretta e, soprattutto, sugli utili adjusted per azione (compresi tra 4,34 e 4,35 dollari).
Foot Locker
Venerdì Foot Locker (NYSE: FL.NYSE) aggiornerà gli investitori sullo stato dei suoi conti. Il rilascio della trimestrale è atteso prima dell’apertura del mercato.
Comunque gli analisti non si aspettano buone notizie: lo scorso trimestre la società ha registrato un vistoso calo delle vendite presso i negozi a gestione diretta (-6%), dovuto, dice il management, a trend generali del mercato quali il rallentamento della domanda e la mancanza di prodotti innovativi. Trend che secondo Foot Locker continueranno fino alla fine dell’anno e risulteranno in un calo della crescita per il 2017 compreso tra il 3% e il 4%.
Questa situazione è inoltre resa più pesante dall’eccessivo numero di negozi (3.359 solo negli Stati Uniti) e di articoli presenti negli inventari. Gli investitori vorranno sapere se sono previsti dei tagli su questo fronte, nella speranza che il lancio di nuovi prodotti Nike, il principale fornitore di Foot Locker, possa dare una spinta positiva alla crescita del traffico clienti nei giorni dedicati allo shopping natalizio.
Corrado Nizza