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Diamo uno sguardo alle tre società che nei prossimi giorni rilasceranno i rapporti trimestrali più attesi da Wall Street.

La scorsa settimana gli indici del mercato azionario hanno esteso i loro guadagni di oltre un punto percentuale e adesso tanto il Dow Jones (INDEX: DJI) quanto l’S&P 500 (INDEX: SPX) segnano circa +14% per il 2017.

Nei prossimi giorni verranno rilasciati i primi utili societari per il terzo trimestre. Vediamo quali sono tre delle società più attese al varco dagli investitori.

Bank of America

Bank of America (NYSE: BAC), la maggiore banca commerciale negli Stati Uniti, annuncerà i suoi risultati trimestrali venerdì prima dell’apertura del mercato. Tre mesi fa la società ha registrato il miglior trimestre della sua storia: l’utile netto è salito del 10% e ha raggiunto 5,3 miliardi di dollari, mentre ognuna delle sue linee di business ha raggiunto nuovi record.

A questo si aggiunge che il rendimento sugli asset dell’istituto, uno degli indicatori più importanti per la profittabilità, ha compiuto passi da gigante verso il target dell’1% fissato dal management.

Gli analisti ritengono che BoA continuerà a rafforzare i suoi rendimenti sul capitale e vedere crescere la sua redditività, al pari degli altri nomi del comparto bancario statunitense. Inoltre la società conta di premiare gli azionisti con 17 miliardi di dollari nel corso del prossimo anno.

Tenendo conto di diversi fattori favorevoli (l’aumento dei tassi di interesse atteso dalla Fed, il declino dei costi, la crescita dei depositi sui prestiti), questo colosso bancario ha buone probabilità di raggiungere gli obiettivi preposti.

JPMorgan Chase

Il titolo di JPMorgan Chase (NYSE: JPM) registra una crescita percentuale a doppia cifra per il 2017 e potrebbe superare per la prima volta i 100 dollari per azione.

Questo stato di grazia è dovuto a diversi trend positivi come il miglioramento degli indicatori relativi al crediti e risultato record sul fronte delle operazioni bancarie commerciali. Queste ultime inoltre dovrebbero trarre ulteriore beneficio dal taglio delle tasse alle aziende annunciato da Trump e dall’atteso aumento dei tassi della Federal Reserve.

Wall Street si aspetta risultati contrastanti da JPMorgan, che renderà noti i suoi conti martedì, prima dell’apertura dei mercati. Il fatturato dovrebbe restare fermo a 25,33 miliardi di dollari, ma gli utili dovrebbero passare da 1,54 dollari per azione a 1,66 dollari per azione.

Gli investitori saranno certamente interessati a indicatori come il valore contabile e il ROE (return on equity), soprattutto perché dal rafforzamento del bilancio potrebbero nascere dividendi e buyback piuttosto generosi.

Domino’s Pizza

Il rally di Domino’s (NYSE: DPZ) dura da almeno dieci anni, periodo nel quale il titolo ha guadagnato il 900%, e non sembra rischiare alcuna battuta d’arresto in occasione del rilascio degli utili previsto per giovedì.

Le stime di consenso prevedono che il fatturato della società registrerà un incremento del 10%, mentre gli utili cresceranno di oltre il 20%, a 1,22 dollari per azione.

Dopotutto il 2017 si è rivelato un anno solido dal punto di vista operativo: lo scorso trimestre le vendite nei negozi a gestione diretta sono cresciute del 9,5%, i costi del cibo sono diminuiti, il modello di business si è spostato verso sedi di dimensioni più piccole e più facile da gestire. Tutto questo ha alimentato un incremento del 35% dell’utile netto della società negli ultimi sei mesi.

Gli investitori faranno sicuramente attenzione alla performance di Domino’s sul mercato internazionale, un indicatore che lo scorso trimestre non ha rispettato le previsioni del management.

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